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CAMPIDOGLIO Al via Get Up: di cosa si tratta

CAMPIDOGLIO Al via Get Up, un bando per finanziare progetti pensati da studenti delle scuole secondarie di II grado.
Promuovere la partecipazione attiva degli studenti in una prospettiva di utilità sociale e di rafforzamento del concetto di cittadinanza, valorizzando ruolo e funzione delle istituzioni scolastiche. In quest’ottica ha preso il via un avviso pubblico, aperto fino al 15 novembre, con cui si bandisce un concorso per il finanziamento di 15 progetti, uno per Municipio, proposti da gruppi di ragazze e ragazzi del III e del IV anno di scuola secondaria di II grado di Roma.
Si tratta della 2° edizione del progetto ‘Get Up’, che lo scorso anno ha registrato un altissimo grado di partecipazione, anche grazie a un ampio ventaglio di sinergie, che ha coinvolto il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come soggetto propulsore e che ha registrato la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il numero dei progetti finanziabili è stato sostanzialmente raddoppiato, passando da 8 a 15 grazie all’utilizzo delle risorse finanziarie previste dalla Legge 285/97.
I ragazzi potranno realizzare sperimentazioni che promuovano forme di democrazia, autogestione, collaborazione, solidarietà, rispetto e inclusione. Potranno, per esempio, formare cooperative scolastiche dotate di uno statuto in grado di generare un contributo alla comunità locale di riferimento, oppure svolgere attività di utilità sociale. Ogni progetto disporrà di un budget, fino a un massimo di 10mila euro, gestito sotto la supervisione dell’istituzione scolastica. I gruppi di ragazzi oscilleranno tra un minimo di 12 persone a un massimo di 28.
Le proposte progettuali dovranno rientrare in alcune aree specifiche: valorizzazione del patrimonio artistico e arredo/decoro urbano; contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico; comunicazione intergenerazionale; realizzazione di eventi cittadini; supporto alle fragilità socio-sanitarie e promozione/sviluppo di nuovi livelli di prossimità locale (quartiere, vicinato). Sarà favorita l’integrazione con le attività svolte sul territorio dai centri di aggregazione giovanile e di socializzazione comunali (Cag) per sviluppare le connessioni con i territori e con il tessuto locale.
“L’iniziativa si sposa perfettamente con quanto suggerito dalla Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che tra i propri principi basilari annovera proprio l’ascolto e la partecipazione. Incentiviamo quindi il coinvolgimento attivo dei ragazzi, conferendo peso alle loro inclinazioni, interessi e decisioni. Forniamo strumenti affinché realizzino i loro progetti. Valorizzare e rispettare la loro autonomia progettuale è la formula migliore per riavvicinarli alle istituzioni e per renderli parte attiva della nostra comunità”, spiega l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre.
“Si tratta di un’iniziativa che può contribuire in modo determinante a sviluppare e saldare il rapporto tra i ragazzi e i loro territori. Il nostro lavoro è mirato a riportare le persone, le loro proposte e i loro bisogni al centro dell’azione politica. In questa direzione la scuola svolge una funzione fondamentale, ma necessita di forme e formule innovative. Per questo ‘Get Up’, è uno strumento a 360 gradi perché responsabilizza i ragazzi nel loro processo di crescita”, commenta la Presidente della Commissione capitolina Scuola Maria Teresa Zotta.
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Nuovi progetti, nuove prospettive: Residenze Totalproof trasforma l’edilizia sostenibile

In un momento per certi versi critico per il settore edile, l’azienda guidata dall’ing. Aldo Kocani annuncia nuovi progetti che puntano a rivoluzionare il mercato con innovazione e sostenibilità.
Il settore edile, attualmente segnato da difficoltà e incertezze, trova una ventata di innovazione: grazie all’ingegner Aldo Kocani e al suo team, che vantano oltre 10 anni di esperienza maturata in contesti complessi, Residenze Totalproof sta emergendo come modello di riferimento per la ristrutturazione e la realizzazione di edifici eco-sostenibili. Il recente successo del progetto di Badia Polesine, che ha trasformato un complesso immobiliare abbandonato dal 1990 in un moderno residence con 100 unità abitative, ampi spazi verdi e numerosi parcheggi, ha aperto la strada a nuove iniziative che potrebbero rappresentare la svolta per un mercato alla ricerca di soluzioni affidabili.
«In un contesto in cui molte imprese edili faticano a concludere lavori complessi, la nostra esperienza e l’adozione di tecnologie all’avanguardia ci permettono di garantire interventi completi, dalla ristrutturazione chiavi in mano alla progettazione di nuove abitazioni» spiega l’ingegner Kocani. Tale approccio integrato, che unisce l’utilizzo di materiali ecologici e tecnologie per l’efficienza energetica – come pannelli fotovoltaici ultrasottili e cappotti termici nanotecnologici – sta riscuotendo interesse sia a livello nazionale che internazionale.
La notizia dell’espansione dei progetti portati avanti da Residenze Totalproof, che prevede l’avvio di ulteriori interventi in diverse zone d’Italia e persino in contesti esteri, arriva in un momento in cui il mercato cerca risposte concrete per superare questa situazione di stallo. Residenze Totalproof, grazie al suo team multidisciplinare e alla collaborazione con partner specializzati, si propone di trasformare gli immobili esistenti in residenze moderne e funzionali, valorizzando al contempo il patrimonio urbano e garantendo elevati standard qualitativi.
Questo nuovo capitolo annunciato dall’azienda non è solo un segnale di ripresa per un settore in difficoltà, ma anche un modello di come innovazione, sostenibilità e capacità tecnica possano coniugarsi per creare residenze all’avanguardia. «Il nostro impegno è volto a offrire non solo una risposta alle esigenze abitative attuali, ma anche a gettare le basi per un futuro più green e funzionale con un programma di rigenerazione urbana teso a riqualificare il territorio» afferma l’ingegner Kocani, evidenziando come il progetto rappresenti un’opportunità per ridisegnare il concetto di abitare.
La storia di Residenze Totalproof e il lancio di nuove iniziative offrono un segnale positivo per il futuro del settore, invitando investitori e proprietari a considerare l’edilizia sostenibile non solo come una necessità, ma come una reale opportunità di crescita e innovazione. Conclude Aldo Kocani: «Il nostro obiettivo è quello di realizzare abitazioni che non siano solo luoghi dove vivere, ma vere e proprie soluzioni d’eccellenza, dove ogni dettaglio è studiato per garantire comfort e sicurezza, in un’ottica di sviluppo responsabile». Per informazioni sui progetti già realizzati e in corso d’opera, è possibile visitare il sito: https://www.residenzetotalproof.it/
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