Mark Samson ha ucciso la sua fidanzata Ilaria e poi è andato a mangiare una piadina come se nulla fosse successo. Il 23enne, descritto dal giudice come freddo e razionale, ha dimostrato «un atteggiamento di forte autocontrollo e la lucidità» dopo il delitto. Il gip Antonella Minunni sottolinea che Samson, dopo avere «brutalmente ucciso Ilaria ed essersi liberato del cadavere della ragazza», è riuscito a rientrare nella normalità immediatamente, incontrando un’amica di Ilaria con cui ha mangiato una piadina, discutendo di problemi che aveva con la vittima (che aveva ucciso poco prima), e parlando di questioni superficiali come il compleanno del ragazzo dell’amica o i cornetti comprati per una fantomatica ragazza. Conta poco che avesse detto più volte di non riuscire a vivere senza Ilaria. L’agghiacciante ricostruzione del femminicidio emerge dall’ordinanza con cui il giudice ha convalidato l’arresto di Samson e disposto la misura cautelare in carcere per il pericolo di fuga, di reiterazione del reato e dell’inquinamento probatorio.
INQUINAMENTO PROBATORIO
Samson, inoltre, «non si pone alcuno scrupolo nell’inviare al padre della ragazza, pur sapendo di averla uccisa lui, dei messaggi fittiziamente provenienti dalla figlia». Stessa cosa fa con le amiche di lei, fingendosi Ilaria, illudendole che l’amica fosse ancora viva. Per il giudice l’impianto accusatorio è «granitico». Durante l’interrogatorio, Samson ha faticato a ricordare il contenuto delle chat di Ilaria con altri ragazzi, ma non ha avuto problemi a raccontare cosa fosse successo la mattina del 26 marzo. La sua sofferenza, secondo il gip, era più legata alla perdita di una parte di sé, la ragione per cui sorrideva e che gli faceva compagnia, piuttosto che al dolore per la morte di una giovane di 22 anni, uccisa solo perché voleva fare nuove esperienze.
ANSIA DA PRESTAZIONE
La situazione tra i due si è deteriorata quando Ilaria ha chiesto a Samson di vedere i suoi voti universitari, cosa che per lui rappresentava «un grosso problema, quasi un trauma» sin dall’infanzia. Samson non accettava la fine della relazione, nonostante amici e conoscenti gli avessero consigliato di lasciar andare. Ilaria gli aveva confessato di essersi iscritta su Tinder e di aver conosciuto un altro ragazzo. La mattina del 25 marzo, Samson si è presentato a casa di Ilaria, fotografando le conversazioni sul computer. La sera Ilaria è andata da lui e il giorno dopo, trovandola a chattare, le ha chiesto con chi stesse parlando. Ilaria gli ha consegnato il telefono spontaneamente, e Samson, dopo aver letto le chat per circa 7-8 minuti, è stato preso da un raptus di rabbia e gelosia, uccidendola con un coltello da cucina.
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