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Cronaca

Piazza di Spagna, due arresti per la truffa delle 3 campanelle: la pallina era nella mano dei rom

Dopo il Colosseo e il Pincio, ora anche Piazza di Spagna è vittima del "gioco delle tre campanelle". Due romeni, Marc Alexandru Udila e Teodor Catania, arrestati in flagranza mentre truffavano turisti. #Roma #Truffa #TreCampanelle


I due uomini, Marc Alexandru Udila, 33 anni, e Teodor Catania, 50 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia Roma Centro mentre mettevano in atto la truffa sulla scalinata di Trinità dei Monti. Il "gioco delle tre campanelle" è noto per essere una truffa antica ma ancora efficace, che ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine.


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Nei confronti dei due romeni, già noti per reati simili, il giudice per le Direttissime a piazzale Clodio ha convalidato l’arresto senza disporre misure cautelari per il reato di truffa aggravata. "Al fine di procurarsi ingiusto profitto truffavano turisti inducendoli in errore circa il fatto di poter vincere la somma di denaro scommessa, anche dopo che alcuni complici, fingendosi comuni passanti, avevano finto precedenti vincite", recita il capo di imputazione.


Catania e Alexandru avevano scelto il basamento della scalinata come loro punto di operazione. Una delle vittime, un turista, aveva scommesso cento euro "sperando di riceverne il doppio in caso di vincita, in realtà impossibile perché sotto nessuna delle tre campanelle c’era la pallina oggetto delle scommesse", come riportato negli atti. La pallina, secondo quanto accertato dai carabinieri, era rimasta nella mano di uno dei truffatori, rendendo la vincita dei turisti una mera illusione. Questo caso rappresenta uno dei primi arresti per una truffa tanto antica quanto difficile da dimostrare.

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