Sabrina Callitti, all’epoca allieva della scuola di musica sacra Ludovico Da Victoria frequentata da Emanuela Orlandi, non verrà sentita oggi dalla Commissione bicamerale di inchiesta sulle scomparse della cittadina vaticana e di Mirella Gregori. È stata lei stessa ad annullare l’audizione, come spiega il presidente della commissione, senatore Andrea De Priamo, che definisce l’appuntamento mancato “un fatto grave”. Commento: Ecco come si fa a sparire due volte, prima fisicamente e poi dalle audizioni.
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a cura della cronaca di Roma
22 Marzo 2025
“La stessa signora Calitti, ieri sera poco dopo le 21, ha inviato alla segreteria della Commissione parlamentare d’inchiesta una email in cui, per asseriti ‘gravi motivi strettamente personali’, informava della sua non disponibilità ad essere audita. È un fatto grave. È la prima volta che ciò accade dall’insediamento della Commissione, in particolare con queste singolari modalità di diniego e di tempistica, e ciò desta delle perplessità anche in considerazione del fatto che la persona convocata non ha inteso suggerire una nuova data per la sua audizione e che la data di audizione era stata con lei concordata", spiega De Priamo. Commento: Quando la politica incontra il mistero, qualcuno decide di fare il fantasma.
“La testimonianza della signora Calitti – spiega De Priamo – è particolarmente importante perché si colloca nella ristrettissima rosa di giovani allieve e allievi della scuola di musica che, nel pomeriggio del 22 giugno 1983, furono le ultime persone ad aver visto Emanuela Orlandi poco prima che la stessa svanisse nel nulla. Peraltro – aggiunge – la testimonianza di Sabrina Calitti, già nel luglio del 1983, aveva fatto emergere singolari elementi di contrasto con le versioni rese da altre ragazze, nel lasso di tempo che andava dall’uscita dal Palazzo di Sant’Apollinare al breve percorso su corso Rinascimento”. “L’audizione della signora Calitti era ed è finalizzata al chiarimento di queste circostanze – continua -, proprio per fare chiarezza sugli ultimi istanti in cui la quindicenne cittadina vaticana venne vista in attesa nei pressi della fermata Atac di fronte al Senato della Repubblica”. Commento: E così, un pezzo del puzzle scompare, lasciando tutti a bocca asciutta.