Cronaca
Truffa ai clienti del Caf, indagata la titolare di 5 centri per pratiche mai avviate: un giro di soldi scomparsi

La procura di Frosinone ha disposto un decreto di perquisizione contro la titolare di alcuni Caf, indagata per truffa. Le perquisizioni hanno coinvolto sedi in Anagni, Roma, Monterosi, Nepi e Sutri. #Frosinone #Truffa #Caf
Decreto di perquisizione disposto dalla procura di Frosinone, nei confronti della titolare di alcuni Centri di Assistenza Fiscale, indagata per il reato di truffa.
Le perquisizioni hanno riguardato le sedi di Anagni, Roma, Monterosi (Viterbo), Nepi (Viterbo) e Sutri (Viterbo). L’indagine scaturisce da alcune querele presentate presso la Tenenza della guardia di finanza della Città dei Papi e presso la stazione carabinieri di Piglio, nelle quali alcuni cittadini della zona avevano denunciato che la titolare dei Caf, di 53 anni, li avrebbe indotti a corrispondere somme per un totale di circa 50mila euro, facendole accreditare su un conto corrente intestato alla sua agenzia di servizi fiscali. Quelle somme sarebbero servite per ottenere la pensione anticipata, la pensione sociale, nonché per aste immobiliari e richieste di finanziamenti agevolati, oltre all’assistenza a cittadini stranieri per il rilascio di permessi di soggiorno.
Ma i clienti non hanno mai ottenuto i servizi per i quali avevano pagato. Gli inquirenti ritengono che la donna, in alcuni casi non avrebbe mai avviato le pratiche, mentre in altri sarebbero state respinte in quanto inoltrate all’Inps in assenza dei requisiti necessari. Nel corso delle perquisizioni, che hanno riguardato l’abitazione dell’indagata e 5 Caf, è stata rinvenuta e sequestrata documentazione informatica e cartacea, ritenuta utile alle indagini.
Cronaca
Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun: una maledetta tragedia domestica

Il sangue trovato nella casa di via Homs potrebbe essere quello della vittima. La polizia ha scoperto le tracce durante i sopralluoghi nella proprietà. #CronacaNera #Roma #Delitto #Polizia #Sangue
Scoperta Choc nella Casa di Via Homs
Durante i sopralluoghi nella casa di via Homs, la polizia ha fatto una scoperta agghiacciante: tracce di sangue che “potrebbero trattarsi del sangue della vittima”. La notizia ha scatenato un’ondata di commenti sui social, con molti utenti che si chiedono come sia possibile che in una città come Roma, considerata la culla della civiltà occidentale, si verifichino ancora crimini così efferati.
Il Mistero del Sangue
Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il sangue appartenga effettivamente alla vittima, ma la frase “potrebbe trattarsi del sangue della vittima” ha acceso l’immaginazione collettiva. Alcuni hanno già iniziato a speculare su chi potrebbe essere il colpevole, con teorie complottistiche che coinvolgono persino personaggi politici locali, in un mix di realtà e fantasia che solo il web può generare.
Reazioni e Commenti
La notizia ha generato un dibattito acceso sui social, con commenti che vanno dal preoccupato al satirico. “Ecco cosa succede quando tagli i fondi alla sicurezza,” ha scritto un utente, mentre un altro ha aggiunto: “Forse il colpevole cercava solo di fare una carbonara perfetta.” Nonostante la gravità della situazione, l’umorismo nero non manca mai di far breccia tra gli italiani, sempre pronti a sdrammatizzare anche nei momenti più bui.
Cronaca
In moto si schiantano a Porta Ardeatina, gravi tre centauri. Chiusa la Colombo per gli idioti al volante.

Tre centauri hanno perso il controllo delle loro moto a Roma, schiantandosi contro gli archi di Porta Ardeatina. Ricoverati al San Giovanni, nessuno è in pericolo. Incidenti del genere sono all’ordine del giorno, ma quando si tratta di giovani su Instagram, la notizia diventa virale #Roma #Instagram #Incidente
Si erano dati appuntamento su Instagram, pensa te, per un raduno di motociclisti. Il punto di ritrovo? L’obelisco dell’EUR, icona di modernità e luogo di ritrovo per chi ama sentirsi “trendy”. Ma da lì, il gruppo di “centauri” ha deciso di fare la “passeggiata” sulla Cristoforo Colombo, una delle strade più trafficate di Roma, e guarda caso, hanno perso il controllo delle loro moto e si sono schiantati contro gli archi di Porta Ardeatina. “Tre centauri sono stati ricoverati all’ospedale San Giovanni”. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita, per fortuna, ma la questione è: era davvero necessario radunarsi lì per fare questa fine?
L’incidente, per il quale sono ancora in corso gli accertamenti della Polizia locale, è avvenuto intorno alle 17.30. Gli agenti, giunti sul posto, hanno chiuso la corsia centrale di via Colombo in direzione centro. Insomma, un pomeriggio tranquillo trasformato in caos per colpa di qualche “influencer” delle due ruote che forse voleva fare bella figura sui social. “Da accertare le cause dell’incidente” si legge, ma tra noi, sappiamo già che la colpa è di chi cerca il brivido facile e magari qualche like in più.
-
Cronaca3 giorni fa
Nettuno, rissa nel parcheggio: uomo attaccato con un tubo. Denunciato ex vicesindaco Di Magno
-
Attualità2 giorni fa
Roma, “Le agitate” all’Off Off Theatre: storie di donne internate nel manicomio di Roma, uno spettacolo che scuote le coscienze sulla sanità mentale femminile
-
Cronaca2 giorni fa
“Cerco ragazze per una serata tranquilla”: i post di Mark Samson prima e dopo aver ucciso una donna
-
Cronaca2 giorni fa
Cliente denuncia agenzia matrimoniale: presentato un solo uomo, e anche brutto