Cronaca
Borseggiatori da Barcellona a Roma derubano i pellegrini

Durante il Giubileo, Roma diventa un magnete per turisti, pellegrini e borseggiatori attratti dai milioni di stranieri in città. I criminali, provenienti da Barcellona, si sono trasferiti nella capitale per sfruttare l’occasione. #Giubileo #Roma #Borseggiatori #Criminalità
Nell’anno del Giubileo, Roma è la meta più appetibile. Per i turisti. Per i pellegrini. E pure per i borseggiatori, ingolositi dalla contemporanea presenza nella capitale di milioni di stranieri e dei loro contanti. I criminali dell’underground non si sono fatti pregare. E, fatti i bagagli, si sono trasferiti da Barcellona a Roma.
Il racconto della vittima
“Giocavo a Candy Crush e mi hanno staccato il cellulare dalle mani”. Così attaccano i ladri in metro
A raccontare le trasferte dei manolesta sono i profili social nati spontaneamente contro i pickpockets, i borseggiatori. «Attenzione ai vostri portafogli», si legge su Instagram. Nello stesso post si avverte che la «queen» di Barcellona, la regina dei borseggiatori catalani che sul collo porta tatuato il suo soprannome con l’inchiostro rosso, è in città con altri due colleghi. Ladri che si mescolano tra i turisti indossando zainetti e cappellini da baseball con la scritta “Roma”. Come vacanzieri appena usciti da uno dei tanti negozi di souvenir del centro storico. Ad accompagnare la segnalazione sono le foto dei malviventi catturate dai passeggeri in metro. Viaggiatori che hanno imparato a guardarsi le spalle — e a salvare cellulari e borselli — proprio grazie al racconto social dell’invasione dei borseggiatori.
A lanciare per primo il tormentone è stato lo youtuber Simone Cicalone. Poi le scorribande dei ladri sono finite prima sul tavolo del prefetto Lamberto Giannini e poi su quello del ministro Matteo Piantedosi, che ha creato una task force ad hoc per rispondere all’emergenza: ecco la Polmetro, una squadra di agenti a caccia dei borseggiatori che di solito operano nelle fermate più centrali delle linee A e B della metro.
A delineare la classifica delle stazioni più pericolose è lapp Pickpocket Alert, il network che fornisce in tempo reale gli spostamenti dei borseggiatori sotto la metro e nei luoghi più turistici di Roma. Le segnalazioni nei primi cinque mesi di vita dell’applicazione sono state più di 1.600. Quasi tutte sono concentrate nelle stesse fermate.
A Termini il buco nero, il punto di non ritorno. Qui, dove si incontrano la linea A e la linea B, le denunce dei passeggeri sono circa 80 al mese. Segue nella classifica del rischio un altra banchina iperturistica: Colosseo, lungo la metro B, dove le segnalazioni sono circa 51 al mese. Il gradino più basso del podio è un ex aequo con 42 alert: Barberini, a metà strada tra Spagna (28 segnalazioni) e Termini. Ma soprattutto Piramide, la stazione da cui partono ogni mattina le borseggiatrici rom che arrivano dal campo nomadi di Castel Romano.
Cronaca
Operazione allo stomaco per curare l’obesità: Grazia Di Girolamo morta in ospedale a 50 anni per complicazioni chirurgiche

