A Torpignattara, il quartiere multietnico di Roma, spunta una svastica enorme sulle strisce pedonali, seguendo raid razzisti e aggressioni. La capitale sembra non avere pace. #Roma #Torpignattara #Razzismo #Nazismo
I raid razzisti contro gli stranieri, le aggressioni e ora anche i simboli nazisti. Non c’è pace per Torpignattara, il quartiere più multietnico della capitale, dove da giorni una svastica giganteggia sulle strisce pedonali come se nulla fosse. La croce uncinata è stata disegnata con una bomboletta spray all’incrocio tra via Casilina e via di Torpignattara, attraversato ogni giorno da migliaia di persone, tra cui moltissimi migranti.
Al momento non sarebbero arrivate segnalazioni alle autorità competenti e al V Municipio. E, sebbene il passaggio continuo abbia indebolito il colore, la svastica continua a essere ben visibile a chiunque attraversi la strada.
L’offesa nazista arriva dopo l’ennesima aggressione a sfondo razzista, quella di domenica, quando un 22enne originario del Bangladesh era stato aggredito da tre ragazzi italiani, tra cui un minorenne, che poi sono stati denunciati per tentata estorsione. La lite era nata per un pretesto: “Ce l’hai una sigaretta?”. Poi è subito degenerata: “Bangladino di m., vattene al tuo paese”. Commento: un semplice scambio degenerato in un attacco razzista.
Nonostante la matrice razzista dell’aggressione, la Digos di Roma al momento non è stata coinvolta nelle indagini. La paura, però, è che gli aggressori possano essere legati ai movimenti dell’estrema destra capitolina, sempre più attivi nell’area sud-est della Capitale. A partire da Forza Nuova, che in via Genzano ha issato il suo quartier generale romano.
La formazione di Roberto Fiore lo scorso luglio aveva dato vita a un volantinaggio all’interno del parco Sangalli, a pochi giorni di distanza da un BufferedReader’altra aggressione a sfondo razzista. Ora, a Torpignattara, sono arrivati anche i nostalgici del nazismo.