Cronaca
LANCIARONO MOLOTOV CONTRO UN PALAZZO: IDENTIFICATI I COLPEVOLI

L’azione violenta a seguito di una lite avvenuta lo scorso 29 giugno in zona Casalbertone
L’indagine Molotov, portata avanti negli utilmi due mesi dai Caranibinieri di Piazza Dante, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, si è conclusa con successo.
Sono stati infatti identificati ed arrestati i colpevoli del fatto, avvenuto lo scorso 29 giugno in zona Casalbertone a Roma. Si tratta di un 33enne, ora in carcere, un 41enne agli arresti domiciliari e 2 ragazzi di 25 e 26 anni denunciati a piede libero, responsabili di favoreggiamento per aver cercato di coprire gli esecutori materiali del misfatto e accusati inoltre di incendio aggravato, fabbricazione e porto illegale in luogo pubblico di congegni equiparati alle armi da guerra.
La ricostruzione dei fatti
La mattina del 29 giugno le Forze dell’Ordine intervengono in due abitazioni di via De Dominicis, dove la notte prima, ignoti avevano lanciato delle bottiglie molotov. Dalla ricostruzione dei fatti, effettuata soprattutto grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona, i Carabinieri hanno potuto verificare che la notte prima i 4 romani avevano avuto una lite in un bar della zona con alcuni cittadini albanesi; uno di loro era stato anche colpito al viso da un pugno. Immediata la vendetta del gruppo: acquistate delle bottiglie di birra e un accendino in un bar, hanno raggiunto le presunte abitazioni dei cittadini albanesi per poi lanciargli contro le bottiglie incendiarie fabbricate lungo il percorso. Basilare per la conclusione dell’indagine il sopralluogo effettuato sul posto la mattina dopo dai Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, che hanno repertato un frammento di stoffa che era stato utilizzato come “stoppino” per le bottiglie incendiarie e che è stato immediatamente ricondotto ad una bandana per capelli indossata da uno dei responsabili del raid, immortalata anche dalle telecamere di sorveglianza.
Cronaca
Arresti nella Curva Sud della Roma. Operazione della Polizia

La polizia ha arrestato 3 esponenti della Curva Sud della Roma.
Nella mattinata odierna, all’esito di una articolata e complessa attività di indagine condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, la DIGOS e la SQUADRA MOBILE della Questura di Roma hanno eseguito l’Ordine di esecuzione di Ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale Ordinario di Roma – Sezione GIP, a carico di tre esponenti del sodalizio ultras romanista “Gruppo Quadraro”, che occupa la parte centrale del secondo anello della Curva Sud dello Stadio Olimpico.
Due degli indagati sono stati rintracciati presso le proprie abitazioni e sottoposti a perquisizione personale e domiciliare ex art. 352 co. 2 c.p.p., mentre un terzo soggetto era già detenuto per altra causa ed il provvedimento è stato notificato presso la Casa Circondariale presso cui è ristretto.
Tutti gli indagati – già sottoposti ad interrogatorio preventivo ex art. 291 co. 1 quater c.p.p. il 7 aprile u.s., quando si sono avvalsi della facoltà di non rispondere – sono ritenuti responsabili del reato di cui agli articoli 61 nr. 11-sespties c.p. e 73, co. 1 d.P.R. 309/1990, due di loro anche con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, poiché, in concorso tra loro e con altri soggetti, illecitamente effettuavano numerose cessioni di sostanza stupefacente del tipo cocaina in occasione degli incontri di calcio casalinghi disputati dalla società A.S. Roma presso i bagni della Curva Sud dello Stadio Olimpico fino a maggio 2024.
Le indagini, condotte dalla DIGOS, hanno interessato numerosi incontri di calcio disputati dalla squadra giallorossa allo Stadio Olimpico nel corso del Campionato di Serie A 2024/2025, a partire da gennaio 2024.
Cronaca
Rosari e cartoline: in via della Conciliazione è già un mercato di souvenir dozzinali

#AdiosAlVaticano: Scopri il misterioso saluto che sta accendendo la curiosità vicino a San Pietro!
Un saluto inaspettato nei negozi storici
Immaginate di camminare lungo la strada che porta a San Pietro e di imbattervi in cornici con ritratti che recitano un enigmatico “Adios”. Sì, proprio così: in questi negozi, simbolo di tradizione e fede, spuntano messaggi che fanno sorgere mille domande. Cosa significa questo addio improvviso? È un indizio di cambiamenti epici in arrivo?
I negozianti svelano i segreti dei veri affari
Ma i proprietari dei negozi non si fermano qui: con un sorriso misterioso, affermano che “i veri affari arriveranno con il nuovo”. Quale “nuovo” stanno aspettando? Potrebbe trattarsi di un evento sensazionale o di una svolta inaspettata nel cuore della Città Eterna? Questa anticipazione sta già attirando l’attenzione di curiosi e turisti, pronti a scoprire cosa bolle in pentola. Non perderti i dettagli di questa intrigante storia!
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