Cronaca
La famiglia di Suor Paola contro il falconiere: usava il suo nome per scopi discutibili nel volo dell’aquila

Scioccante richiesta di rispetto dopo il rifiuto di Lotito di far volare Olympia nel derby in memoria di una religiosa scomparsa. "Chiediamo rispetto" dicono, ma il presidente non ci sta. #Rispetto #Derby #Calcio #PoliticaSportiva
ROMA – "Chiediamo rispetto". Questo è il messaggio inviato da Juan Bernabé in risposta alla decisione del presidente Lotito di non permettere che l’aquila Olympia sorvolasse l’Olimpico durante il derby, un omaggio alla recente scomparsa di una religiosa molto amata. La richiesta di Bernabé ha suscitato un dibattito acceso tra i tifosi, con molti che si chiedono fino a che punto il calcio debba mescolarsi con la religione e la memoria dei defunti.
Il rifiuto di Lotito ha sollevato più di una polemica, con alcuni che lo accusano di insensibilità, mentre altri lo difendono per aver mantenuto il focus sullo sport. "Chiediamo rispetto" è diventata una frase simbolo di questa disputa, evidenziando come il calcio sia spesso un terreno fertile per questioni che vanno oltre il semplice gioco.
La situazione è sotto gli occhi di tutti e, come spesso accade nel mondo del calcio, un semplice gesto può trasformarsi in un dibattito nazionale. Con il derby che si avvicina, l’attenzione non sarà solo sulle squadre, ma anche su come verranno gestiti i simboli e le tradizioni, in un contesto dove il rispetto per i defunti e la passione sportiva si scontrano.
Cronaca
Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun: una maledetta tragedia domestica

Il sangue trovato nella casa di via Homs potrebbe essere quello della vittima. La polizia ha scoperto le tracce durante i sopralluoghi nella proprietà. #CronacaNera #Roma #Delitto #Polizia #Sangue
Scoperta Choc nella Casa di Via Homs
Durante i sopralluoghi nella casa di via Homs, la polizia ha fatto una scoperta agghiacciante: tracce di sangue che “potrebbero trattarsi del sangue della vittima”. La notizia ha scatenato un’ondata di commenti sui social, con molti utenti che si chiedono come sia possibile che in una città come Roma, considerata la culla della civiltà occidentale, si verifichino ancora crimini così efferati.
Il Mistero del Sangue
Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il sangue appartenga effettivamente alla vittima, ma la frase “potrebbe trattarsi del sangue della vittima” ha acceso l’immaginazione collettiva. Alcuni hanno già iniziato a speculare su chi potrebbe essere il colpevole, con teorie complottistiche che coinvolgono persino personaggi politici locali, in un mix di realtà e fantasia che solo il web può generare.
Reazioni e Commenti
La notizia ha generato un dibattito acceso sui social, con commenti che vanno dal preoccupato al satirico. “Ecco cosa succede quando tagli i fondi alla sicurezza,” ha scritto un utente, mentre un altro ha aggiunto: “Forse il colpevole cercava solo di fare una carbonara perfetta.” Nonostante la gravità della situazione, l’umorismo nero non manca mai di far breccia tra gli italiani, sempre pronti a sdrammatizzare anche nei momenti più bui.
Cronaca
In moto si schiantano a Porta Ardeatina, gravi tre centauri. Chiusa la Colombo per gli idioti al volante.

Tre centauri hanno perso il controllo delle loro moto a Roma, schiantandosi contro gli archi di Porta Ardeatina. Ricoverati al San Giovanni, nessuno è in pericolo. Incidenti del genere sono all’ordine del giorno, ma quando si tratta di giovani su Instagram, la notizia diventa virale #Roma #Instagram #Incidente
Si erano dati appuntamento su Instagram, pensa te, per un raduno di motociclisti. Il punto di ritrovo? L’obelisco dell’EUR, icona di modernità e luogo di ritrovo per chi ama sentirsi “trendy”. Ma da lì, il gruppo di “centauri” ha deciso di fare la “passeggiata” sulla Cristoforo Colombo, una delle strade più trafficate di Roma, e guarda caso, hanno perso il controllo delle loro moto e si sono schiantati contro gli archi di Porta Ardeatina. “Tre centauri sono stati ricoverati all’ospedale San Giovanni”. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita, per fortuna, ma la questione è: era davvero necessario radunarsi lì per fare questa fine?
L’incidente, per il quale sono ancora in corso gli accertamenti della Polizia locale, è avvenuto intorno alle 17.30. Gli agenti, giunti sul posto, hanno chiuso la corsia centrale di via Colombo in direzione centro. Insomma, un pomeriggio tranquillo trasformato in caos per colpa di qualche “influencer” delle due ruote che forse voleva fare bella figura sui social. “Da accertare le cause dell’incidente” si legge, ma tra noi, sappiamo già che la colpa è di chi cerca il brivido facile e magari qualche like in più.
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