Attualità
Cagnolina benedetta dal Papa, parla la padrona: “Il rimprovero? Ecco com’è andata”
Cagnolina benedetta dal Papa, la donna fa chiarezza sull’episodio raccontato dal Pontefice durante gli Stati generali della Natalità

Cagnolina benedetta dal Papa. Immaginate la sorpresa di Francesco quando ha imposto la mano sulla padrona e ha visto comparire il suo musetto. E’ la stessa donna, insegnante originaria di San Benedetto del Tronto, a raccontare l’episodio che ha visto protagonista la sua amica a quattro zampe. Su di esso si era già soffermato il Pontefice nel corso degli Stati Generali della Natalità. Suscitando feroci polemiche a causa delle frasi sull’amore che gli uomini riserverebbero più agli animali che non ai bambini. Per questo, la donna è stata costretta a intervenire, per fare chiarezza e difendere il Pontefice dagli attacchi.
“Le cose – spiega, riportata da Il Corriere Adriatico – sono andate un pò diversamente da come sono state strumentalizzate sui media e sui social. Io il rimprovero del Papa l’ho preso come quello di un nonno che lo ha fatto con il sorriso sulle labbra. Invece sono dispiaciuta per quello che gli hanno detto“. La donna si era recata più volte in Piazza San Pietro e vi si trovava anche il giorno dell’episodio, lo scorso 4 aprile. Era in prima fila e stretta a sè aveva una borsetta dove c’era la cagnolina, di nome Mialma (‘Anima mia’). “Si è avvicinato – ha aggiunto – e quando ha allungato la mano per sfiorare la mia, la cagnolina è spuntata“.
CAGNOLINA BENEDETTA DAL PAPA: “LE CRITICHE? SCHERZAVA”
“Quando gli ho detto come si chiamava, mi ha risposto di cambiarle il nome e metterle ‘Mia’, che era più adatto“. Un consiglio che non l’ha affatto contrariata, anzi l’ha resa felice: “Sono molto devota al Papa e ho pensato che si stava comportando come mio nonno, che quando mi doveva dire una cosa lo faceva apertamente“. A non andarle giù sono state invece le critiche rivolte al Pontefice. “Ho letto cose bruttissime e mi rattrista. Lui scherzava, era sorridente e per nulla contrariato. In più Mialma è un cane da pet therapy, quindi utile per ritrovare la salute“.
Attualità
Il percorso del corteo papale di Francesco il 26 aprile, con arrivo a Santa Maria Maggiore

PapaFrancesco #CorteoFunebre Scopri i segreti del percorso funebre che sta facendo impazzire il mondo e l’arrivo a Santa Maria Maggiore – un evento che non potrai perderti!
In un momento di profonda emozione e mistero, il 26 aprile segnerà un capitolo storico con il corteo funebre di Papa Francesco, un evento che ha già catturato l’attenzione globale. Immagina le strade di Roma trasformate in un fiume di fedeli, con dettagli che promettono sorprese inaspettate e un’atmosfera carica di fede e commozione. Quali saranno le tappe segrete e gli orari precisi che renderanno questo giorno indimenticabile?
Il percorso che affascina tutti
Il corteo partirà da luoghi iconici della Città Eterna, snodandosi attraverso vie storiche che raccontano secoli di tradizione. Fonti vicine all’evento rivelano che il tragitto includerà passaggi suggestivi, con momenti di preghiera collettiva che potrebbero riservare colpi di scena emozionanti.Orari e tappe da non perdere
Secondo le informazioni diffuse, l’arrivo a Santa Maria Maggiore è previsto in un orario top secret che sta alimentando la curiosità online. Potresti chiederti: arriverà prima del tramonto per un saluto spettacolare? Questo dettaglio potrebbe cambiare tutto, attirando migliaia di persone pronte a vivere un’esperienza unica.
L’impatto globale dell’evento
Mentre il mondo si prepara, le reazioni sui social stanno esplodendo, con video e foto che circolano veloci. “Un momento di unità e riflessione per tutti”, come dichiarato da osservatori vaticani, rendendo questo corteo non solo un addio, ma un fenomeno virale che ti farà riflettere sul potere della fede.
Attualità
Comune vicino Roma blocca corteo del 25 aprile per il Papa, altre feste confermate con boicottaggio in vista

Hai mai immaginato che un semplice corteo del 25 aprile potesse scatenare un vero e proprio dramma con il Vaticano? #MisteriDelPapa
Un comune nei dintorni di Roma ha fatto discutere tutti vietando il tradizionale corteo per la Festa della Liberazione, e il motivo? Pare sia legato a motivi di sicurezza per il Papa. Ma mentre altre feste vengono confermate, si vocifera di un boicottaggio in arrivo che potrebbe accendere polemiche ancora più roventi. Immaginate le strade affollate svuotate all’improvviso: cosa sta succedendo davvero dietro le quinte?
I dettagli che nessuno si aspettava
Le autorità locali hanno motivato la decisione con preoccupazioni per l’ordine pubblico, ma fonti anonime parlano di pressioni esterne che hanno sorpreso la comunità. Il 25 aprile, simbolo di libertà e resistenza, rischia di essere offuscato da questa mossa inaspettata, lasciando i cittadini a chiedersi se si tratti di una scelta puramente pratica o di qualcos’altro di più intrigante.Le reazioni che stanno infiammando i social
Sul web, l’hashtag #Boicottaggio25Aprile è già virale, con utenti che condividono storie e foto di proteste improvvisate. “È un affronto alla storia italiana”, ha twittato un attivista locale, mentre altri si interrogano su quali altre feste potrebbero essere a rischio. L’immagine qui sotto, catturata durante un evento simile, dà un’idea del fermento: . Con dibattiti che si infuocano ora dopo ora, questa storia promette di riservare colpi di scena che non vorrai perderti.
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