Cronaca
Arresti e indagini in un centro bocciofilo: il boss della droga sotto il mirino delle forze dell’ordine

Operazione antidroga a San Basilio: blitz della polizia con 200 agenti in campo! #SanBasilio #Antidrug #Blitz
Un’imponente operazione antidroga ha sferrato un duro colpo a una delle più grandi piazze di spaccio di San Basilio, orchestrata dalla Squadra Mobile e dal Distretto locale sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia. "Un elicottero della polizia si è alzato in volo mentre oltre 200 poliziotti eseguivano le varie catture," segnando un intervento massiccio che ha visto il coinvolgimento di sei custodie cautelari in carcere e venticinque perquisizioni.
La rete di spaccio
Le indagini, iniziate con l’osservazione di quarantuno sospetti, hanno svelato una vera e propria associazione a delinquere, capeggiata da un 66enne italiano noto per la sua attività di vendita al dettaglio di droga — cocaina, hashish e marijuana — nel quartiere. "La base operativa dell’associazione è stata individuata nel circolo bocciofilo di via Montegiorgio, gestito proprio dal 66enne," che ha trovato un modo originale per "giocare" con la legge.
Le modalità di spaccio
Il mercato della droga operava a ciclo continuo: "Lo spaccio avveniva all’interno dell’ingresso di uno stabile di via Corinaldo – protetto da una porta blindata e dotata di una feritoia," dove i venditori si avvicendavano come se fossimo a un torneo già organizzato, mentre in strada c’erano vedette pronte a lanciare l’allerta in caso di arrivo delle forze dell’ordine.
Bilancio dell’operazione
Dallo smantellamento della rete è emerso un bottino degno di nota: "In totale sono stati arrestati trentatré persone, con un sequestro di 3,5 kg di cocaina, 500 g di marijuana e 100 g di hashish," rivelando l’ampiezza di un mercato attivo a tutte le ore, con una logistica che avrebbe fatto invidia a qualsiasi multinazionale. Con le operazioni che hanno coinvolto non solo Roma, ma anche le province limitrofe, questo blitz rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro il traffico di droga nella capitale.
Cronaca
Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun: una maledetta tragedia domestica

Il sangue trovato nella casa di via Homs potrebbe essere quello della vittima. La polizia ha scoperto le tracce durante i sopralluoghi nella proprietà. #CronacaNera #Roma #Delitto #Polizia #Sangue
Scoperta Choc nella Casa di Via Homs
Durante i sopralluoghi nella casa di via Homs, la polizia ha fatto una scoperta agghiacciante: tracce di sangue che “potrebbero trattarsi del sangue della vittima”. La notizia ha scatenato un’ondata di commenti sui social, con molti utenti che si chiedono come sia possibile che in una città come Roma, considerata la culla della civiltà occidentale, si verifichino ancora crimini così efferati.
Il Mistero del Sangue
Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il sangue appartenga effettivamente alla vittima, ma la frase “potrebbe trattarsi del sangue della vittima” ha acceso l’immaginazione collettiva. Alcuni hanno già iniziato a speculare su chi potrebbe essere il colpevole, con teorie complottistiche che coinvolgono persino personaggi politici locali, in un mix di realtà e fantasia che solo il web può generare.
Reazioni e Commenti
La notizia ha generato un dibattito acceso sui social, con commenti che vanno dal preoccupato al satirico. “Ecco cosa succede quando tagli i fondi alla sicurezza,” ha scritto un utente, mentre un altro ha aggiunto: “Forse il colpevole cercava solo di fare una carbonara perfetta.” Nonostante la gravità della situazione, l’umorismo nero non manca mai di far breccia tra gli italiani, sempre pronti a sdrammatizzare anche nei momenti più bui.
Cronaca
In moto si schiantano a Porta Ardeatina, gravi tre centauri. Chiusa la Colombo per gli idioti al volante.

Tre centauri hanno perso il controllo delle loro moto a Roma, schiantandosi contro gli archi di Porta Ardeatina. Ricoverati al San Giovanni, nessuno è in pericolo. Incidenti del genere sono all’ordine del giorno, ma quando si tratta di giovani su Instagram, la notizia diventa virale #Roma #Instagram #Incidente
Si erano dati appuntamento su Instagram, pensa te, per un raduno di motociclisti. Il punto di ritrovo? L’obelisco dell’EUR, icona di modernità e luogo di ritrovo per chi ama sentirsi “trendy”. Ma da lì, il gruppo di “centauri” ha deciso di fare la “passeggiata” sulla Cristoforo Colombo, una delle strade più trafficate di Roma, e guarda caso, hanno perso il controllo delle loro moto e si sono schiantati contro gli archi di Porta Ardeatina. “Tre centauri sono stati ricoverati all’ospedale San Giovanni”. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita, per fortuna, ma la questione è: era davvero necessario radunarsi lì per fare questa fine?
L’incidente, per il quale sono ancora in corso gli accertamenti della Polizia locale, è avvenuto intorno alle 17.30. Gli agenti, giunti sul posto, hanno chiuso la corsia centrale di via Colombo in direzione centro. Insomma, un pomeriggio tranquillo trasformato in caos per colpa di qualche “influencer” delle due ruote che forse voleva fare bella figura sui social. “Da accertare le cause dell’incidente” si legge, ma tra noi, sappiamo già che la colpa è di chi cerca il brivido facile e magari qualche like in più.
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