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Cronaca

La corsa sfrenata tra razzismo e il “battesimo del fuoco”

Almeno venti giovani romani si scatenano in un pestaggio contro tre bengalesi, uno di loro minorenne, in pieno giorno all’Acquedotto Alessandrino. Ma per gli inquirenti, dietro a questa furia cieca potrebbe nascondersi un’alleanza di violenze a sfondo razziale. "Stavamo camminando… ci siamo trovati circondati da almeno venti giovani che ci hanno subito picchiato", racconta una delle vittime.

Una violenza inspiegabile

L’episodio, che si è verificato domenica pomeriggio, ha lasciato illogicamente molti a bocca aperta. Senza apparenti motivi, il branco ha aggredito i tre bengalesi, colpendoli a calci e pugni. "Non c’è stato nulla da fare", ha aggiunto il giovane aggredito, mentre testimoni increduli chiamavano il 112. Sul posto, polizia e ambulanza sono intervenuti rapidamente, ma per uno dei ragazzi, un sedicenne, le conseguenze sono state serie: frattura del setto nasale.

Un contesto inquietante

Non è la prima volta che eventi simili si verificano nel quartiere. Solo poche ore dopo il primo attacco, un altro agguato ha visto protagonisti tre italiani contro un bengalese, in un caso di tentata estorsione. Gli inquirenti non possono fare a meno di pensare a un “battesimo del fuoco” ideato da gruppi di estrema destra per testare l’ardore di giovani adepti. "Ci sarebbero state delle confessioni da parte di qualche giovane di destra", affermano le fonti, delineando un quadro operativo preoccupante.

Indagini sotto pressione

Le indagini sono ora in corso, con gli agenti che hanno ricevuto diverse testimonianze e stanno esaminando filmati di telecamere della zona. Le vittime, purtroppo, non sono state molto utili: "Hanno agito in modo fulmineo… non ho avuto l’occasione per vederli in volto". Ma mentre gli investigatori lavorano per far luce su queste aggressioni, il rischio che la spirale di violenza continui è concreto. E non sfuggono agli occhi dei più attenti gli altri episodi di vandalismo riscontrati nei mini market bengalesi dell’area, dimostrando una preoccupante escalation di odio razziale.

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