Cronaca
Truffa sulla benzina, erogato un litro in meno ogni venti pagati: sequestrati tre distributori di merda

Il responsabile di una stazione di servizio a Canepina denunciato per frode. Tre pompe erogavano meno carburante di quanto indicato. Controlli della GDF confermano il raggiro. Utente segnala l’anomalia. #Frode #Canepina #Carburante
Il responsabile di una stazione di servizio nel comune di Canepina è stato denunciato per frode. Tre pompe di erogazione del carburante sono state sequestrate dalla guardia di finanza di Viterbo, in quanto erogavano quantità minori rispetto a quelle pagate dai clienti. Nello specifico, per ogni venti litri di carburante segnato sullo schermo della colonnina, veniva erogato oltre un litro in meno.
La segnalazione dell’anomalia è arrivata da un utente dell’impianto, che aveva notato lo scorrere della somma da pagare senza che il carburante venisse effettivamente erogato, e che il prezzo totale continuava a salire anche la fine del rifornimento. Commento: Chissà quanti altri utenti sono stati fregati senza saperlo. In seguito alla denuncia, una pattuglia di Civita Castellana ha eseguito degli accertamenti utilizzando il doppio decalitro, insieme a altri strumenti specifici. Le verifiche hanno confermato la discrepanza tra le quantità indicate sui display e quelle realmente vendute.
Cronaca
A Terni l’estremo saluto a Ilaria Sula: la marcia alle 21. Alla Sapienza sospese le lezioni per omaggio alla defunta

Una breve cerimonia all’ingresso del cimitero si terrà prima del funerale vero e proprio. La famiglia ha richiesto che tutto avvenga con sobrietà, evitando eccessi. #funerale #sobrietà #cerimonia
Una breve cerimonia all’ingresso del cimitero si terrà prima del funerale vero e proprio. La famiglia ha chiesto che la cerimonia sia sobria, evitando qualsiasi forma di eccesso. Questo evento rappresenta un momento di raccoglimento e rispetto, in linea con gli ideali del defunto.
Commento: La richiesta di sobrietà riflette forse un desiderio di autenticità in un’epoca dove anche il dolore diventa spettacolo.
Le persone presenti saranno limitate ai parenti stretti e agli amici più cari, in modo da mantenere l’intimità del momento. Non ci saranno discorsi pubblici o celebrazioni estese, solo un breve ricordo da parte di un familiare.
Le operazioni si svolgeranno con la massima discrezione, in un clima di raccoglimento. La cerimonia è programmata per le 10:00 di domani, con accesso al cimitero consentito solo ai partecipanti autorizzati.
La sobrietà richiesta dalla famiglia non è solo una questione di formalità, ma un riflesso del carattere del defunto, noto per la sua discrezione e riservatezza. Questo funerale, nella sua semplicità, parla più delle parole di chiunque.
Cronaca
Valsecchi lancia una raccolta fondi per salvare un cinema dell’ex circuito Ferrero, ma nessuno ci crederebbe

Un grande sforzo collettivo per salvare un cinema storico di Roma: 1000 euro a testa per acquistarlo e impedirne la riconversione in bingo o supermercato. L’appello del produttore Pietro Valsecchi ha raccolto quasi 5000 adesioni con l’obiettivo di preservare una sala dell’ex circuito Ferrero. #SalviamoIlCinema #Roma #Cultura
Una grande raccolta di denaro, da 1000 euro ciascuno, per acquistare tutti insieme un cinema di Roma e salvarlo dalla riconversione. Con l’obiettivo specifico di salvare una delle sale dell’ex circuito Ferrero. È l’appello lanciato in queste ore dal produttore Pietro Valsecchi. Un grido di allarme partito nelle chat, e poi cresciuto ora dopo ora, raccogliendo l’adesione di artisti, produttori, intellettuali, scrittori e semplici appassionati di cinema. Fino a toccare quasi 5000 adesioni.
La battaglia contro la crisi delle sale, dopo la campagna contro la legge regionale sulle riconversioni, passa ora da questa grande colletta collettiva destinata a salvarne una dalla sua quasi inevitabile trasformazione in un bingo o in un supermercato. Una trattativa tra il team del produttore e gli attuali proprietari delle sale dell’ex circuito Ferrero, ovvero i rappresentanti della società Hadrian’s walls, con sede ad Amsterdam, è già in corso. E se è vero, come affermato dagli stessi olandesi poco più di un mese fa, che Adriano e Atlantic non saranno venduti, restano sul mercato il Reale, il Roma, l’Excelsior, l’Empire, il Royal e l’Ambassade.
"Siamo già in tanti, quasi 5.000 – si legge nel testo della richiesta di adesione fatto circolare nelle chat – Con un contributo di 1.000 euro a testa possiamo diventare tutti co-proprietari di un cinema storico di Roma, appartenuto all’ex gruppo Ferrero. È il momento di fare pressione sulla proprietà per farci concedere la proprietà di un cinema e dare il via a questa grande avventura. Immaginate un cinema sempre pieno: ci siamo già noi, qui quasi in 5000, pronti a sostenerlo, a viverlo, a farlo crescere. Sarebbe sempre pieno. Un’operazione culturale senza precedenti, un progetto concreto per la città, un modo per restituire bellezza, aggregazione e visione condivisa" che per gli autori dell’iniziativa potrà essere anche replicata in altre città.
Tutte le formalità tecniche dell’operazione di raccolta economica, che coinvolgeremo un notaio, già presente nella rete, saranno divulgate a breve. Questo pomeriggio, però, dell’iniziativa se ne potrebbe già parlare nel corso della presentazione del neonato comitato Terzi Luoghi, istituito proprio con l’obiettivo di salvare i cinema romani, alla basilica di San Saba in piazza Bernini.
Ci saranno i promotori dell’iniziativa, da Valerio Carocci della fondazione Piccolo America alla produttrice Federica Lucisano fino ai rappresentanti delle associazioni Italia Nostra e Carte in Regola.
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