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Cronaca

Musei gratis a Roma per la prima domenica di aprile: ecco i luoghi più scandalosi da visitare

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Musei gratis a Roma per la prima domenica di aprile: ecco i luoghi più scandalosi da visitare

In un gesto di generosità culturale che lascia a bocca aperta, oltre 50 musei e aree archeologiche di Roma hanno deciso di aprire gratuitamente le loro porte per la prima domenica del mese di aprile. Un’occasione d’oro per i romani e i turisti di godere di un tuffo nel passato senza dover sborsare un centesimo. L’ingresso libero è garantito al Parco Archeologico del Celio (dalle 7.00 alle 20.00), al Museo della Forma Urbis (dalle 10.00 alle 19.00), all’Area Sacra di Largo Argentina (dalle 9.30 alle 19.00), all’area archeologica del Circo Massimo (dalle 9.30 alle 19.00) e ai Fori Imperiali (dalle 09.00 alle 19:15).

Tesori Capitolini e dintorni

Anche i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano, il Museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini, il Museo di Roma, il Museo in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia e il Museo Civico di Zoologia saranno visitabili senza biglietto. Un’occasione per riscoprire Roma senza dover pagare il "pizzo" culturale, commentano ironicamente alcuni cittadini.

Le porte saranno spalancate sia per le collezioni permanenti che per le mostre temporanee dei Musei Capitolini. Tra le esposizioni, si può visitare Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. Capolavori della Pinacoteca di Ancona, con sei importanti tele provenienti dalla Pinacoteca Civica di Ancona. Inoltre, nella Sala degli Arazzi è allestita la mostra Agrippa Iulius Caesar, l’erede ripudiato, con tre ritratti di Agrippa Postumo, figlio adottivo di Augusto, recentemente identificato.

Mostre e Restauri

L’ingresso gratuito a Palazzo Clementino include la mostra I Colori dell’Antico, che espone una selezione di marmi colorati della Fondazione Santarelli, illustrando il loro uso dall’antichità al XX secolo. Inoltre, la prima domenica del mese si può visitare il giardino di Villa Caffarelli per vedere la ricostruzione a grandezza reale del Colosso di Costantino, realizzata con tecniche moderne a partire dai frammenti originali del IV secolo conservati nei Musei Capitolini.

Al Museo di Roma in Trastevere si possono visitare tre mostre principali. “Frigidaire – Storia e immagini della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo” celebra la rivista fondata nel 1980 da Sparagna, Tamburini, Scozzari, Pazienza, Liberatore e Mattioli, nota per la sua avanguardia che univa arte, satira, musica, politica e fumetto. “L’albero del poeta. La quercia del Tasso al Gianicolo” mostra documenti, foto e opere che raccontano il legame tra Torquato Tasso e la città di Roma, con molte testimonianze esposte per la prima volta. “Nicola Sansone – La fotografia come libertà” è una retrospettiva dedicata al fotografo napoletano attivo dagli anni ’50, con circa sessanta immagini in bianco e nero scattate in Italia, America e Giappone.

Villa Torlonia e Galleria d’Arte Moderna

Ai Musei di Villa Torlonia, nelle sale del Casino dei Principi Titina Maselli nel centenario della nascita, un’ampia visione retrospettiva dell’opera di un’artista che ha attraversato con grande autonomia e libertà visiva molte correnti pittoriche, senza mai aderire a una in particolare. Alla Casina delle Civette si può ammirare l’esposizione Niki Berlinguer. La signora degli arazzi, una panoramica completa della produzione di arazzi realizzati dall’eminente tessitrice e artista, pioniera nel tradurre la pittura in narrazioni tessili.

Negli spazi della Galleria d’Arte Moderna sarà inoltre ancora possibile ammirare L’allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno, una delle prime sculture di grande formato dedicate al tema della danza di Crocetti, tornata in tutta la sua magnificenza dopo un restauro da parte dei tecnici dell’ICR.

Questi i luoghi in cui i possessori della MIC Card potranno entrare con tariffa ridotta: Amano Corpus Animae al Museo di Roma: oltre 200 opere dell’artista Yoshitaka Amano, tra animazione e cultura pop giapponese, da Tatsunoko a Final Fantasy; “I Farnese nella Roma del Cinquecento” ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli: esposizione di 140 capolavori della Collezione Farnese, tra arte e archeologia rinascimentale; “Franco Fontana. Retrospective” al Museo dell’Ara Pacis: retrospettiva completa sul fotografo modenese, con opere dal suo archivio; “Roma pittrice” al Museo di Roma: mostra dedicata alle artiste attive a Roma dal XVI al XIX secolo, tra cui Artemisia Gentileschi e Lavinia Fontana; rifugio antiaereo e bunker di Villa Torlonia: percorso multimediale sulla vita di Mussolini nella villa e le incursioni aeree durante la Seconda guerra mondiale (prenotazione obbligatoria); Circo Maximo Experience: visita immersiva in realtà aumentata e virtuale del Circo Massimo. spettacoli del Planetario: eventi a pagamento presso il Planetario di Roma.

Le prenotazioni sono obbligatorie solo per i gruppi (tramite 060608). L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.