La capitale è sotto assedio da un’orda di cinghiali affamati che saccheggiano cassonetti e strade. La situazione è così grave che i residenti chiamano i cinghiali "i nuovi padroni di Roma". Gli animali stanno diventando un problema politico e sociale. #Roma #Cinghiali #Invasione
ROMA – La città eterna è oggi teatro di un’invasione insolita e preoccupante. Cinghiali affamati stanno terrorizzando i cittadini, saccheggiando i cassonetti e passeggiando indisturbati per le strade. La situazione è talmente critica che i residenti, esasperati, hanno iniziato a chiamare questi animali „i nuovi padroni di Roma“, commentando ironicamente la totale assenza di controllo da parte delle autorità.
La Reazione dei Cittadini
I romani sono stanchi e preoccupati. Le segnalazioni di avvistamenti e danni causati dai cinghiali sono ormai all’ordine del giorno. I social media sono pieni di foto e video che documentano l’invasione, con commenti che vanno dal divertito al disperato. La mancanza di intervento efficace da parte delle istituzioni locali ha alimentato una crescente frustrazione tra la popolazione.
Le Autorità in Azione
Le autorità comunali hanno promesso interventi, ma finora le misure adottate sono state inefficaci. Si parla di catture e trasferimenti, ma i risultati sono scarsi. I cinghiali continuano a proliferare, trovando nei rifiuti urbani una fonte inesauribile di cibo. La questione sta diventando un problema politico, con i partiti locali che si accusano a vicenda di inazione e inefficienza.
Impatto sull’Ambiente Urbano
L’invasione dei cinghiali non solo rappresenta un rischio per la sicurezza pubblica ma sta anche alterando l’ecosistema urbano. Con l’aumento dei rifiuti sparsi e la distruzione di aree verdi, la qualità della vita a Roma ne risente. Gli esperti ambientali avvertono che se non si trova una soluzione rapida, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente.
La capitale, famosa per la sua storia millenaria, si trova ora a dover affrontare una sfida moderna e selvatica, con i cinghiali che sembrano aver preso il controllo delle strade romane.
Cronaca
Dai mercatini ai centri estivi per ragazzi autistici: la nuova frontiera dell’inclusione sociale

Nel quartiere Monteverde, il Gruppo Missionario della Parrocchia S. Luigi Gonzaga continua la sua missione di aiuto, stavolta con un mercatino pasquale. #Monteverde #Solidarietà #Pasqua2025
Il Gruppo Missionario della Parrocchia S. Luigi Gonzaga di Roma, attivo dagli anni ’70, ha sempre finanziato piccoli progetti di aiuto alle missioni, principalmente in Africa. Dal 2021, ha esteso i suoi sforzi anche a realtà italiane in difficoltà, con un occhio di riguardo per l’infanzia. Il gruppo considera, infatti, “missione” portare lo spirito cristiano dell’attenzione e della cura per l’altro ovunque sia necessario, sia nei posti più lontani che in quelli più vicini. Grazie alla generosità di aziende donatrici, sono stati organizzati mercatini nei periodi natalizio e pasquale per finanziare questi progetti. Con l’avvicinarsi della Pasqua 2025, il Gruppo ha in programma un mercatino alimentare per Domenica 6 Aprile, ospitato dal circolo Antico Tiro a Volo. I progetti selezionati per questo periodo pasquale includono:
Collaborazione con SALVABEBÈ E SALVAMAMME ONLUS
Con SALVABEBÈ E SALVAMAMME ONLUS (www.salvamamme.it), il gruppo vuole contribuire al progetto “Valigia di Salvataggio – Per non tornare indietro”, che supporta donne vittime di violenza fornendo loro una valigia piena di beni essenziali e supporto psicologico e legale. Questo evita loro di dover tornare a casa per recuperare i propri beni, riducendo il rischio di ulteriori violenze. Ogni anno vengono consegnate oltre 30 valigie e "valigine" per i bambini.
Collaborazione con HOPEN FONDAZIONE ONLUS
Con HOPEN FONDAZIONE ONLUS (www.fondazionehopen.org), fondata nel 2015, l’obiettivo è aiutare bambini e giovani con malattie genetiche rare senza diagnosi. La fondazione opera presso Casa Hopen, offrendo attività gratuite per riempire il vuoto post-scolastico. Il Gruppo Missionario vuole contribuire all’acquisto di un nuovo pulmino da 9 posti, poiché quello precedente è stato rubato. Questo mezzo è essenziale per il servizio shuttle offerto ai ragazzi.
Collaborazione con ASSOCIAZIONE GET AUT! APS
Infine, con l’ASSOCIAZIONE GET AUT! APS (www.getaut.org), nata da tre famiglie con figli autistici, il Gruppo Missionario intende sostenere attività di socializzazione e inclusione per circa 15 ragazzi tra i 10 e i 20 anni. Le attività richiedono operatori specializzati, con un rapporto di 1:1 per garantire la sicurezza e l’efficacia delle iniziative. I costi per gli operatori sono significativi, con una spesa di circa 90€ al giorno per operatore. Il contributo del Gruppo sarà per le due settimane di centro estivo.
Commento: Questo gruppo parrocchiale dimostra che la vera missione non conosce confini, aiutando sia chi è lontano che chi è vicino. E chissà, magari qualche politico locale potrebbe prendere esempio e fare qualcosa di utile per una volta.
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