Più di mille persone, tra studenti, professori, medici e volontari, si sono riunite ieri pomeriggio per un pellegrinaggio storico lungo via della Conciliazione, attraversando la Porta Santa e partecipando a una Messa nella Basilica di San Pietro. L’evento ha celebrato il Giubileo della Speranza, sottolineando il valore della missione comune al servizio degli altri.
### La missione al centro
Il Presidente dell’Università Campus Bio-Medico, Carlo Tosti, ha dichiarato: “In un’epoca in cui la tecnologia e la scienza medica fanno passi da gigante, è essenziale non perdere di vista l’aspetto umano della formazione e delle cure”. Ha inoltre affermato che il Giubileo rappresenta un’opportunità per riaffermare l’impegno del Campus nel “mettere sempre e comunque la persona al centro”.
### L’importanza della cura
Durante l’omelia, il cardinal Mauro Gambetti ha enfatizzato il significato del termine “Alzati”, incoraggiando tutti a mantenere la propria dignità e a “camminare”. Ha ringraziato la comunità del Campus Bio-Medico invitando i membri a mostrare “come curava e come guariva Gesù”, enfatizzando l’umanità nell’approccio al prossimo. Anche don Giovanni Manfrini ha esortato a “posare il proprio sguardo affettuoso e misericordioso” su colleghi e pazienti.
### Un evento simbolico
Don Luca Brenna ha evidenziato l’importanza del Giubileo come momento di preghiera e comunione, sottolineando come la partecipazione a questo evento rappresenti un segno di grande speranza per il futuro della comunità. Attualmente, il Sistema Campus Bio-Medico comprende sette enti che lavorano insieme per realizzare il progetto originario dei fondatori.