Il caos nelle proteste: perquisizioni "degradanti e arbitrarie" alla Leonardo spa di Brescia e a Roma. La denuncia solleva polemiche e mette in discussione le pratiche della polizia. #Proteste #Diritti #Polizia #LeonardoSpa
La denuncia riguarda la manifestazione del gennaio 2025 alla Leonardo spa di Brescia e un sit-in del novembre 2024 a Roma: “Perquisizioni degradanti e arbitrarie” negli uffici della polizia. Le accuse sollevano un acceso dibattito sulla gestione delle forze dell’ordine durante le manifestazioni pubbliche, mettendo in luce pratiche che molti considerano eccessive e non giustificate.
Durante la manifestazione alla Leonardo spa, i partecipanti hanno lamentato trattamenti umilianti e non necessari da parte delle autorità. Analogamente, il sit-in a Roma ha visto episodi simili, con i manifestanti che hanno denunciato un uso sproporzionato della forza e metodi di controllo che violano i diritti fondamentali dei cittadini.
Le reazioni non si sono fatte attendere, con vari gruppi di attivisti e organizzazioni per i diritti umani che hanno espresso solidarietà ai manifestanti e chiesto un’indagine approfondita sulle pratiche della polizia. La questione ha acceso un dibattito pubblico, con alcuni che difendono le azioni delle forze dell’ordine come necessarie per mantenere l’ordine, mentre altri le criticano come abusi di potere.