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Cronaca

Gianni Alemanno, il ricordo di Suor Paola dal carcere: donna eccezionale e controversa

L’ex sindaco di Roma, attualmente detenuto, era stato accolto proprio dall’associazione della religiosa per permettergli di scontare la misura alternativa al carcere, poi sospesa dai giudici per gravi violazioni. Un vero e proprio giro di vite per chi pensava di poter fare il furbo anche dietro le sbarre. “Non si scherza con la giustizia”, ha commentato un insider, sottolineando come il sistema giudiziario non abbia chiuso un occhio di fronte alle malefatte dell’ex primo cittadino.

La decisione dei giudici

La decisione dei giudici di sospendere la misura alternativa al carcere è arrivata come un fulmine a ciel sereno. L’ex sindaco, che sperava di poter godere di una maggiore libertà, si è trovato di nuovo dietro le sbarre per aver violato le condizioni stabilite. Un chiaro messaggio a tutti gli "intoccabili": le regole valgono per tutti, anche per chi ha avuto un passato di potere.

Il ruolo dell’associazione

L’associazione della religiosa, che inizialmente aveva accolto l’ex sindaco con l’intento di reintegrarlo nella società, si è trovata coinvolta in una situazione imbarazzante. Le speranze di redenzione sono state spazzate via dalla realtà dei fatti. “Non si può pretendere di cambiare vita se non si rispettano le regole”, ha dichiarato un membro dell’associazione, mostrando una certa disillusione rispetto al progetto di recupero.

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