Un abbondante sciame di 8mila api ha invaso un giardino a Rignano Flaminio! La rimozione è d’obbligo per proteggere i residenti, tra cui bambini e anziani. Ma chi lo sapeva che la bella stagione portasse anche questi piccoli "pungenti visitatori"? #ApiInvasione #EstateInAnticipo
Uno sciame di 8mila api è stato scoperto nel giardino di un’abitazione vicino Roma, scatenando il panico tra i residenti, specialmente tra i più vulnerabili. I proprietari della casa hanno prontamente richiesto la rimozione degli insetti per evitare possibili incidenti, in particolare per la sicurezza dei bambini e degli anziani. “E’ il primo della stagione”, ha spiegato l’esperto Andrea Lunerti a “Il Messaggero”, evidenziando l’importanza di rimuovere il composto e di trasferirlo presso il Rifugio del Lupo. “Abbiamo fatto la messa in sicurezza e nel frattempo sono iniziate ad arrivare le richieste di intervento per rimuovere i nidi dello scorso anno”.
Una Stagione Invasiva
La stagione invernale, mai troppo fredda, ha creato un terreno fertile per la proliferazione di insetti, come dimostrano i fatti recenti. “Sì, ha fatto caldo – conferma l’etologo – e rispetto al 2024, questa sarà una stagione molto più popolata con insetti che arriveranno a invadere le abitazioni con il rischio di minacciare l’incolumità degli abitanti”. Secondo le stime, oltre il 90% degli imenotteri ha superato l’inverno, dando vita a una vera e propria invasione.
Il giardino di Rignano Flaminio è diventato il teatro di questa sorprendente scoperta lunedì 7 marzo, proprio quando un potatore era atteso sul posto. Le consuete attività di manutenere l’area verde avrebbero potuto provocare un’aggressione da parte delle api. La rimozione del nido si è rivelata essenziale, ma non a costo della tutela degli insetti. “In queste situazioni – dice Lunerti – bisogna tener conto di due fattori…” e il messaggio è chiaro: l’attenzione deve essere massima quando si aprono sportelli e fessure che possono nascondere questi "premurosi" insetti.
Interventi Necessari
Con l’aumento delle temperature, il rischio di invasione non fa che aumentare. Lunerti avverte: le strutture urbane, ricche di fessure e griglie, sono potenziali rifugi per le api. “Le nostre strutture sono ricche di piccoli nascondigli… con tutte le conseguenze che ne comportano”. E mentre i residenti di Rignano Flaminio si sentono sopraffatti dall’emozione e dalla paura, i proprietari sono stati in grado di effettuare anche un atto di gentilezza, accarezzando lo sciame prima delle operazioni di salvataggio. Non è il modo più convenzionale di fare amicizia, ma chi può mai resistere a un’interazione così buzzante?