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Cronaca

Sgombero delle topaie e 50 tonnellate di schifezza

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Sgombero delle topaie e 50 tonnellate di schifezza

Roma si sveglia e dice basta al degrado: a Conca d’Oro, vicino alla stazione Val d’Ala, hanno spazzato via baraccopoli e tonnellate di rifiuti, restituendo un po’ di dignità a un angolo di Roma ridotto a discarica. Finalmente, le ruspe hanno fatto il loro lavoro! #RomaSporcaNo #PuliziaUrbana #DegradoBasta

Le operazioni

È finita la pacchia per i rifiuti abusivi: l’azienda Ama ha sguinzagliato bobcat, escavatori e casse ragno per rimuovere 50 tonnellate di immondizia varia, urbani e ingombranti, intorno al Parco delle Valli. Sabrina Alfonsi, l’assessore all’ambiente, non ha perso tempo a vantarsene, dicendo che queste zone sono tra le più belle del Municipio III, ma rovinate da “insediamenti informali” che le rendevano pericolose e inguardabili. Insomma, un bell’intervento coordinato con la Polizia Locale e la Sala Operativa Sociale per ripulire il casino e far tornare la gente a passeggiare senza schivare topi e rottami.

Gli altri interventi di bonifica

Ma non è finita qui: quello di via Val d’Ala è solo l’inizio di una caccia ai rifiuti lungo l’Aniene, con operazioni in arrivo a Ponte Salario e sulla strada del Fosso di Sant’Agnese, dove si stimano altre 250 tonnellate di schifezze da spostare. Alfonsi ha tuonato che questi cumuli vicino al fiume sono un disastro ecologico in attesa di succedere, e vanno eliminati prima che inquinino tutto. Matteo Zocchi, assessore del Municipio Roma III, ha aggiunto che questi lavoretti si inseriscono in un piano più grande per trasformare l’area, con nuovi centri anziani, aree fitness e piste ciclabili. Insomma, Roma prova a darsi una ripulita, magari senza troppi giri di parole su chi ha lasciato questo macello.

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Cronaca

Filler e botox, trattamenti estetici a domicilio: coppia denunciata per truffa

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Filler e botox, trattamenti estetici a domicilio: coppia denunciata per truffa

Avete mai sognato labbra da star con prezzi da discount, ma rischiando la vita? A Roma, due colombiani si fingono guru della bellezza con siringhe, medicinali scaduti e un kit da Frankenstein, scoperti dai carabinieri mentre andavano a un “lifting” casalingo. #MedicinaAbusiva #RomaScandalo #FillerFaiDaTe #Beautygate #ItaliaLowCost

Il Blitz Sconveniente

I carabinieri della stazione di piazza Bologna hanno messo fine a un’operazione di bellezza fai-da-te, fermando in via Livorno una coppia di 35enni colombiani su un’auto sospetta. Stavano trasportando tre valigie piene di roba illegale, pronte per trattamenti anti-età a domicilio che attiravano clienti con offerte da saldo. Niente diplomi, solo un mucchio di rischi per chi cerca scorciatoie alla giovinezza.

Il Bottino di Bellezza Scaduta

Dentro le valigie? Siringhe, medicinali passati di data, fiale e flaconi vari usati dalla donna per filler, botox e terapie al plasma. Aveva persino una centrifuga medica, gadget essenziale per i loro “interventi”. L’uomo si è limitato a fare l’innocente autista, ma entrambi erano ben attrezzati per un lifting al viso con PRP, come rivelato da un’agenda piena di appuntamenti sequestrata.

La Denuncia e i Legami Sottili

La donna, già nota per aver giocato al dottore senza licenza, è sospettata di collaborare con un centro estetico nel centro di Roma, ora sotto esame. Hanno negato tutto, lei dicendo di non sapere cosa c’era nelle valigette, lui giocando al trasportatore. Risultato? Denunciati per ricettazione, detenzione di medicinali difettosi e importati senza regole, più esercizio abusivo della professione. Tra le chicche sequestrate, esosomi coreani che in Italia sono banditi – perché la bellezza a basso costo non è mai una buona idea.

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Roma, caccia ingorda alle uova di Pasqua nel Parco del Caffarella

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Roma, caccia ingorda alle uova di Pasqua nel Parco del Caffarella

Bambini armati di pennelli e voglia di caos: sabato prima di Pasqua, una caccia alle uova nel Parco del Caffarella rischia di far impazzire i conigli e i genitori troppo politically correct! #CacciaAlleUova #PasquaSregolata #RomaImpazzita

L’evento che fa saltare i nervi

Sabato, nel cuore del Parco del Caffarella, proprio davanti alla Casa del Parco di Vigna Cardinali, si scatena il delirio per i bimbi dai 5 agli 11 anni. Dalle 11 alle 13, i piccoli “cacciatori” – accompagnati da un genitore, perché sennò chi li controlla? – si divertiranno a dipingere uova in un laboratorio improvvisato, per poi lanciarsi in una caccia selvaggia. Prenotazione obbligatoria al 3516832366 (chiamate prima che sia troppo tardi, o i conigli vincono!).

Le origini di questa follia conigliera

Questa tradizione arriva dritta dalla Germania del XVIII secolo, dove si diceva che i conigli – quei roditori opportunisti e fertili – nascondessero uova colorate per i marmocchi. Ma dai, chi ci crede davvero? È come se Babbo Natale e il Coniglietto di Pasqua avessero fatto un patto segreto per confondere i bambini. Un classico esempio di come le vecchie storie finiscano per rovinare una festa semplice con un sacco di zucchero e caos.

Parola all’organizzatrice, che non le manda a dire

Lorenza Accettella, responsabile della Casa del Parco, promette un’attività all’aperto senza fronzoli: “Ogni bambino dipingerà il suo uovo e lo porterà a casa, come un trofeo”. La Casa rimarrà aperta a Pasqua e Pasquetta, con tavoli, barbecue e noleggio bici, ma niente escursioni extra – solo il solito tran tran per romani e turisti che vogliono godersi il parco senza troppi drammi. Pronti a scoprire i tesori nascosti dell’Appia Antica? Meglio se con un uovo in mano!

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