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Cronaca

Olio, al “Premio Roma Evo” i 50 migliori produttori del Lazio, ma chi li conosce davvero?

Nel Lazio si festeggia il ricambio generazionale e l’imprenditoria femminile nel settore olivicolo. Segnali positivi al 32° "Premio Roma Evo", con 50 aziende premiate. A maggio, 19 oli laziali sfideranno gli altri a Umbria per il "Premio Ercole Olivario". #Lazio #Olio #PremioRomaEvo

L’evento, promosso dalla Camera di Commercio di Roma e dalla Regione Lazio, con il supporto di Agro Camera, ha visto la premiazione di 50 aziende partecipanti con 60 etichette diverse. Saranno 19, invece, gli oli laziali che, a maggio in Umbria, parteciperanno alla selezione finale del Premio Ercole Olivario per la valorizzazione delle eccellenze olearie territoriali Italiane.

Con i suoi 83mila ettari di superficie olivetata, ben 127.865 aziende nella filiera e 319 frantoi attivi, il Lazio ha un ruolo strategico a livello nazionale. Un risultato che arriva in un periodo difficile perché “condizionata dalla prolungata siccità – spiega Pietro Abate, segretario generale della Camera di Commercio di Roma – che ha portato la produzione del Lazio a circa la metà della media storica, pur non intaccandone la qualità”. ("Condizionata dalla siccità" è una frase tra virgolette che sottolinea l’impatto del clima sulla produzione.)

Innovazioni e riconoscimenti

Novità di questa edizione è il premio “Olio e turismo”, assegnato al Frantoio oleario Fratelli Narducci a Moricone, vincitore anche del cosiddetto premio farmaceutico, quello del “miglior olio ad alto tenore di polifenoli e tocofenoli”. Mentre l’azienda Paola Orsini a Priverno (Latina) ha vinto il titolo di miglior olio biologico e il premio Impresa femminile. Il premio “Giovane imprenditore” è andato, invece, al Frantoio oleario Colli Verolani a Veroli (Frosinone). (Le frasi tra virgolette qui indicano i nomi specifici dei premi assegnati.)

L’intervento di Stefano Fresi

Alla cerimonia di premiazione, presso il Tempio di Adriano, ha partecipato anche l’attore Stefano Fresi che, annunciandosi “vestito da oliva”, ha recitato un ironico e pungente monologo sui falsi miti che penalizzano l’extra vergine. L’attore ha annunciato che al palco e ai set cinematografici presto affiancherà il lavoro in vigna e tra gli ulivi. (La frase "vestito da oliva" è una citazione diretta dell’attore, aggiungendo un tocco umoristico all’evento.)

“Dobbiamo ancora dare il nome ufficiale, ma l’azienda agricola che sorgerà nella Gallura settentrionale, si chiamerà Mannicci. Finora abbiamo fatto l’olio per noi. Io vorrei principalmente tornare a respirare il giardino di famiglia, ridando vita a un piccolo tessuto produttivo di qualità. Adesso progettiamo un vino ma ci vorranno ancora un paio d’anni”, ha concluso Fresi. (La frase tra virgolette qui riporta le parole di Fresi, delineando i suoi progetti futuri in agricoltura.)

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