Il massoterapista denunciato da una studentessa per abusi sessuali ha un passato tutt’altro che immacolato. Qualche anno fa, questo individuo aveva già ricevuto una condanna a sei anni in primo grado, sempre per lo stesso reato. La notizia ha scatenato un’ondata di indignazione sui social, con molti utenti che si chiedono come sia possibile che un condannato per tali crimini possa ancora esercitare la sua professione.
Un passato di condanne
La vicenda risale a qualche anno fa quando il massoterapista era stato condannato per abusi sessuali. Nonostante la condanna, sembra che abbia continuato a lavorare indisturbato, sollevando dubbi sulla reale efficacia delle misure di prevenzione e controllo.
La denuncia della studentessa
La studentessa che ha avuto il coraggio di denunciare il massoterapista ha raccontato di aver subito abusi durante una seduta di massaggio. Questa denuncia ha riacceso i riflettori su un caso che molti avevano sperato fosse chiuso con la prima condanna.
Reazioni dell’opinione pubblica
Sui social media, la reazione è stata immediata e virale. "Come può un condannato per abusi sessuali continuare a lavorare con pazienti vulnerabili?" si legge in molti commenti. La rabbia e la frustrazione sono palpabili, con molti cittadini che chiedono giustizia e un sistema di controllo più rigoroso per evitare che tali episodi si ripetano.