Emergenza nel Mare del Nord: Onda Anomala Colpisce la Ms Maud

La nave da crociera norvegese Ms Maud ha vissuto momenti di emergenza nei giorni scorsi, travolta da un’onda anomala nel Mare del Nord. Questo incidente ha provocato danni significativi alle finestre del ponte e un’interruzione della corrente elettrica, lasciando la nave immobilizzata per oltre 24 ore. Circa 400 passeggeri a bordo sono stati prontamente messi in salvo, e le immagini della tempesta sono state largamente condivise sui social media.

Posizione della Nave durante l’Incidente

La Ms Maud, proprietà della compagnia norvegese Hurtigruten Group, si trovava a circa 200 chilometri dalla costa occidentale della Danimarca e a circa 330 chilometri dalla costa orientale della Gran Bretagna. A bordo erano presenti 266 passeggeri e 131 membri dell’equipaggio. I video diffusi sui social media mostrano la tempesta in piena azione e la nave che si dimena sotto l’urto dell’onda, mentre i passeggeri indossano giubbotti salvagente.

La Tempesta Pia e le Conseguenze sulla Ms Maud

La tempesta, denominata Pia, ha impedito alla nave di completare il suo tragitto previsto dal porto di Floroe, in Norvegia, al porto di Tilbury, nel Regno Unito. Nonostante il motore principale fosse ancora operativo, i danni ricevuti hanno rallentato significativamente la Ms Maud, rendendola quasi immobile fino all’intervento di due navi della compagnia di soccorso civile Esvagt, che l’hanno condotta in salvo.

Salvataggio e Sicurezza dei Passeggeri

Successivamente all’incidente, la compagnia ha confermato che non si registrano feriti gravi tra i passeggeri o l’equipaggio e che le condizioni della nave sono stabili. L’operazione di recupero, gestita dal Centro danese di coordinamento dei soccorsi, ha visto la nave essere rimorchiata con successo fino al porto tedesco di Bremerhaven.

Conclusione dell’Intervento

In definitiva, nonostante l’imprevisto con l’onda anomala, l’efficace operazione di salvataggio ha garantito l’incolumità di tutti i presenti a bordo della Ms Maud, evidenziando l’importanza di una pronta risposta in situazioni di emergenza in mare.