Si sono conclusi i lavori per l’approvazione della conferenza dei servizi del mercato di Porta Portese, il famoso mercato delle pulci di Roma che si tiene ogni domenica dal 1945. La nuova organizzazione dell’area compresa tra Porta Portese, piazza Ippolito Nievo e le strade limitrofe ha ricevuto il via libera da tutti i soggetti coinvolti, inclusi i vigili del fuoco e la Soprintendenza, permettendo così il rifacimento del mercato.
Roma, mercato di Porta Portese: entro l’anno a bando tutte le licenze
«Finalmente vede la luce un mercato regolato, in sicurezza, che avrà norme certe», ha commentato Elio Tomassetti, presidente del Municipio XII. Sono stati superati i problemi legati alla sicurezza, garantendo vie di fuga e aree destinate alle ambulanze. Ste settori merceologici storici, come rigattieri e libri usati, saranno rispettati e entro la fine dell’anno andranno a bando circa ottocento licenze del mercato.
Rigenerazione urbana: innovazione e coinvolgimento
La rigenerazione urbana interesserà anche il quadrante di Porta Portese. Sotto la guida dell’architetta Enrica De Paulis, vari quartieri di Roma sono coinvolti in un progetto di revisione profonda, mantenendo le funzioni storiche ma con nuove infrastrutture e spazi. Si discuterà pubblicamente dal 14 al 18 aprile, con proposte presentate il 5 maggio. «Un quadrante strategico che ha dei siti pubblici pregiati e importanti», afferma Maurizio Veloccia, assessore capitolino all’Urbanistica.
Oltre al mercato, il restauro dell’ex Arsenale Clementino diventerà sede della Fondazione Quadriennale e verranno trasformati vari spazi per estendere le aree pedonali. Si prevede anche il recupero di altre aree, come l’ex hangar mussoliniano in via delle Mura portuensi, che sarà convertito in centro culturale. Si avvia quindi un progetto ambizioso per il futuro del mercato e del quartiere.