Cronaca
Bandierine, canti e scambio di libri: Camilla visita la scuola Manzoni di Roma, un evento da non perdere

La regina Camilla visita la scuola Manzoni a Roma, regalando emozioni ai bambini che sventolano bandiere italiane e britanniche. Un evento a sorpresa che ha coinvolto tutto il quartiere Appio Latino. #ReginaCamilla #VisitaScolastica #Roma
I bimbi delle elementari nel cortile a sventolare le bandierine italiana e britannica. I più piccoli, dal nido e dalla materna, a salutare da lontano urlando: “Queen, queen”. Anziani e residenti, curiosi e anche un po’ fieri, assiepati dietro i nastri della polizia municipale, i negozianti, chiusi dentro per ragioni di sicurezza, con il naso schiacciato contro le vetrine. La visita della regina Camilla nell’istituto comprensivo Manzoni di via Lusitania ha regalato momenti speciali agli abitanti dell’Appio Latino, felicemente presi di sorpresa da un evento tenuto riservato e non confermato fino all’ultimo. “È stata una giornata emozionante per tutti. Una festa per l’intero quartiere”, sintetizza la preside Simona Simola, che per unpolitikamente scorrettamente scorretta’ora ha accompagnato la regina all’interno della scuola insieme al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
Intorno alle 11.30, poco prima dell’orario fissato per la visita, in tanti si sono ritrovati dietro i nastri della polizia municipale, che dalla mattina circondavano l’istituto. I più anziani, fieri, a raccontare che in quella scuola, finora famosa per alunni celebri come Francesco Totti e il sindaco Roberto Gualtieri, ci sono andati anche loro e i loro figli. E che nel cortile, pronti a sventolare le bandierine italiane e britanniche davanti alla regina Camilla, oggi ci sono i loro nipotini.
Alle 11.50, puntualissima, Camilla è arrivata in via Lusitania, scortata dai carabinieri in moto. Ad attenderla, in cortile, sulle scale e nell’atrio c’erano i bambini delle elementari, che sventolavano bandierine italiane e britanniche. Abito con un grande colletto bianco a pois bianchi su fondo nero, la regina si è fermata a lungo a salutare i piccoli.
Alla regina Camilla offerta una pizza davanti alla scuola
“Alcuni le hanno dato dei biglietti per l기로서 anniversario con re Carlo, altri le hanno augurato di trascorrere una buona vacanza a Roma”, racconta la preside, “poi ha partecipato a una nostra tradizionale lezione di inglese, che si apre con dei canti. A seguire si sono esibiti con una danza ritmica gli alunni di body percussion. I bambini sono stati felicissimi. Camilla ha salutato anche quelli del nido, che erano affacciati, mentre quelli dell’infanzia le hanno regalato fiori. Una cosa a cui tengo molto”, sottolinea la preside, “è che abbiamo coinvolto proprio tutti, anche i bambini con disabilità”.
Camilla ha portato ai piccoli alunni dell’elementare alcuni libri, i suoi preferiti, e loro hanno ricambiato il dono regalandole le loro letture del cuore. Poi, nel teatro della scuola, la premiazione per la Creative writing competition, un concorso per celebrare l’80esimo anniversario del British Council: i bambini dovevano descrivere o immaginare un giorno nella vita dei loro personaggi letterari preferiti. A ricevere il premio c’erano anche alunni di altri istituti di Roma e del Lazio. Il ministro dell’Istruzione Valditara, ha sottolineato l’importanza della lettura e della scrittura, complimentandosi coi bambini che avevano partecipato al concorso dando “nuova vita ai personaggi dei loro libri preferiti”.
“È stato bello”, racconta la maestra Malvina Cirelli, che ha preparato i suoi studenti di prima per la visita. “All’inizio eravamo stati vaghi con i bambini e gli avevamo parlato di una delegazione. Abbiamo fatto un lavoro mirato di preparazione per far conoscere loro la famiglia reale inglese, letto un libro su Elisabetta II, raccontato del suo lungo regno. Hanno capito perfettamente chi era Camilla all’interno della famiglia. Per il concorso i bambini dovevano realizzare anche dei gadget con i loro personaggi preferiti e oggi li hanno indossati, tutti fieri. Erano davvero felici”.
Cronaca
Picchiata e stuprata dal marito, registra le violenze e lo fa arrestare

Intro paragrafo Twitter:
Donna di 33 anni di Palermo arresta il marito violento grazie a registrazioni. L’episodio di violenza sessuale è l’ultimo di una lunga serie, ma la vittima ha scelto di restare a casa. #ViolenzaDomestica #Giustizia #Roma
Picchiata, minacciata e violentata dal marito. Una donna di 33 anni, originaria di Palermo, è riuscita a far arrestare il marito che la maltrattava anche alla presenza dei figlioletti di 5 e sette anni. "Non ci sono più parole per descrivere questa barbarie", ha commentato un vicino.
L’ultimo episodio lo scorso 7 aprile, quando è stata costretta dall’uomo ad avere rapporti sessuali contro sua volontà. Ma la giovane ha registrato le minacce e le violenze facendo così scattare l’intervento dei carabinieri che hanno arrestato, in flagranza differita, il trentacinquenne romano, con precedenti, accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. "Finalmente giustizia", ha detto un amico di famiglia.
La 33enne ha anche riferito ai militari di non aver mai presentato querela o richiesto intervento alle forze dell’ordine o fatto ricorso a cure mediche, e ha rifiutato il collocamento in una struttura protetta, decidendo di restare assieme ai figli nel suo appartamento a Villaggio Falcone, alla periferia est di Roma. Il marito è stato portato a Regina Coeli. "È una scelta coraggiosa, ma rischiosa", ha detto un esperto di violenza domestica.
Cronaca
Derby Lazio Roma, gruppi gemellati in arrivo: nuovo allarme scontri tra tifoserie

Incredibile a Roma! Si teme che le frazioni dei tifosi si fronteggino lontano dallo stadio, troppo controllato dalla polizia. #Roma #Tifosi #CaosSquadre
Il Contesto
Si teme che le varie frazioni dei tifosi possano fronteggiarsi in zone lontane dallo stadio perché più controllate dalla polizia.
La Situazione
La preoccupazione è alta: “Si teme che le varie frazioni si possano fronteggiare in zone lontane dallo stadio perché più controllato dalla polizia”. Questa affermazione, che sembra quasi sdrammatizzare la gravità della situazione, sottolinea come i tifosi, spinti dalla passione o forse dalla follia, siano pronti a trovare modi alternativi per dar vita a scontri, evitando le forze dell’ordine.
Controlli e Conseguenze
Con lo stadio sotto stretta sorveglianza, è evidente che la polizia stia facendo il possibile per mantenere l’ordine. Tuttavia, questa situazione solleva dubbi sulla capacità delle forze dell’ordine di gestire un fenomeno che sembra sfuggire al controllo tradizionale, con tifosi che si muovono come in una partita di scacchi, cercando sempre nuove mosse per eludere la vigilanza.
-
Cronaca4 giorni fa
Nettuno, rissa nel parcheggio: uomo attaccato con un tubo. Denunciato ex vicesindaco Di Magno
-
Attualità2 giorni fa
Roma, “Le agitate” all’Off Off Theatre: storie di donne internate nel manicomio di Roma, uno spettacolo che scuote le coscienze sulla sanità mentale femminile
-
Cronaca2 giorni fa
“Cerco ragazze per una serata tranquilla”: i post di Mark Samson prima e dopo aver ucciso una donna
-
Cronaca2 giorni fa
Cliente denuncia agenzia matrimoniale: presentato un solo uomo, e anche brutto