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Cronaca

Roma, rapina nella villa di Alberto Di Pietro, il re della pizza al taglio: in ostaggio con moglie e figlie per colpa di una banda di 3 persone

TORRIMPIETRA – Nella notte scorsa, una banda di malviventi ha fatto irruzione nella villa di Alberto Di Pietro, noto imprenditore del settore della ristorazione, con un’azione che ha dell’incredibile. Entrati dalla porta principale alle 3.30 del mattino, i ladri hanno svegliato di soprassalto Di Pietro, la moglie e le due figlie, costringendoli ad alzarsi dai letti in pochi istanti. Senza lasciare il tempo alle vittime di accendere la luce, i criminali le hanno immobilizzate con fascette di plastica zigrinate, rendendo qualsiasi movimento impossibile.

LE INDAGINI

Non è la prima volta che Torrimpietra viene teatro di simili episodi; già a gennaio, un’altra banda aveva colpito la residenza di Maria Sole Agnelli, 99 anni, riuscendo a portare via gioielli e denaro dalla cassaforte. Anche in quel caso, le vittime furono tenute in ostaggio, un vigilante e la governante, mentre la signora Agnelli dormiva beatamente. La somiglianza nella tecnica e la vicinanza geografica spingono i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia a sospettare una regia unica dietro questi colpi. Di Pietro, celebre per le sue pizzerie "Alberto’s", è stato bloccato mentre le figlie rimanevano al piano superiore sotto stretta sorveglianza. I tre malviventi, tutti col volto coperto e armati di pistole, si sono mossi con una precisione che fa pensare a una banda ben organizzata. Le descrizioni fornite dalle vittime sono state vaghe a causa dei travestimenti, ma l’accento degli uomini suggerisce siano dell’Est Europa.

LA DINAMICA

L’ingresso nella villa è avvenuto sfruttando una portafinestra, e purtroppo non ci sono telecamere né in casa né nelle vicinanze che possano fornire immagini utili alle indagini.

IL BOTTINO

Il bottino è stato decisamente modesto rispetto alle aspettative della banda, che sperava in una cassaforte piena di tesori. Invece, hanno trovato solo mille euro in contanti, alcune borse firmate e pochi gioielli. Di Pietro ha escluso la presenza di un basista, dato che in casa non c’è personale sospetto e non sono stati fatti recenti lavori di ristrutturazione. «Ci siamo molto spaventati, erano armati e abbiamo temuto il peggio perché erano anche molto aggressivi», ha dichiarato l’imprenditore ai carabinieri, commentando: ,,Sembrava una scena tratta da un film d’azione, ma purtroppo era tutto reale.,,

Le indagini ora procedono con la raccolta di dati dalle telecamere di sorveglianza della zona e l’attesa dei risultati degli esami scientifici, nella speranza di trovare tracce che possano collegare questo furto a quello di gennaio nella villa della signora Agnelli.

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