Distratti e affaticati passano i runner, i romantici scelgono una panchina, disorientati i turisti non riescono a leggere le scritte sulle targhe delle vie immerse del parco monumentale. A richiamare l’attenzione c’è Anna Magnani, icona del cinema italiano, la quale, nonostante i “segni del tempo”, non si sarebbe mai preoccupata di nascondere le rughe prima di un ciak. Perfetta nella sua professione, la Magnani era nota per la sua passione e professionalità, tanto da rifare più volte una scena che le causò ferite alle ginocchia.
### L’Illusione
Passeggiando nei viali di villa Borghese, si manifesta una malinconia per le lastre di marmo che ricordano Anna Magnani, Marcello Mastroianni e Alberto Sordi. Queste targhe, dedicate nel tempo, sono ora poco leggibili, aggredite da sporcizia e smog.
### La Malinconia
Sporca la lastra di marmo dedicata a Alberto Sordi, inaugurata nel 2013 nel decennale dalla sua morte. A lui è stato riservato un tratto di viale del Museo Borghese. Anche Anna Magnani ha ricevuto omaggi, tra cui uno slargo in villa Borghese, mentre la via a lei intitolata si trova vicino a viale della Moschea. Via Marcello Mastroianni, invece, è situata a Malafede. La manutenzione delle targhe è a carico del Dipartimento servizi delegati del Comune, che gestisce migliaia di targhe nella Capitale.
### La Reazione
Poco distante, in via Veneto, il maestro Federico Fellini sembra abbracciare i suoi colleghi. Rino Barillari, noto paparazzo e vincitore del Premio Sarzanini, ha espresso la sua delusione: «Per me è stato un colpo al cuore… spero che presto si intervenga per ridare dignità a quei viali così belli e così importanti per la storia del cinema e di Roma».