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Un viaggio sorprendente nella Roma di Bergoglio: dall’ottica agli ex detenuti

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Un viaggio sorprendente nella Roma di Bergoglio: dall’ottica agli ex detenuti

Scopri le storie commoventi e segrete di Papa Francesco che hanno trasformato vite ai margini della società! #PapaFrancesco #StorieDiFede #PeriferieIncredibili

Le Testimonianze

Immaginate la sorpresa quando Papa Francesco, con la sua umiltà disarmante, strinse la mano a nonna Rosina nella Casa della Carità della parrocchia di San Gregorio Magno, dandole la forza per affrontare la malattia. L’allora parroco Don Renzo Chiesa ricorda vividly quel momento: “Quando scese dall’utilitaria, chiese: ‘Ma questa è la famosa Magliana?'”. E non è finita qui: in un incontro esclusivo a Corviale con l’associazione Piacca, che aiuta chi ha avuto guai con la giustizia, Francesco volle ascoltare storie personali. Massimiliano Lustri, un tempo noto come “Er tapparella”, racconta: “Rise a crepapelle ascoltando i miei aneddoti, come quella volta che in un appartamento finii per pranzare con un’anziana”. Quell’incontro magico cambiò tutto: i ragazzi dell’associazione si reintegrarono nella società e ancora oggi portano al collo il rosario regalato dal Papa.

L’Abbraccio

E se vi dicessimo che un semplice abbraccio del Papa ha consolato un bimbo e lasciato un segno indelebile? Durante la visita alla parrocchia San Paolo della Croce al Serpentone, Francesco abbracciò Emanuele, un ragazzino di 8 anni, che con voce tremante gli chiese: “Mio papà è morto, era ateo, ma ci ha fatto battezzare, ora dov’è? Sta in paradiso?”. Il parroco Don Roberto Cattaneo, ancora emozionato, rivela: “Negli anni, il Pontefice mi chiamava per sapere come stava Emanuele”. Oggi, a 17 anni, Emanuele si è commosso profondamente alla notizia della scomparsa di Francesco, sostenuto dalla mamma Elisabetta Pacciotti: “Per lui è come aver perso un altro papà; il Papa lo rassicurò dicendo che suo padre era sicuramente in paradiso”. Ma le sorprese non si fermano: durante la pandemia, Francesco chiamò inaspettatamente per una benedizione in streaming, dimostrando un’umiltà che lascia senza parole. E poi, c’è la storia di Cinzia Desiati, la mamma di Fabrizio Di Bitetto, morto in un incidente: “Ricevetti una telefonata da un numero privato: ‘Sono Papa Francesco, non è uno scherzo’. Quella chiacchierata fu come una carezza, e mantenne la promessa invitandoci in Vaticano”.

L’Incontro

Preparatevi a storie che vi faranno riflettere: Francesco era maestro nell’incontrare chi ne aveva più bisogno, come quando abbracciò Serena, una mamma che aveva perso la figlioletta Angelica. Oppure, nella parrocchia di Santa Bernadette Soubirous a Colli Aniene, dove in un ritrovo informale ascoltò i giovani dell’oratorio, rispondendo a domande su come pregare: “È importante sentire lo sguardo di Dio e vivere la ‘chiesa in uscita’, scendendo in strada per aiutare”. E chi dimentica quando si riunì in preghiera nel cortile di un condominio in via della Palmarola, senza preavviso, raccomandando alle famiglie: “Ascoltate i vostri figli”. Persino in centro, fece capolino nel negozio di dischi in via della Minerva o dal fidato ottico Alessandro Spiezia in via del Babuino: “Venne di persona per le lenti, dicendo che ‘dall’ottico si va di persona’. La sua umiltà mi ha sempre spiazzato; non voleva sprechi e con me aveva un’amicizia che mi ha riempito il cuore”.

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A Roma, il drammatico confronto tra una madre e un aggressore con il figlio di 4 anni al fianco

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A Roma, il drammatico confronto tra una madre e un aggressore con il figlio di 4 anni al fianco

Hai mai immaginato un tranquillo pomeriggio con tuo figlio trasformarsi in un incubo per colpa di un aggressore ubriaco? #Roma #Esquilino #MinacciaNotturna

L’Incidente Sconvolgente nel Cuore di Roma

Un pomeriggio apparentemente sereno si è trasformato in un momento di puro terrore per una mamma e il suo bambino, mentre camminavano nei pressi di piazza Dante, nel vivace rione Esquilino. L’uomo, di origini straniere e visibilmente alterato dall’alcol, brandiva il collo di una bottiglia di vetro, creando un’atmosfera di paura e tensione inaspettata.

La Testimonianza della Mamma Terrorizzata

Anna M. ha raccontato i dettagli di quell’incontro agghiacciante: “Erano circa le 18 e io e mio figlio stavamo tornando a casa dopo una giornata al parco. Il bambino era stanco ma felice, e le giornate più lunghe rendevano tutto così piacevole”. Ma improvvisamente, l’uomo ha iniziato a seguirli, accelerando i passi e gridando insulti, lasciando la donna in preda al panico.

L’Aggressione e il Momento di Paura

Nonostante i tentativi di distrarre il piccolo e accelerare, l’aggressore li ha raggiunti, afferrando il braccio della mamma e puntandole il collo della bottiglia quasi in faccia. “Voleva soldi e il bambino ha iniziato a piangere, mentre lui rideva in modo inquietante”, ha spiegato Anna. Per liberarsi, ha dovuto cedere 50 euro, sperando che l’incubo finisse lì e che l’uomo scomparisse. Da quel momento, il piccolo è rimasto profondamente scosso, e la mamma ora si chiede come vivere in un quartiere dove eventi del genere sembrano all’ordine del giorno.

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