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L’ossessione di Mark Samson per Ilaria Sula dopo l’omicidio: le chat false con il suo legame segreto

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L’ossessione di Mark Samson per Ilaria Sula dopo l’omicidio: le chat false con il suo legame segreto

Hai mai immaginato un’ossessione così inquietante da spingere un ex a fingersi la vittima dopo l’omicidio, solo per spiare i suoi segreti? #OmicidioIlariaSula #GelosiaMorbosa #MisteroSocial

L’Ossessione Fatale di Mark Samson

Mark Samson, il 23enne al centro di un caso che sta sconvolgendo l’opinione pubblica, non si è fermato all’atto estremo: dopo aver ucciso Ilaria Sula, la giovane studentessa di 22 anni, ha continuato a inviare messaggi ai suoi contatti sui social, fingendosi lei. Un dettaglio agghiacciante che rivela una gelosia morbosa e ossessiva, alimentata dal desiderio di scoprire ogni legame della ex, che aveva scelto di voltare pagina. Ma è solo l’inizio di una trama piena di colpi di scena che gli inquirenti stanno svelando.

I Messaggi che Sconvolgono

Samson ha confessato agli inquirenti di aver agito la mattina del 26 marzo, intorno alle 10.40, in preda alla rabbia dopo aver intercettato messaggi a sfondo sessuale scambiati da Ilaria con un ragazzo conosciuto su Tinder, di nome Alessandro. Quest’ultimo ha confermato le conversazioni esplicite, ma ora emergono dubbi: e se quei messaggi fossero stati inviati proprio da Mark? Ancora più inquietante, dopo l’omicidio, Samson ha chattato su Messenger con un altro ragazzo che Ilaria frequentava, fingendosi lei per indagare sulla loro relazione. Il giovane, residente in provincia di Frosinone, ha raccontato di aver ricevuto messaggi anche dopo la data della morte, un elemento che sta alimentando teorie su un’ossessione senza limiti.

Le Bugie e i Tentativi di Depistaggio

Non contenti di averla uccisa con violenza – come emerso dall’autopsia – e di aver nascosto il corpo in una valigia abbandonata in campagna, Samson e la sua famiglia hanno orchestrato un vero e proprio gioco di ombre. In una lettera ai PM, ha ritrattato le sue versioni iniziali, ammettendo di non aver buttato il telefono di Ilaria in un tombino, ma di averlo dato alla madre, indagata per concorso in occultamento. E in un altro colpo di scena, ha citato un testimone che lo avrebbe visto portare via la valigia. Ma gli inquirenti sospettano che questi dettagli siano solo un astuto tentativo di manipolare le prove, magari per proteggere i familiari e creare alibi. I risultati della perizia sul cellulare di Ilaria potrebbero rivelare ancora di più su questa trama da brividi.

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Un lupo in fuga nel parco di Montesacro: la caccia all’animale avvistato in città

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Un lupo in fuga nel parco di Montesacro: la caccia all’animale avvistato in città

HaiSentitoDelLupoNelleStradeDiRoma #MisteroAnimale Scopri l’incredibile avvistamento di un presunto lupo che sta facendo impazzire i residenti di Montesacro!

L’Avvistamento Che Sta Fomentando Curiosità

A Roma, nel quartiere di Montesacro, l’eccitazione è alle stelle dopo che diversi residenti hanno segnalato la presenza di un animale che assomiglia a un lupo. Da venerdì 25 aprile, avvistamenti misteriosi hanno invaso i gruppi online del quartiere, con storie che lasciano tutti a chiedersi: è davvero un lupo selvaggio o solo un cane sfuggito al controllo? Una donna ha raccontato di aver visto un animale simile a un lupo chiaro con un guinzaglio, che correva verso un parco vicino Scascitelli. Altri hanno descritto incontri notturni a piazzale Adriatico e piazza Monte Tufone, dove l’animale sembrava spaventato e veloce, con i proprietari che cercavano invano di raggiungerlo. Potresti essere il prossimo a incrociarlo?

L’Opinione Dell’Esperto Che Ti Lascerà Senza Parole

Ma è davvero un lupo? L’esperto Andrea Lunerti ha analizzato le descrizioni e le immagini, suggerendo che si tratti probabilmente di un cane lupo cecoslovacco, un incrocio affascinante tra il Lupo dei Carpazi e il pastore tedesco. Non è la prima volta che simili creature appaiono nella Capitale, con avvistamenti precedenti nel sud della città. Lunerti avverte che, sebbene non sia aggressivo verso le persone, questo animale potrebbe reagire d’istinto contro altri cani o animali domestici. Immagina: un morso potente e diretto alla gola, proprio come un vero lupo! L’esperto insiste però: evita di provare a catturarlo da solo, potrebbe essere più pericoloso di quanto sembri.

