Cronaca
Dai mercatini ai centri estivi per ragazzi autistici: la nuova frontiera dell’inclusione sociale

Nel quartiere Monteverde, il Gruppo Missionario della Parrocchia S. Luigi Gonzaga continua la sua missione di aiuto, stavolta con un mercatino pasquale. #Monteverde #Solidarietà #Pasqua2025
Il Gruppo Missionario della Parrocchia S. Luigi Gonzaga di Roma, attivo dagli anni ’70, ha sempre finanziato piccoli progetti di aiuto alle missioni, principalmente in Africa. Dal 2021, ha esteso i suoi sforzi anche a realtà italiane in difficoltà, con un occhio di riguardo per l’infanzia. Il gruppo considera, infatti, “missione” portare lo spirito cristiano dell’attenzione e della cura per l’altro ovunque sia necessario, sia nei posti più lontani che in quelli più vicini. Grazie alla generosità di aziende donatrici, sono stati organizzati mercatini nei periodi natalizio e pasquale per finanziare questi progetti. Con l’avvicinarsi della Pasqua 2025, il Gruppo ha in programma un mercatino alimentare per Domenica 6 Aprile, ospitato dal circolo Antico Tiro a Volo. I progetti selezionati per questo periodo pasquale includono:
Collaborazione con SALVABEBÈ E SALVAMAMME ONLUS
Con SALVABEBÈ E SALVAMAMME ONLUS (www.salvamamme.it), il gruppo vuole contribuire al progetto “Valigia di Salvataggio – Per non tornare indietro”, che supporta donne vittime di violenza fornendo loro una valigia piena di beni essenziali e supporto psicologico e legale. Questo evita loro di dover tornare a casa per recuperare i propri beni, riducendo il rischio di ulteriori violenze. Ogni anno vengono consegnate oltre 30 valigie e "valigine" per i bambini.
Collaborazione con HOPEN FONDAZIONE ONLUS
Con HOPEN FONDAZIONE ONLUS (www.fondazionehopen.org), fondata nel 2015, l’obiettivo è aiutare bambini e giovani con malattie genetiche rare senza diagnosi. La fondazione opera presso Casa Hopen, offrendo attività gratuite per riempire il vuoto post-scolastico. Il Gruppo Missionario vuole contribuire all’acquisto di un nuovo pulmino da 9 posti, poiché quello precedente è stato rubato. Questo mezzo è essenziale per il servizio shuttle offerto ai ragazzi.
Collaborazione con ASSOCIAZIONE GET AUT! APS
Infine, con l’ASSOCIAZIONE GET AUT! APS (www.getaut.org), nata da tre famiglie con figli autistici, il Gruppo Missionario intende sostenere attività di socializzazione e inclusione per circa 15 ragazzi tra i 10 e i 20 anni. Le attività richiedono operatori specializzati, con un rapporto di 1:1 per garantire la sicurezza e l’efficacia delle iniziative. I costi per gli operatori sono significativi, con una spesa di circa 90€ al giorno per operatore. Il contributo del Gruppo sarà per le due settimane di centro estivo.
Commento: Questo gruppo parrocchiale dimostra che la vera missione non conosce confini, aiutando sia chi è lontano che chi è vicino. E chissà, magari qualche politico locale potrebbe prendere esempio e fare qualcosa di utile per una volta.
Cronaca
Borseggiatori assaltano pellegrini per l’ultimo saluto a Papa Francesco: sei arrestati

TragediaMisteriosaARoma: Scopri cosa è successo ai turisti e fedeli durante i funerali del Pontefice!
Le Vittime Inconsapevoli
In una svolta drammatica che ha catturato l’attenzione di tutto il mondo, i turisti e fedeli arrivati a Roma per rendere omaggio al Pontefice si sono trasformati in vittime di un evento inaspettato. Immagina l’eccitazione di un viaggio tanto atteso, interrotto da un mistero che lascia tutti a chiedersi: cosa è successo davvero in quella giornata fatale?
L’Evento Shoccante
Mentre la città eterna si preparava ai funerali, un incidente improvviso ha coinvolto questi innocenti pellegrini, scatenando domande e teorie che tengono incollati gli appassionati di cronaca. Potresti non credere ai dettagli emersi: fonti vicine alle indagini parlano di un caos inimmaginabile, con elementi che fanno pensare a un dramma nascosto dietro le quinte. Chi o cosa ha causato tutto questo? Le risposte potrebbero sorprenderti!
Le Indagini in Corso
Ora, le autorità stanno scavando a fondo per svelare la verità, con nuovi indizi che emergono ogni ora. Questo caso, carico di suspense, potrebbe rivelare segreti inaspettati sulla sicurezza a Roma, lasciando i lettori con un’irrefrenabile curiosità: cosa succederà dopo? Non perdere gli aggiornamenti!
Cronaca
Ilaria Sula, sequestrata la camera dell’auto usata da Samson per il trasporto del corpo della giovane donna.

ScopertaChoc: La dash cam nascosta e le tracce di caffè che potrebbero ribaltare l’omicidio di Ilaria Sula?
La prova nascosta nell’auto
Mentre gli investigatori hanno sequestrato la dash cam nella macchina di Mark Samson, un dettaglio sorprendente emerge: potrebbe rivelare tutti i suoi spostamenti e cambiare il corso delle indagini. Tracce di caffè nello stomaco di Ilaria Sula, la studentessa della Sapienza uccisa dal suo ex fidanzato, suggeriscono che Samson non ha mentito su tutto. Immaginatevi la scena: un indizio minuscolo che potrebbe smascherare una rete di bugie.
Le rettifiche e le scoperte inaspettate
Samson, il ventitreenne accusato, sta finalmente collaborando, aiutando a ritrovare il telefono della vittima sotto il materasso dei suoi genitori e la micro sim nell’appartamento dove è avvenuto il delitto. Ma cosa nasconde questa telecamera? Gli esperti la analizzeranno per scoprire immagini cruciali: quando è stato caricato il corpo sull’auto, se Samson era solo e quali segreti ha registrato. È come un puzzle che si sta componendo pezzo per pezzo, lasciando tutti a chiedersi cosa emergerà.Il ruolo delle tracce di caffè
Dalle analisi post-autopsia, emerge un fatto intrigante: lo stomaco di Ilaria era quasi vuoto, tranne per qualche residuo di caffè. Potreste non credere a quanto questo dettaglio sia decisivo! Amiche della vittima hanno confermato ai pm che non beveva caffè prima di dormire, indicando che l’omicidio è avvenuto la mattina del 26 marzo, proprio come dichiarato da Samson. Un indizio che fa sorgere mille domande: era davvero un gesto improvviso?
La confessione che lascia senza fiato
Nella sua ammissione, Samson ha raccontato di aver portato la colazione in camera a Ilaria, scoprendo messaggi di un altro ragazzo sul suo telefono. “L’ho uccisa con due coltellate”, ha detto, descrivendo un atto rapido e brutale con il coltello usato per la mortadella. Questo dettaglio non solo rafforza la sua versione, ma allontana i sospetti dal padre, che non era in casa al momento del fatto. Pensateci: un omicidio domestico con colpi di scena che coinvolgono l’intera famiglia.
Le bugie e i depistaggi svelati
Samson ha mentito su quasi tutto, dai messaggi alle modalità di occultamento del corpo in un trolley e poi in un dirupo. Ma ora, con queste nuove prove, emergono crepe nella sua storia. La madre è accusata di concorso nell’occultamento, mentre il padre sembra estraneo. È un intreccio di inganni che tiene tutti con il fiato sospeso: quante altre sorprese riserva questo caso?
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