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Università LUMSA e NATO Security Force Assistance: firmato accordo di cooperazione bomba

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Università LUMSA e NATO Security Force Assistance: firmato accordo di cooperazione bomba

🚨 Università LUMSA e NATO siglano accordo di collaborazione 🇮🇹🇳🇦 Il rettore Francesco Bonini e il colonnello Matteo Luciani firmano un patto per formazione e ricerca. Polemiche in vista? #LUMSA #NATO #Collaborazione #Formazione #Ricerca

Ieri, durante un evento organizzato dal corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali dell’Università LUMSA, in collaborazione con il Cenacolo di studi diplomatici e internazionali e l’Osservatorio Germania-Italia-Europa (OGIE), il professor Francesco Bonini, rettore dell’Università LUMSA, e il colonnello Matteo Luciani, direttore del NATO Security Force Assistance – Centre of Excellence, hanno firmato presso l’Aula Giuseppe Dalla Torre dell’Ateneo l’Accordo di cooperazione tra Università LUMSA e NATO Security Force Assistance – Centre of Excellence (NATO SFA COE).

FORMAZIONE E CONFERENZE

  • Promuovere lo scambio di conoscenze, esperienze e competenze invitando reciprocamente i rispettivi esperti in materia a conferenze, corsi di formazione e altre attività;
  • Organizzare congiuntamente e partecipare a corsi, seminari e altri eventi;
  • Pubblicare e co-redigere pubblicazioni congiunte.

RICERCA

  • Fornire l’accesso reciproco alle rispettive biblioteche e pubblicazioni specialistiche disponibili;
  • Realizzare progetti di ricerca congiunti in aree di interesse per le Parti;
  • Offrire opportunità di partecipazione per gli studenti al Programma di Tirocinio del NATO SFA COE;
  • Promuovere argomenti di interesse comune come tesi di diploma, master o dottorato per gli studenti.

Subito dopo, introdotto dalla prof.ssa Tiziana Di Maio, presidente del Corso di Laurea in Relazioni Internazionali all’Università LUMSA, si è tenuto l’apprrofondimento seminariale “Il Centro di Eccellenza NATO per la Security Force Assistance: missione, obiettivi e possibilità di partnership“, a cura del direttore NATO SFA COE, il colonnello Matteo Luciani, e del maggiore Ludovica Glorioso, Legal Advisor NATO SFA COE. L’evento è stato moderato da Nancy Varone del Cenacolo di studi diplomatici e internazionali dell’Università LUMSA.

Commento: E così, mentre gli studenti pensano ai loro esami, la LUMSA si lancia in una partnership con la NATO. Che sarà mai, un po’ di geopolitica tra i banchi di scuola non ha mai fatto male, giusto? Speriamo solo che non ci siano troppo caos e polemiche tra pacifisti e sostenitori della difesa…

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Cronaca

Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun: una maledetta tragedia domestica

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Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun: una maledetta tragedia domestica

Il sangue trovato nella casa di via Homs potrebbe essere quello della vittima. La polizia ha scoperto le tracce durante i sopralluoghi nella proprietà. #CronacaNera #Roma #Delitto #Polizia #Sangue

Scoperta Choc nella Casa di Via Homs

Durante i sopralluoghi nella casa di via Homs, la polizia ha fatto una scoperta agghiacciante: tracce di sangue che “potrebbero trattarsi del sangue della vittima”. La notizia ha scatenato un’ondata di commenti sui social, con molti utenti che si chiedono come sia possibile che in una città come Roma, considerata la culla della civiltà occidentale, si verifichino ancora crimini così efferati.

Il Mistero del Sangue

Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il sangue appartenga effettivamente alla vittima, ma la frase “potrebbe trattarsi del sangue della vittima” ha acceso l’immaginazione collettiva. Alcuni hanno già iniziato a speculare su chi potrebbe essere il colpevole, con teorie complottistiche che coinvolgono persino personaggi politici locali, in un mix di realtà e fantasia che solo il web può generare.

Reazioni e Commenti

La notizia ha generato un dibattito acceso sui social, con commenti che vanno dal preoccupato al satirico. “Ecco cosa succede quando tagli i fondi alla sicurezza,” ha scritto un utente, mentre un altro ha aggiunto: “Forse il colpevole cercava solo di fare una carbonara perfetta.” Nonostante la gravità della situazione, l’umorismo nero non manca mai di far breccia tra gli italiani, sempre pronti a sdrammatizzare anche nei momenti più bui.

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In moto si schiantano a Porta Ardeatina, gravi tre centauri. Chiusa la Colombo per gli idioti al volante.

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In moto si schiantano a Porta Ardeatina, gravi tre centauri. Chiusa la Colombo per gli idioti al volante.

Tre centauri hanno perso il controllo delle loro moto a Roma, schiantandosi contro gli archi di Porta Ardeatina. Ricoverati al San Giovanni, nessuno è in pericolo. Incidenti del genere sono all’ordine del giorno, ma quando si tratta di giovani su Instagram, la notizia diventa virale #Roma #Instagram #Incidente

Si erano dati appuntamento su Instagram, pensa te, per un raduno di motociclisti. Il punto di ritrovo? L’obelisco dell’EUR, icona di modernità e luogo di ritrovo per chi ama sentirsi “trendy”. Ma da lì, il gruppo di “centauri” ha deciso di fare la “passeggiata” sulla Cristoforo Colombo, una delle strade più trafficate di Roma, e guarda caso, hanno perso il controllo delle loro moto e si sono schiantati contro gli archi di Porta Ardeatina. “Tre centauri sono stati ricoverati all’ospedale San Giovanni”. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita, per fortuna, ma la questione è: era davvero necessario radunarsi lì per fare questa fine?

L’incidente, per il quale sono ancora in corso gli accertamenti della Polizia locale, è avvenuto intorno alle 17.30. Gli agenti, giunti sul posto, hanno chiuso la corsia centrale di via Colombo in direzione centro. Insomma, un pomeriggio tranquillo trasformato in caos per colpa di qualche “influencer” delle due ruote che forse voleva fare bella figura sui social. “Da accertare le cause dell’incidente” si legge, ma tra noi, sappiamo già che la colpa è di chi cerca il brivido facile e magari qualche like in più.

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