Gli Avvistamenti Che Stanno Cambiando La Città

Roma sta diventando un vero e proprio paradiso per animali inaspettati, e questo lupoide non è che l’ultimo capitolo di una storia sempre più intrigante. Da cinghiali che sfondano recinzioni a sciami di api e serpenti che tengono lontani i ratti, la città pullula di incontri selvaggi. I lupi, in particolare, sono una presenza costante da quando i primi esemplari furono avvistati nel 2013 a Castel di Guido. Oggi, scorrazzano per le strade del nord, confondendosi con cani lupo e creando caos tra automobilisti e passanti. Chissà quanti altri segreti nasconde la Capitale? Gli abitanti non possono fare a meno di condividere foto e video, alimentando la curiosità online.

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Gli ultimi doni di Bergoglio alla città: corteo e Esquilino rivelati

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Gli ultimi doni di Bergoglio alla città: corteo e Esquilino rivelati

IlMisteriosoViaggioDiPapaFrancesco: Scopri come la salma del pontefice sta riscrivendo la storia di Roma in un percorso carico di simboli e segreti! 🕵️‍♂️ #PapaFrancesco #RomaEterna #StoriaNascosta

Il Percorso Inaspettato Attraverso la Città Eterna

Francesco Rutelli, esperto di Roma come pochi, ha sempre affascinato con i suoi racconti sulla cerimonia del Possesso, quel rito antico in cui i papi eletti attraversavano la città per affermare il loro dominio sia religioso che civile. Stavolta, la salma di Papa Francesco seguirà un tragitto simile, ma con una svolta sorprendente: dopo le esequie, procederà fino a Santa Maria Maggiore, lasciando tutti a chiedersi cosa significhi davvero questo viaggio.

Un Rito Antico Rivisitato in Modo Incredibile

Rutelli ricorda che tutto iniziò con Bonifacio VIII nel 1295, quando i pontefici percorrevano Roma in corteo, da un colpo di cannone fino a San Giovanni in Laterano. Per Francesco, però, il percorso cambia: dopo il Colosseo, si dirige verso Santa Maria Maggiore. Immaginate: nessun cavallo o carrozza, solo un corteo a piedi che evoca misteri del passato. Rutelli spiega che Pio VII introdusse la carrozza per ricordare le umiliazioni subite dal suo predecessore, ma Bergoglio sceglie un approccio umile, quasi rivoluzionario.

Il “Possesso al Contrario” che Sta Folgorando il Mondo

E se vi dicessimo che questo non è un semplice trasferimento, ma un atto simbolico opposto al tradizionale possesso? Rutelli sottolinea come Papa Francesco, da vivo, rifiutò il lusso del palazzo apostolico per una vita modesta a Santa Marta. Ora, con la sua salma che attraversa il Tevere e i luoghi più iconici di Roma, come il Corso Vittorio Emanuele e l’Altare della Patria, sembra quasi “spogliarsi” del potere. Un colpo di scena che unisce Roma religiosa e laica in un’unica, potente narrazione.

I Segreti Nascosti nel Quartiere Esquilino

Ma perché Santa Maria Maggiore? Rutelli la descrive come un luogo magico, pieno di tesori: mosaici antichi del V secolo, il campanile più alto di Roma e persino reliquie come la culla di Gesù. Immaginate milioni di visitatori che affolleranno questo quartiere, una volta trascurato, per rendere omaggio a Francesco. È una scelta che non solo onora la devozione del papa verso la Madonna, ma potrebbe anche trasformare l’Esquilino in una meta imperdibile, con opere d’arte di maestri come Bernini e storie che vi faranno venire i brividi.

Le Meraviglie che Aspettano i Pellegrini

Pensate a un posto dove antico e moderno si fondono: qui, tra tombe di papi e ambasciatori, Francesco troverà una “compagnia” d’eccezione. Rutelli, con un tocco personale, rivela dettagli come l’icona della Madonna Salus Populi Romani, che ha viaggiato per il mondo e simboleggia l’universalità di Roma. E chissà, tra scritte palindrome e misteriose iscrizioni, i visitatori potrebbero scoprire enigmi che neanche il film “Tenet” ha svelato completamente!

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