Cronaca
Un’analisi su una personalità problematica

Mark Samson, 23 anni, e Ilaria Sula, 22 anni, erano una coppia di studenti universitari di Roma. Lui si era laureato in Architettura, mentre lei stava frequentando Statistica presso l’Università La Sapienza. I due vivevano in zone diverse della città: Mark nel quartiere Africano, Ilaria a San Lorenzo.
La relazione
Secondo quanto riferito dal fratello di Ilaria, Leon, i due avevano avuto una relazione “affiatata” per un anno prima di separarsi. I residenti di via Homs, dove viveva Mark con i genitori, lo descrivono come un ragazzo che aveva iniziato a lavorare part-time in un ristorante McDonald’s. Tuttavia, un comunicato della catena ha dichiarato che Mark non lavorava più lì da circa un anno. Non si sa se e come i due siano rimasti in contatto dopo la rottura, ma Ilaria ha effettivamente inviato messaggi a Mark la sera della sua scomparsa.
Mark, il racconto dell’ex compagno di scuola
Un ex compagno di scuola di Mark ha dichiarato: «Purtroppo lo conosco, eravamo alle elementari insieme. Ha sempre avuto qualcosa che non andava». L’ex compagno ha aggiunto che Mark “non andava molto d’accordo con me e con gli altri nostri amici”, facendo riferimento a un comportamento non controllato nel tempo.
L’omicidio
Le indagini, coordinate dalla procura di Roma, hanno rivelato che l’omicidio potrebbe essere avvenuto nella casa della famiglia di Mark mentre i genitori erano presenti. Samson avrebbe colpito Ilaria con diverse coltellate e, durante la confessione, ha indicato di aver caricato il corpo in una valigia e di averlo gettato in un dirupo a Capranica Prenestina, non lontano da Roma. Il coltello utilizzato è stato gettato in un cassonetto a Montesacro e non è ancora stato trovato, così come il telefono di Ilaria, gettato in un tombino.
Il telefono e i social
Dopo la scomparsa di Ilaria, Mark avrebbe utilizzato il suo smartphone attraverso i canali social per depistare i genitori. Il padre di Ilaria ha raccontato che Mark si era mostrato dispiaciuto per la scomparsa, affermando: «Mi ha anche abbracciato». In un’intervista a Chi l’ha visto?, il padre ha menzionato i messaggi ricevuti dal cellulare di Ilaria, i quali erano “sospetti” e sostenevano che stesse bene, con un messaggio che diceva: ‘Ciao pa, non ti preoccupare. Sto bene. Mi sono allontanata con un ragazzo e una ragazza. Torno a Terni tra un mese’. Queste comunicazioni hanno destato preoccupazione nella famiglia, che non sapeva della rottura tra Ilaria e Mark.
Cronaca
Museo della Shoah: respinto il ricorso dei residenti presso Villa Torlonia, lavori in corso

MisteroSvelatoSulCantiereControverso: Il TAR ribalta le accuse su un sito storico sensibile!
La Decisione Shock del TAR
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha fatto un passo decisivo acquisendo i documenti cruciali sul cantiere direttamente dal Campidoglio, alimentando la curiosità su cosa potrebbe nascondere questa inchiesta. Gli esperti si chiedono se questa mossa porterà a rivelazioni inattese che cambieranno il corso della vicenda.
La Tesi del Comitato Smentita
Il TAR ha respinto con forza le argomentazioni del Comitato, che insisteva sul rischio sicurezza come punto centrale. Ma cosa ha convinto i giudici a ignorare queste preoccupazioni? Si tratta di un colpo di scena che fa sorgere domande su quali prove nascoste abbiano influenzato la decisione, lasciando tutti in attesa di ulteriori dettagli.Un Luogo di Memoria Diventa Obiettivo Sensibile
Definendo il sito come un “obiettivo sensibile”, il TAR ha evidenziato l’importanza storica e emotiva del luogo, che ora è al centro di un dibattito affascinante. Quali segreti custodisce questo posto e perché è finito sotto i riflettori? Questa classificazione potrebbe aprire la porta a sviluppi imprevedibili che tengono i lettori con il fiato sospeso.
Cronaca
In nome del Papa, blocco dei bus nel centro di Roma: quali linee si fermano il 26 aprile

RomaInCaosPerIFuneraliDiPapaFrancesco: Scopri come i trasporti pubblici di Roma saranno sconvolti in modo epico per l’evento del secolo!
L’inevitabile stop al trasporto pubblico
Il 26 aprile, il centro di Roma si prepara a un vero e proprio blocco del traffico pubblico per i funerali di Papa Francesco, attirando orde di fedeli e curiosi. Immagina strade affollate e autobus fermi: Atac e il Comune hanno deciso di sospendere quasi tutti i mezzi di superficie che passano vicino al Vaticano o al percorso del corteo funebre. Solo la linea 514 dei tram continuerà a correre, sostituendo temporaneamente le linee 5 e 14.
Le linee più colpite: un elenco che ti lascerà a bocca aperta
Tra le sospensioni più eclatanti, decine di linee bus e tram andranno in vacanza forzata. Niente corse per i bus 30, 34, 40, 46, 51, 64, 70, 71, 100, 117, 119, 280 e 628, mentre i tram 2, 3, 8 e 19 saranno rimpiazzati da autobus. Ma non è tutto: altre linee subiranno deviazioni sorprendenti, come la 16 che aggira Santa Maria Maggiore, la 32 che si ferma a piazzale Clodio senza arrivare a Ottaviano, o la 49 sospesa tra piazza Irnerio e piazza Cavour. Anche la 60 limiterà il percorso tra piazza della Repubblica e piazza Venezia, e la 62 sarà interrotta tra piazza Barberini e la stazione di San Pietro. Alternative smart per non rimanere bloccati
Per evitare il caos totale, Atac consiglia di affidarsi alla metropolitana, che sarà potenziata con corse fino all’1.30 già dalla notte precedente. Nelle notti tra il 25 e il 26, e tra il 26 e il 27 aprile, l’intera rete metro estenderà gli orari. Se stai puntando a San Pietro, scendi alle fermate Cipro o Ottaviano sulla linea A, o usa le ferrovie urbane FL3 e FL5 dalla stazione Roma San Pietro. Chissà quante sorprese ti aspettano in questa giornata storica!
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