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Ultima ora, Lazio Roma il comunicato della Polizia

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Ultima ora, Lazio Roma il comunicato della Polizia

13 aprile 2025 – Derby Lazio-Roma, disordini: arrestati dalla Polizia di Stato 6 tifosi di Roma e Lazio

È uscito pochi minuti fa il comunicato stampa della polizia per i disordini avvenuti durante il derby Lazio Roma.

Lazio Roma arresti della polizia

Nella giornata di oggi, la Polizia di Stato ha arrestato 3 ultras della Lazio e 3 della Roma che hanno partecipato ai violenti scontri avvenuti nelle ore precedenti all’inizio del derby capitolino, disputatosi domenica 13 aprile alle 20.45.

Ventiquattro poliziotti feriti, diversi esercizi commerciali con vetrine infrante, numerosi veicoli sia privati che di servizio danneggiati: questo il primo bilancio dei gravissimi episodi di guerriglia urbana registrati nell’area di Ponte Milvio e Cardinal Consalvi.

Le violenze sono iniziate alle ore 17,30, quando un gruppo di 500 ultras della Roma, da piazza Mancini, ha cercalo di raggiungere Ponte Milvio dove si erano ritrovati i tifosi laziali, attaccando alcuni contingenti delle Forze di Polizia posti a sbarramento della strada.

In quei frangenti circa 1000 ultrà della Lazio, che a loro volta si stavano muovendo verso lo stadio Olimpico, richiamati dal movimento dei romanisti, hanno fatto marcia indietro e cercato lo scontro con i tifosi giallorossi, senza riuscirvi solo grazie all’intervento dei reparti di Polizia che hanno operato alcune cariche di alleggerimento.

Gli scontri a Ponte Milvio sì sono protratti per diversi minuti durante i quali, la Polizia, per disperdere i facinorosi, ha dovuto far ricorso anche al lancio di lacrimogeni ed all’uso dell’idrante.

Le indagini, avviate dagli agenti della DIGOS della Questura di Roma subito dopo la fine degli scontri, anche mediante la visione del materiale video girato dalla Polizia Scientifica e scaricato da emittenti televisive e dai social, hanno permesso di. individuare, tra i partecipanti alle violenze, e trarre in arresto in flagranza differita 6 tifosi, 3 della Roma e 3 della Lazio, tutti volti noti, appartenenti ai gruppi oltranzisti “Roma Violenta”,”Quadraro”, “Insurrezione” e ” Ultras Lazio”, uno di questi ultimi già gravato dal provvedimento del Daspo ed un altro appartenente alla compagine di estrema destra “Casapound”.

Gli stessi, tutti sottoposti a perquisizione domiciliare ai sensi dell’ art. 352 cpp, sono stati ripresi nello svolgimento di condotte attive pericolose e lesive della incolumità altrui, con violenza sulle persone e sulle cose, in concorso fra loro.

Per tutti sono state avviate le procedure l’irrogazione del DASPO.

Restano al vaglio della DIGOS le posizioni di numerosi altri tifosi, anche stranieri, in via di identificazione.

Gli arresti effettuati oggi rientrano nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati sono da considerare innocenti fino a sentenza definitiva.

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Cugino del finanziere che ha ucciso madre e sorella della ex ludopatico ha dilapidato 500mila euro

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Cugino del finanziere che ha ucciso madre e sorella della ex ludopatico ha dilapidato 500mila euro

In un drammatico caso che sta scuotendo Roma, un finanziere accusato di aver ucciso la madre e la sorella della sua ex compagna ha un parente ancora più controverso: il cugino, un ludopatico che si è giocato ben 500mila euro al gioco. Questa storia esplosiva mette in luce i lati oscuri della dipendenza e della violenza domestica, con echi di scandali che fanno discutere l’opinione pubblica. "Si è giocato 500mila euro", come riportato, solleva interrogativi su come tali vizi possano intrecciarsi con tragedie familiari.

Un post che sta diventando virale sui social: "Scandalo a Roma: il cugino del finanziere killer è un ludopatico che ha perso 500k euro! La faccia nascosta del denaro e della dipendenza. #Femminicidio #Ludopatia #RomaNotizie"

Il contesto del caso

Le indagini rivelano che il finanziere, al centro di questa tragedia, ha agito in un contesto di tensioni personali, mentre il cugino – descritto come un giocatore compulsivo – ha alimentato ulteriori speculazioni. "Si è giocato 500mila euro" non è solo un dettaglio finanziario, ma un elemento che sottolinea i rischi della ludopatia, spesso ignorata nelle cronache di crimini passionali.

Le implicazioni sociali

Questa vicenda porta alla luce come la dipendenza dal gioco possa erodere vite e famiglie, intrecciandosi con atti di violenza estrema. Senza mezzi termini, è un campanello d’allarme per una società che spesso volta lo sguardo altrove, specialmente quando coinvolge figure apparentemente stabili come un finanziere.

Reazioni e dibattiti

Mentre le autorità proseguono le indagini, il pubblico online sta alimentando dibattiti accesi, con commenti che criticano il sistema di controllo sul gioco d’azzardo. Questa storia, , continua a catturare l’attenzione, evidenziando urgenze sociali che non possono essere ignorate.

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A Roma, una chiesa retrograda insiste con la messa in latino: la Santissima Trinità dei Pellegrini

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A Roma, una chiesa retrograda insiste con la messa in latino: la Santissima Trinità dei Pellegrini

A Roma, un antico baluardo della tradizione cattolica sfida il moderno flusso della società: la chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini continua a celebrare la messa in latino, resistendo alle mode contemporanee con un tocco di irriverenza verso chi preferisce il progresso a ogni costo. #MessaInLatino #RomaTradizionale #ChieseControCorrente #CattolicesimoVecchioStile

In una città eternamente divisa tra antico e nuovo, la Santissima Trinità dei Pellegrini si erge come un simbolo di ciò che molti vedono come un retaggio glorioso, ma che altri etichettano come un po’ fuori moda. Qui, la messa in latino non è solo una celebrazione, ma una dichiarazione di fedeltà a un’epoca in cui la Chiesa dettava le regole senza compromessi, magari con un’ironia che solletica i tradizionalisti più conservatori.

La messa che resiste al tempo

Ogni domenica, fedeli devoti si riuniscono per un rituale che sembra uscito da un film in bianco e nero, con canti e preghiere in una lingua che pochi capiscono al volo. È un’esperienza che, diciamocelo, potrebbe far storcere il naso a chi preferisce le funzioni più “inclusive” e veloci del nostro tempo, ma proprio per questo attira curiosi e nostalgici in egual misura.

Un pizzico di polemica

Mentre il Vaticano apre a cambiamenti, questa chiesa rimane saldamente ancorata al suo stile, forse con un velo di sfida che alcuni potrebbero definire “politicamente scorretta”. Immaginate: in un’era di dibattiti su uguaglianza e modernità, qui si insiste su riti “puri” e immutati, come a dire che non tutto deve evolversi per forza. È un richiamo alla tradizione che, per i più arditi, suona come una frecciatina ai “progressisti” troppo zelanti.

L’essenza di una fede controversa

Non è solo una messa, è un evento che mescola devozione e dibattito, attirando un pubblico vario che va dai puristi ai semplici curiosi. In un mondo che corre, questa chiesa invita a fermarsi, anche se con un’ironia che potrebbe far sorridere – o irritare – chi vede nel latino un relitto del passato.

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