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Confagricoltura: lavoro nei campi per chi ha perso il RDC

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Confagricoltura: lavoro nei campi per chi ha perso il RDC

Se Confindustria possiede la spada con cui è stato lacerato il Reddito, Confagricoltura ha il dito da mettere nella piaga. Non solo i percettori di reddito si trovano sul filo della soglia di povertà, ma vengono anche perseguitati come abusivi.

Governo e Confindustria trovano del marcio nelle persone e non nella società in se, un uomo occupabile non lavora? Bisogna trattarlo come uno scroccone. Senza parlare dell’enorme baratro che si andrà a riaprire tra il Nord e il Sud, con annesse scene di razzismo. La ripartizione orizzontale dell’Italia, quella differenza Sud-Nord che si cercava di non far pesare ora torna sulla breccia.

Alla sbarra gli occupabili non occupati, che non hanno mai avuto nessun libero arbitrio all’interno del sistema. O lavori dove ti dico io o al primo “no” ti faccio saltare il Reddito, a te e a tutta la tua famiglia.

E Confagricoltura sa come inasprire il boccone e renderlo rancido: si aprono le porte dei campi. I campi? Come potrebbe mai essere una soluzione lavorativa stabile per un padre di famiglia dopo i quarantenni? Non si parla di una posizione politica, ma di una scientifica: il 74 percento dei precettori ha un età superiore ai 45 anni.

RDC oppure campi: la bella scelta per gli occupabili

Come possiamo tutelare il diritto alla famiglia, ad avere un padre, un lavoro che non ti uccida? Attualmente le condizioni medie di chi lavora “per campi” sono devastanti. I migliaia di braccianti stipati dovrebbero essere tutelati, invece per Confagricoltura vanno aumentati. Questa immagine del campo come un luogo di lavoro comodo e sicuro chi l’ha partorita?

Elly Schlein e PD promettono battaglia attraverso la serrata opposizione in aula, per la prima volta con un grande consenso da parte dell’ Italia. Se a livello politico M5S e PD sono divisi, gli elettori si trovano ormai quasi sempre in accordo sulle questioni principali. Vedremo come (e se) questo possibile vantaggio verrà sfruttato.

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L’ottico al servizio del Vaticano dal 2012 e il suo legame particolare con Papa Francesco

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L’ottico al servizio del Vaticano dal 2012 e il suo legame particolare con Papa Francesco

Scopri il misterioso legame tra un ottico e il Vaticano che ha tutti i fedeli incuriositi! #PapaFrancesco

In un angolo nascosto di Roma, un ottico ha intrecciato un rapporto unico con il Vaticano fin dal 2012, catturando l’attenzione di chi si chiede cosa nasconda questa connessione speciale con Papa Francesco. Immaginate un professionista degli occhiali che entra nel cuore della Città del Vaticano, servendo non solo clienti comuni, ma forse persino il pontefice in persona – un segreto che potrebbe rivelare storie affascinanti di fede e quotidianità.

Un legame inaspettato

Da anni, questo ottico è diventato una figura discreta ma essenziale per il Vaticano, fornendo servizi che vanno oltre il semplice riparare montature. Con Papa Francesco al timone, il loro rapporto si è evoluto in qualcosa di più profondo, alimentando speculazioni su conversazioni private e aneddoti che potrebbero stupire i devoti e i curiosi.

Dietro le quinte del Vaticano

Fonti vicine all’ambiente ecclesiastico suggeriscono che questo professionista non è solo un fornitore, ma un confidente inaspettato, testimone di momenti intimi che mescolano spiritualità e vita quotidiana. Che si tratti di un semplice paio di occhiali o di qualcosa di più simbolico, la curiosità intorno a questa storia continua a crescere, invitando tutti a esplorare i retroscena di una Roma spesso celata agli occhi del pubblico.

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Papa Francesco snobba il Vaticano: sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore

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Papa Francesco snobba il Vaticano: sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore

PapaFrancescoFaScandalizzare: Il Santo Padre snobba il Vaticano per una sepoltura inaspettata nella Basilica di Santa Maria Maggiore!

In un colpo di scena che sta facendo discutere il mondo cattolico, Papa Francesco ha deciso di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, bypassando il tradizionale riposo in Vaticano. Chiamatelo un “ribelle in tonaca”, ma questa mossa sembra un affronto alle abitudini secolari, lasciando i fedelissimi a chiedersi se il Papa stia mandando un messaggio criptico o solo un po’ di caos tra i cardinali. L’immagine che accompagna questa notizia, scattata di recente, cattura l’essenza di questa basilica iconica che ora diventerà il nuovo punto focale.

La scelta che fa chiacchierare

Questa decisione, annunciata senza troppi giri di parole, ha già scatenato un’onda di reazioni sui social, con alcuni che la definiscono una “riforma papale con stile”. Non è tutti i giorni che un leader religioso opta per un’alternativa così “terra terra”, ignorando le tombe dorate del Vaticano. Immaginate i turisti che si affollano per un selfie con la sua lapide – potrebbe diventare il nuovo spot virale.

Reazioni e polemiche in arrivo

Fonti vicine al Vaticano parlano di “sorpresa mista a confusione”, con qualche sussurro di dissenso tra i conservatori. E mentre i dettagli esatti rimangono avvolti nel mistero, questa notizia è destinata a dominare i titoli, attirando l’attenzione di chi ama un po’ di dramma ecclesiastico. Stay tuned per gli aggiornamenti.

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