Cronaca
Rassegna Pallacorda: alla Sapienza gli stati generali dell’editoria, ma chi legge più libri?

Sabato 4 e domenica 5 aprile si conclude la prima edizione della “Rassegna Pallacorda – Gli Stati Generali dell’Editoria. Non disperdiamoci”, un evento che cerca di tracciare nuove strategie per mantenere vivo il legame tra mercato e letteratura, senza snaturare il senso profondo del libro.
Un’editoria che resiste
Un’editoria che resiste, tra nuove sfide e la ricerca di un pubblico sempre più frammentato. Con questa premessa si chiuderà venerdì 4 e domenica 5 aprile la prima edizione della rassegna, ospitata dalla Sapienza di Roma presso la Facoltà di Ingegneria Chiostro di San Pietro in Vincoli. Un confronto serrato tra editori, scrittori, librai e critici per tracciare nuove strategie e mantenere vivo il legame tra mercato e letteratura senza snaturare il senso profondo del libro. Il dibattito finale, cuore della manifestazione, metterà al centro il ruolo del lettore e le prospettive della lettura in un panorama in continua evoluzione. La rassegna, sotto la direzione artistica di Nicola Argenti, Leonardo Floriani ed Elisa Zumpano, è stata organizzata da “Inchiostro, comitato nazionale per la promozione della buona lettura”, in collaborazione con Il Chiosco Letterario dell’Università Sapienza di Roma e il Centro Culturale Connessioni, e ha riunito i protagonisti del mondo editoriale per discutere le sfide attuali e future del settore e per raccontare il rapporto complesso tra editoria e letteratura.
Gli incontri conclusivi
Dopo gli incontri d’apertura dedicati ad Aurelio Picca, a Giuseppe Berto e al tema dell’Ucronia, nei tre incontri conclusivi editori, autori, critici, librai, giornalisti e operatori culturali avranno l’opportunità di confrontarsi e condividere esperienze, idee e strategie per costruire prospettive di senso e di significati condivisi, cercando di creare e rinsaldare le reti di collaborazione.
Oggi, 4 aprile, alle 18.00 si terrà la tavola rotonda “Il vento dell’est. Mircea Cartarescu in Italia, dalla sfida pionieristica di Voland alla conversazione ‘Dentro lo stesso sogno’ con Antonio Moresco”, interverranno Daniela Di Sora, Bruno Mazzoni, Antonio Moresco e Salvatore Toscano.
Programma di domenica
Domenica 5 aprile alle 11.00 il focus si sposterà su “Il registro comico e ironico nel romanzo contemporaneo”. Ne parleranno il critico Filippo La Porta e gli scrittori Dario Ferrari, Fiammetta Palpati, Ezio Sinigaglia e Francesco Spiedo. Sempre domenica 5, alle ore 15.00 gli editori Matteo Trevisani (Mercurio), Roberto Maggiani e Giuliano Brenna (Il ramo e la foglia), Alessio Rega (Les Flâneurs) risponderanno alla spinosa domanda “Aprire una casa editrice, sfida o follia?”.
A seguire, per il Centro Culturale Connessioni, Matteo Fais presenterà la collana di poesia Scavi Urbani e Massimiliano Catoni e Fabrizio Patriarca presentano in anteprima il primo volume della collana Passo a Tre. Alle 17.30 si terrà il dibattito “Quali prospettive per la Lettura? Chi è il Lettore e come raggiungerlo senza tradire la letterarietà dell.opera. Il ruolo delle parti”. Interverranno gli editori Daniela Di Sora (Voland), Ciro Marino (Wojtek), Giovanni Turi (TerraRossa), il critico Gianluigi Simonetti, il libraio Antonello Saiz, i giornalisti culturali Valerio Rosa e Saverio Simonelli e gli scrittori Sandro Bonvissuto, Emanuela Cocco, Pier Paolo Di Mino, Veronica Galletta e Tommaso Giartosio.
Commento: La rassegna sembra essere un tentativo disperato di mantenere qualche forma di dignità culturale in un mondo che sembra preferire lo streaming di serie TV. Ma chi siamo noi per giudicare? Dopotutto, nulla è più sexy di un buon libro, o almeno così dicono i veri intellettuali.
Cronaca
Solidarietà, in piazza le colombe della pace per finanziare gli ambulatori di Emergency a Gaza: un’operazione controversa ma necessaria

