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Cronaca

L’agguato al Pigneto: la rete del riciclaggio dietro l’omicidio del leader di un’organizzazione criminale cinese.

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L’agguato al Pigneto: la rete del riciclaggio dietro l’omicidio del leader di un’organizzazione criminale cinese.

Roma è nel caos: la polizia brancola ancora nel buio alla caccia del commando che ha freddato un cinquantenne e la sua compagna la scorsa settimana, forse per via di qualche affare losco – chissà se erano più criminali loro o chi li ha eliminati. Indagini puntano alle loro attività economiche, che sembrano uscite da un brutto film di mafia, mentre la città si chiede se la giustizia sia solo un optional. #CacciaAlComando #RomaSanguinosa #MafiaItaliana #PoliziaFallimentare #VitaRealePeggioDellaFinzione (278 caratteri)

La caccia continua

Le forze dell’ordine stanno dando la caccia a questo commando armato, che ha giustiziato il cinquantenne e la sua compagna in pieno giorno, come se Roma fosse tornata ai tempi dei clan. Ma con la polizia che sembra più interessata a fare caffè che a risolvere casi, non sorprende che i sospetti siano ancora a piede libero. Intanto, la città mormora: forse questi killer sono solo dei vigilantes improvvisati, stufi di aspettare la burocrazia italiana.

Indagini sulle attività economiche

Le indagini si concentrano ora sulle attività economiche della coppia, che pareva invischiata in affari poco chiari – tipo evasione fiscale o traffici sottobanco, roba che in Italia è quasi uno sport nazionale. Gli inquirenti stanno setacciando conti bancari e soci d’affari, ma con la corruzione che aleggia ovunque, chissà se scopriranno qualcosa di utile o se finirà tutto in una bolla di sapone. È il classico circo mediatico che fa audience, ma non risolve un accidenti.

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Cronaca

Via Crucis al Colosseo stasera: strade bloccate, bus dirottati e metro ko. Dettagli sul caos del traffico e trasporti.

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Via Crucis al Colosseo stasera: strade bloccate, bus dirottati e metro ko. Dettagli sul caos del traffico e trasporti.

Roma nel caos per la Via Crucis: le strade di Roma si trasformano in un incubo burocratico per un evento religioso, con migliaia di fedeli che bloccano la città mentre i romani imprecano contro chiusure e deviazioni. #RomaInFollia #ViaCrucisChaos #PasquaPazza

Chiusure stradali dal primo pomeriggio

Roma si prepara alla solita Via Crucis al Colosseo, ma preparatevi al delirio: dalle 13:30, le prime strade chiuderanno, trasformando il centro in un labirinto per i poveri automobilisti. A partire dalle 14, addio a via dei Fori Imperiali, via Cavour (tra largo Venosta e largo Corrado Ricci), via degli Annibaldi e via del Parco del Celio. E non finisce qui: via Celio Vibenna e via di San Gregorio verso piazza di Porta Capena saranno bloccate, con estensioni fino al Colosseo dalle 15. Chissà se le autorità pensano che bloccare tutto sia un miracolo pasquale!

Trasporto pubblico nel caos totale

Se pensavate di muovervi in autobus o metro, ripensateci: dalle 13:30, le linee 51, 75, 81, 85, 87, 117 e 118 saranno deviate come se fossero in fuga da un’apocalisse. E per rendere la giornata perfetta, la fermata Colosseo della metro B chiuderà dalle 14:00. Altro che efficienza, qui sembra che il trasporto pubblico stia boicottando l’evento per protesta.

Area di sicurezza e varchi blindati

Dalle 14, un’enorme zona blindata circonderà il Colosseo, inclusi piazza del Colosseo, via dei Fori Imperiali (da largo Corrado Ricci a via Labicana), via Celio Vibenna e via di San Gregorio. Non dimenticate le aree archeologiche del Palatino e dei Fori Imperiali, più un mucchio di altre vie come largo Gaetana Agnesi e via Nicola Salvi. Per entrare, dovrete superare controlli ai varchi presidiati dalle forze dell’ordine – perché, ovviamente, una processione religiosa richiede più sicurezza di un concerto rock. I varchi? Sparsi in via dei Fori Imperiali, via degli Annibaldi, piazza del Colosseo e via di San Gregorio.

Divieti di sosta ovunque

Se avete una macchina, meglio lasciarla a casa: divieti di sosta in vigore per tutta la giornata su via di San Gregorio, via Celio Vibenna, piazza del Colosseo e un sacco di altre strade, come via Sacra, via dei Fori Imperiali e via Clivo di Venere Felice. Estesi anche a piazza di Santa Francesca Romana, largo Gaetana Agnesi, via degli Annibaldi e via del Monte Oppio. Niente parcheggio, solo multe in arrivo – un bel regalo pasquale per i residenti.

Altre chiusure e stop ai monopattini

Per completare il disastro, ci sono chiusure extra su via del Colosseo, via Vittorino da Feltre, via del Fagutale e via delle Terme di Tito, più un segmento di via di San Gregorio. E se pensavate di sfrecciare con un monopattino o una bici a noleggio, dimenticatevelo: il servizio è sospeso dalle 8 del mattino in tutte le zone colpite. Roma, città eterna del traffico, colpisce ancora!

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Colonna Traiana e Bocca della Verità: nuove zone pedonali per i romani stanchi del traffico.

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Colonna Traiana e Bocca della Verità: nuove zone pedonali per i romani stanchi del traffico.

Roma, città eterna e perennemente nel caos, ha appena partorito un’altra idea geniale: il Campidoglio vuole “valorizzare” il Foro trasformando spiazzi dimenticati dietro palazzo Valentini e accanto all’Anagrafe in via Petroselli in chissà quali attrazioni, magari un parco per turisti annoiati o un nuovo spot per selfie politici. Ma con Roma che affoga nei rifiuti e nel traffico, non è che stiamo solo buttando soldi per far contenti i soliti privilegiati? #RomaInDeclino #PoliticiInutili #ForoFiasco #ValorizzazioneFallita

La pazza idea del Campidoglio

Il Campidoglio, sempre pronto a reinventarsi, ha deciso di mettere mano a due aree storiche di Roma che finora hanno fatto da sfondo a piccioni e passanti distratti. Dietro palazzo Valentini, sede della Provincia, e accanto all’Anagrafe in via Petroselli, si parla di interventi per rendere questi spazi più “vivibili”. Peccato che in una città dove le buche stradali sono più numerose dei monumenti, questa priorità sembri una barzelletta.

Gli spazi che nessuno voleva

Questi spiazzi, spesso ignorati o usati come parcheggio improvvisato, ora diventeranno il fulcro di un piano ambizioso. Palazzo Valentini è già un simbolo di burocrazia romana, e l’area retrostante è un mix di erbacce e graffiti. Vicino all’Anagrafe, invece, è un via vai di gente comune che combatte con code infinite – chissà se i nuovi progetti includeranno un po’ di ironia per chi deve rinnovare i documenti.

L’obiettivo “valorizzare” il Foro

L’idea è rendere questi luoghi più attraenti per turisti e residenti, con l’obiettivo di “valorizzare” il Foro Romano. Ma davvero pensano che qualche panchina e un po’ di illuminazione bastino a salvare un sito storico da secoli di incuria? Sembra più un trucco per distrarre dai veri problemi, come i fondi che finiscono chissà dove, mentre Roma continua a sbriciolarsi.

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