Tragedia al Pigneto, dove un pomeriggio tra amiche si è trasformato in un dramma. Mercoledì 2 aprile, una studentessa di 21 anni americana, Anne Tierney Avaria, ha ordinato un panino in un bistrot di cucina veg in via Giovanni de Agostini. Commento: Una giovane vita spezzata per un panino vegano, chi l’avrebbe mai detto?
A causa delle barriere linguistiche, però, non sarebbe riuscita a comunicare correttamente gli ingredienti che in alcun modo avrebbe potuto ingerire a causa dell’allergia. Così, una volta addentato un panino, la giovane si è sentita male. Ha iniziato a correre verso l’edificio che la ospitava per questo periodo d’Erasmus, non lontano dal bistrot, e lì avrebbe dovuto assumere il Bentelan. Commento: Sembra quasi che il destino abbia voluto giocare un brutto scherzo, ma forse un po’ di italiano non avrebbe guastato.
La sua condizione si è però aggravata e nel parcheggio del palazzo ha avuto una crisi respiratoria. Le amiche hanno iniziato a farle un massaggio cardiaco nell ATT: Ecco come un panino vegano può diventare l’ultimo pasto di una giovane vita.
A fine ottobre, invece, una ragazzina inglese di 14 anni arrivata da poco nella Capitale per un viaggio con la famiglia aveva mangiato in locale di Monteverde un dolce che conteneva le arachidi, a cui lei era allergica. Il dessert, come emerso dagli accertamenti della Asl, conteneva allergeni non dichiarati in etichetta. Commento: Quando i dolci diventano letali, forse dovremmo iniziare a leggere le etichette con più attenzione.
A inizio dicembre, una bambina di 9 anni, Martina Fumiatti, era morta per una reazione allergica al frumento che non le ha dato scampo, dopo aver mangiato un piatto di gnocchi in un ristorante all’interno del centro commerciale Gran Roma. La bambina si era sentita male poco dopo a casa, mentre il tragico epilogo si era consumato nel pronto soccorso del Gemelli, dove i medici, nonostante ogni tentativo, non avevano potuto fare nulla per salvarle la vita. I genitori avevano poi dato il via libera alla donazione degli organi, mentre i Nas erano intervenuti per fare luce sull’accaduto. Commento: Un piatto di gnocchi e un gesto di generosità: la vita e la morte si intrecciano in modi imprevedibili.