In occasione della Pasqua, EMERGENCY offre un modo unico per donare pace e supporto concreto. Acquistando la “Colomba di pace” dell’Ong, disponibile dal 10 al 13 aprile nelle principali piazze di Roma come piazza Mazzini, piazza Sant’Anastasia, piazza Testaccio e Campo de’ Fiori, si sostiene direttamente l’impegno di EMERGENCY per le vittime di guerra nella Striscia di Gaza, dove l’organizzazione opera con una clinica di salute primaria a Khan Younis, offrendo supporto medico e logistico all’associazione CFTA.
L’emergenza a Gaza
EMERGENCY non si tira indietro di fronte alle atrocità della guerra, chiedendo un cessate il fuoco immediato, la protezione dei civili e l’accesso agli aiuti umanitari. Con solo il 63% degli ospedali funzionanti e il 51% delle cliniche di assistenza primaria operative, la situazione è disperata. Dal 2023, oltre 50mila morti, 113mila feriti e quasi 2 milioni di sfollati segnano una crisi umanitaria senza precedenti. Nonostante ciò, EMERGENCY continua a lavorare nella sua clinica di al-Qarara, offrendo primo soccorso, assistenza medico-chirurgica, salute riproduttiva, e molto altro, estendendo il suo aiuto anche tramite la clinica CFTA ad al-Mawasi.
Sostenere EMERGENCY con gusto
La “Colomba di pace”, venduta a 20 euro, è un dolce pasquale di 750 grammi, decorato con mandorle intere, granella di zucchero e scorzoni canditi di arance siciliane, confezionato nella shopper di EMERGENCY targata R1PUD1A, campagna sull’articolo 11 della Costituzione. Per acquistare questa delizia solidale, si può visitare il sito https://www.emergency.it/colomba/ o acquistarla online su https://shop.emergency.it/ dal 22 marzo fino al 13 aprile, o direttamente nel negozio di Roma in via IV Novembre 157/b. [SEGUI La Città che Resiste] Commento: Perché non combinare il piacere del palato con un atto di resistenza umanitaria?
Cronaca
#IlluminaRoma: Azione in campo per rendere la Capitale più sicura, anche per i ladri

Più luci nelle piazze e nelle strade come argine al microcrimine e alla violenza di genere. Tutti gli appuntamenti del fine settimana – Chi l’avrebbe mai detto che un po’ di illuminazione pubblica potesse fare da deterrente contro i malintenzionati e i molestatori? Eppure, sembra che il nostro comune abbia deciso di investire in lampioni per contrastare questi problemi.
Piazze e Strade più Luminosi
Nei quartieri di Roma, l’illuminazione è stata potenziata in punti strategici dove si è riscontrata una maggiore incidenza di microcrimini e violenza di genere. L’idea è che una piazza o una strada ben illuminata scoraggi i malviventi, che preferiscono operare nell’ombra. "È un piccolo passo, ma è un inizio," ha dichiarato un funzionario comunale, che sembra credere davvero che la luce possa vincere l’oscurità del crimine.
Appuntamenti del Fine Settimana
Nonostante la lotta al crimine, la vita sociale non si ferma. Questo fine settimana, Roma offre una serie di eventi che vanno da concerti all’aperto a mostre d’arte, passando per mercatini locali. Insomma, più luce e più cultura per tutti i cittadini, con l’augurio che anche i romani più nottambuli possano godersi la città in sicurezza.
Ora, con le piazze illuminate a giorno, speriamo che i borseggiatori e i farabutti se ne stiano buoni buoni a casa, mentre i romani possono tornare a godersi la loro città senza timore.
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