Cronaca
Lazio: analisi di benessere e qualità della vita secondo Istat

ll Lazio presenta i livelli di benessere relativo più bassi tra le regioni del Nord e del Centro, con il 30% degli indicatori delle province collocati nelle due classi più elevate, rispetto al 45,6% del Centro e al 41,8% dell’Italia. È quanto emerge dalla seconda edizione del report BesT del Lazio diffuso dall’Istat, che delinea i profili di benessere equo e sostenibile delle regioni.
PUNTI DI FORZA
I punti di forza del Lazio si concentrano nella Sicurezza, con il 33,3% delle misure nella classe di benessere alta, e il 23,3% in quella medio-alta, senza nessuna provincia nella classe bassa. Nel 2022, il tasso di omicidi volontari è massimo nella città metropolitana di Roma (0,5 per 100mila abitanti) e nullo nella provincia di Rieti, risultando comunque inferiore a quello nazionale. La mortalità stradale in ambito extraurbano nel Lazio è di 3,3 morti ogni 100 incidenti, inferiore alla media nazionale di 4,3. Anche nel dominio Lavoro e conciliazione dei tempi di vita, il Lazio ha un buon posizionamento, con il 33,3% degli indicatori nelle classi alta e medio alta. La regione vanta una ricca offerta culturale, con 302 strutture tra musei e monumenti, che rappresentano il 6,8% del totale nazionale.DEBOLEZZE
Al contrario, i domini Paesaggio e patrimonio culturale e Innovazione, ricerca e creatività mostrano alti livelli nelle classi bassa e medio-bassa, rispettivamente del 86,7% e dell’80%. In particolare, nel dominio Innovazione, il Lazio registra 48,8 domande di brevetto europeo per milione di abitanti, significativamente inferiore alla media italiana di 102,9. Inoltre, la distribuzione del reddito è sotto la media nazionale: il 50% dei laziali ha un reddito annuo di almeno 17.300 euro, rispetto a 17.500 euro per l’Italia e 18.300 euro per il Centro. Anche il numero di servizi online è al di sotto della media nazionale, con solo il 33,2% dei Comuni che offre da uno a tre servizi interamente online.
LE PROVINCE
La città metropolitana di Roma si colloca nelle classi di benessere alta e medio-alta per quasi il 46,9% degli indicatori, con un vantaggio rispetto alla media regionale di 16,9 punti. Ha il reddito mediano più alto (18.000 euro) ma anche la maggiore disuguaglianza, con il 10% più ricco che guadagna almeno 38.400 euro, e il 10% più povero che si attesta su 5.500 euro. La provincia di Latina mostra la più bassa quota di indicatori nelle classi di benessere alta e medio-alta (15,7%) e tende a posizionarsi più frequentemente nelle classi basse. La provincia di Frosinone presenta il reddito mediano più basso (15.100 euro) e la minore dispersione.
Cronaca
Jovanotti, concerto rovinato da furti per i fan romani: ladri assaltano le auto all’Eur

VandalismoMisterioso Al Palazzo dello Sport: decine di auto distrutte e ripulite in un evento da brividi!
Il Fatto Incredibile
Immagina una serata di spettacolo al Palazzo dello Sport che si trasforma in un mistero da film: decine di macchine parcheggiate nei dintorni sono state trovate vandalizzate, con danni che hanno lasciato tutti a bocca aperta. Ma ecco il colpo di scena che ti farà venire i brividi – alcune di queste auto sono state ripulite in modo inspiegabile, come se una forza invisibile fosse intervenuta durante lo show. Gli spettatori non parlano d’altro, e ora tutti si chiedono: chi o cosa c’è dietro?
Le Reazioni della Città
La notizia ha scatenato un’onda di curiosità tra i residenti di Roma, con social e forum pieni di teorie su possibili vandali o interventi segreti. Testimoni oculari descrivono scene caotiche durante l’evento, dove il divertimento si è mischiato a momenti di tensione. Vuoi sapere di più su questo enigma? Le indagini sono appena iniziate, e potrebbe riservare sorprese inaspettate!
Cronaca
La petizione contro la struttura in via Sapri: i timori dei residenti sul centro cittadino

RomaSottoAssedio: I residenti di Castro Pretorio si ribellano a un centro per senzatetto, scopri le tensioni nascoste che stanno scuotendo il quartiere!
La Mobilitazione Inaspettata
Da martedì 22 aprile, i residenti di Castro Pretorio, insieme a alberghi e ristoranti locali, hanno lanciato una petizione contro l’apertura di un centro di accoglienza per persone senza fissa dimora in via Sapri. Ma cosa sta davvero spingendo questa iniziativa? I comitati del quartiere, supportati da associazioni come quella dell’Esquilino, sono in prima linea, con il responsabile Marco Massaro che guida la carica. È una mossa che fa sorgere domande: è solo preoccupazione o c’è qualcosa di più profondo?
Le Paure Nascoste dei Vicini
I timori dei residenti non sono da sottovalutare – potrebbero questo centro diventare un nuovo punto di ritrovo per persone in difficoltà, attirando figure “pericolose” e creando disordini, proprio come accade vicino ad altri servizi simili? Immagina rifiuti sparsi per le strade e tensioni quotidiane: è questo il quadro che dipingono gli abitanti, che parlano di sporcizia accumulata e problemi di sicurezza. Eppure, dicono di non essere contro l’aiuto ai bisognosi, ma stanchi di anni di inerzia da parte delle istituzioni, con storie di dipendenze e marginalità che affollano le vie. Cosa succederà se non intervengono? Le ferite del passato sono ancora aperte, e questa petizione potrebbe essere solo l’inizio di una battaglia più grande.Dove Unirsi alla Causa
Se sei curioso di scoprire come partecipare, i punti per firmare la petizione sono sparsi nel quartiere: dalla Farmacia di San Martino della Battaglia al Conad di piazza Indipendenza, passando per il Bar Casina delle Terme, i Tabacchi di Enrico Bruni in via Milazzo 31 e il Caffè Fondi in via Milazzo 16. È un’opportunità per chi vuole approfondire e magari unirsi – chissà quali sorprese emergeranno da questa mossa audace?
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