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Migranti Ocean Viking, la Francia in soccorso dell’Italia: “Pronti a prenderne parte”

Migranti Ocean Viking, le parole del Ministro dell’Interno transalpino Gerald Darmanin

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Migranti Ocean Viking, la Francia in soccorso dell’Italia: “Pronti a prenderne parte”

Migranti Ocean Viking, il caso continua a tenere banco. In 234 si trovano ad oggi ancora a bordo della nave della Ong tedesca e aspettano di approdare nel porto sicuro sulle coste italiane. Una possibile soluzione è però arrivata in queste ore direttamente da Parigi: il governo francese si è infatti detto pronto ad accogliere una parte dei migranti, non appena l’Italia darà il via libera allo sbarco. La conferma in tal senso è giunta dalle frequenze della radio transalpina ‘RMC-BFMTV’.

MIGRANTI OCEAN VIKING: “ITALIA NON DEVE ESSERE LASCIATA SOLA”

Insieme alla Germania – ha detto Darmanin – abbiamo detto all’Italia, che se accoglierà la nave umanitaria Ocean Viking, anche noi accoglieremo una parte dei migranti, delle donne e dei bambini. Lo faremo perchè riteniamo che l’Italia non debba prendersi carico da sola del fardello di questo arrivo di migranti“. Il ministro dell’Interno ha poi aggiunto di aver incontrato il suo omologo italiano Piantedosi, dicendosi certo che “l’Italia rispetterà il diritto internazionale“.

MIGRANTI OCEAN VIKING: “ITALIA HA FIRMATO TUTTE LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI”

Ma, dall’altro lato, si è mostrato perfettamente consapevole della situazione problematica del nostro Paese relativamente ai flussi. “Il fatto che per geografia sia il paese più vicino a questa nave non significa che l’Italia debba essere lasciata sola“, ha sottolineato Darmanin. Che ha poi evidenziato la “grande parte di umanità” svolta dal nostro paese. Il quale, ha rimarcato, “come membro dell’UE, ha firmato tutte le convenzioni internazionali“. Che, ha concluso, parlano chiaro: “Se una barca con dei naufraghi a bordo chiede di accostare, la deve accogliere il porto più vicino e più sicuro. In questo caso, l’Italia“.

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L’ottico al servizio del Vaticano dal 2012 e il suo legame particolare con Papa Francesco

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L’ottico al servizio del Vaticano dal 2012 e il suo legame particolare con Papa Francesco

Scopri il misterioso legame tra un ottico e il Vaticano che ha tutti i fedeli incuriositi! #PapaFrancesco

In un angolo nascosto di Roma, un ottico ha intrecciato un rapporto unico con il Vaticano fin dal 2012, catturando l’attenzione di chi si chiede cosa nasconda questa connessione speciale con Papa Francesco. Immaginate un professionista degli occhiali che entra nel cuore della Città del Vaticano, servendo non solo clienti comuni, ma forse persino il pontefice in persona – un segreto che potrebbe rivelare storie affascinanti di fede e quotidianità.

Un legame inaspettato

Da anni, questo ottico è diventato una figura discreta ma essenziale per il Vaticano, fornendo servizi che vanno oltre il semplice riparare montature. Con Papa Francesco al timone, il loro rapporto si è evoluto in qualcosa di più profondo, alimentando speculazioni su conversazioni private e aneddoti che potrebbero stupire i devoti e i curiosi.

Dietro le quinte del Vaticano

Fonti vicine all’ambiente ecclesiastico suggeriscono che questo professionista non è solo un fornitore, ma un confidente inaspettato, testimone di momenti intimi che mescolano spiritualità e vita quotidiana. Che si tratti di un semplice paio di occhiali o di qualcosa di più simbolico, la curiosità intorno a questa storia continua a crescere, invitando tutti a esplorare i retroscena di una Roma spesso celata agli occhi del pubblico.

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Papa Francesco snobba il Vaticano: sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore

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Papa Francesco snobba il Vaticano: sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore

PapaFrancescoFaScandalizzare: Il Santo Padre snobba il Vaticano per una sepoltura inaspettata nella Basilica di Santa Maria Maggiore!

In un colpo di scena che sta facendo discutere il mondo cattolico, Papa Francesco ha deciso di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, bypassando il tradizionale riposo in Vaticano. Chiamatelo un “ribelle in tonaca”, ma questa mossa sembra un affronto alle abitudini secolari, lasciando i fedelissimi a chiedersi se il Papa stia mandando un messaggio criptico o solo un po’ di caos tra i cardinali. L’immagine che accompagna questa notizia, scattata di recente, cattura l’essenza di questa basilica iconica che ora diventerà il nuovo punto focale.

La scelta che fa chiacchierare

Questa decisione, annunciata senza troppi giri di parole, ha già scatenato un’onda di reazioni sui social, con alcuni che la definiscono una “riforma papale con stile”. Non è tutti i giorni che un leader religioso opta per un’alternativa così “terra terra”, ignorando le tombe dorate del Vaticano. Immaginate i turisti che si affollano per un selfie con la sua lapide – potrebbe diventare il nuovo spot virale.

Reazioni e polemiche in arrivo

Fonti vicine al Vaticano parlano di “sorpresa mista a confusione”, con qualche sussurro di dissenso tra i conservatori. E mentre i dettagli esatti rimangono avvolti nel mistero, questa notizia è destinata a dominare i titoli, attirando l’attenzione di chi ama un po’ di dramma ecclesiastico. Stay tuned per gli aggiornamenti.

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