Cronaca
Via Merulana, Luminarie pericolanti: strada chiusa e traffico impazzito
La rimozione delle luminarie di via Merulana ha creato non pochi disagi alla viabilità della zona

Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, è proprio il caso di dirlo. Il titolo del romanzo di Gadda ben si adatta alla vicenda che ha visto protagoniste le luminarie natalizie. Presenti da dicembre lungo praticamente tutta la strada, finalmente ieri il Comune ha provveduto a rimuoverle. Le operazioni sono partite, di buon mattino, intorno alle 7.30. Per facilitarle, l’Amministrazione del I Municipio ha disposto la chiusura, per l’intera giornata, del tratto che congiunge via Labicana con Piazza Santa Maria Maggiore. Il che non è stata certo una buona notizia per il traffico diretto a Roma centro.
VIA MERULANA, SITUAZIONE A RISCHIO
Purtroppo però dell’intervento, affidato ad una ditta specializzata, ormai non si poteva fare più a meno: il passare dei mesi aveva infatti accentuato la pericolosità delle luci. Che, tra l’altro, presentavano uno dei cavi di alimentazione danneggiato a causa del passaggio, qualche giorno fa, di un camion. Una situazione duramente fortemente a rischio, come segnalato a più riprese dai residenti. La manutenzione e la sistemazione avrebbe dovuto svolgersi in base ad un’intesa tra la ditta incaricata e i commercianti della via.
VIA MERULANA, CITTADINI FURIOSI
Qualcosa è però andato storto, costringendo il Municipio a metterci una pezza. Con modi e tempi che però hanno suscitato critiche feroci da parte dei cittadini. Tra gli aspetti più controversi, l’inizio dei lavori di lunedì, in orario di punta (poi spostato, fanno notare alcuni, in tarda mattinata). Ma nel mirino c’è stata anche la chiusura quasi totale della strada. Che avrebbe invece potuto essere effettuata solo dove bisognava rimuovere e per il tempo necessario. Ma alla fine nulla ha impedito che, a via Merulana, si verificasse un pasticciaccio veramente brutto.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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