Perché a Roma le donne non possono più passeggiare tranquille di notte? Un giovane uomo molesta Marialuisa, 28 anni, mentre aspetta il taxi. Episodi che mostrano quanto sia diventata insicura la capitale. #RomaInsicura #ViolenzaNotturna #SicurezzaUrbana
La notte, il vento forte, la strada semivuota e l’attesa del taxi per tornare a casa, Marialuisa, una giovane romana di 28 anni, si trovava nei pressi di piazza della Repubblica. Erano circa le 23:30, quando un uomo di circa trent’anni si è avvicinato a lei per infastidirla. «Mi ha chiesto cosa ci facessi lì da sola, non ho risposto, ha fatto un commento sul mio vestito e mi ha detto se non sentissi freddo. In realtà avevo le calze nere e anche abbastanza coprenti, il mio vestito era corto ma non eccessivamente. Sopra al vestito indossavo un giubbino chiuso con la zip, dunque non avevo la scollatura. Il mio abbigliamento non era provocante, e anche se lo fosse stato, nessuno avrebbe avuto il diritto di fare determinati commenti, tuttavia, non era neppure questo il caso». Commento: A quanto pare, ora bisogna vestirsi da suora per non essere molestate per strada!
La denuncia
La ragazza era al cellulare e stava tracciando il taxi che aveva prenotato poco prima, ormai mancavano pochi minuti ma l’attesa stava diventando insopportabile. «Non so se avesse bevuto, rideva molto, mi chiedeva se fossi fidanzata, mi diceva che voleva offrirmi un drink. Poi ha provato ad abbracciarmi mettendomi una mano sulla schiena, mentre mi tirava il braccio». L’ho respinto e gli ho detto di lasciarmi in pace. Dopo il mio rifiuto è diventato aggressivo, «mi ha toccato le gambe e il collo», io continuavo a respingerlo, il suo odore era nauseabondo, gli ho dato diversi pugni sul petto e l’ho spintonato via. Commento: E io che pensavo che il peggio che potesse succedere di notte a Roma fosse un buco nelle strade!
La violenza
Durante la colluttazione, la ragazza gridava e chiedeva aiuto, fortunatamente è arrivato il taxi e appena si è fermato, l’uomo è fuggito. «Il tutto è durato pochi minuti ma mi sono sembrati un’eternità, è stato terribile, sono spaventata ma soprattutto molto arrabbiata». Consiglio tutti di portare in borsa qualcosa per difendersi, ormai ci sono troppi soggetti pericolosi; fortunatamente aspettavo il taxi e lui non era molto alto o muscoloso, quindi sono riuscita a difendermi. Se avesse avuto un altro aspetto non ce l’avrei fatta. Un’esperienza davvero drammatica che dimostra la pericolosità di alcuni soggetti che vengono accolti e abbandonati, in una Roma che per loro è il paese dei balocchi a discapito dei cittadini. Commento: Sembra che Roma sia diventata una giungla urbana dove solo i più forti sopravvivono.