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Aumenti IVA del 2024: Prodotti Interessati e Percentuali di Rincaro

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Aumenti IVA del 2024: Prodotti Interessati e Percentuali di Rincaro

Il 2024 ha introdotto significativi aumenti dell’IVA su vari prodotti, inclusi articoli per l’igiene femminile e prodotti dedicati all’infanzia. Questa misura fa parte della manovra economica del 2024, che, sebbene mantenga il taglio del cuneo contributivo e altri incentivi fiscali, prevede anche incrementi in alcune imposte.

Aumento IVA nei Prodotti per Infanzia e Igiene Femminile

Nel quadro della Legge di Bilancio presentata dalla presidente del Consiglio, è stata messa in evidenza la volontà di ridurre le tasse. Tuttavia, la realtà mostra che il finanziamento della spesa pubblica è stato prevalentemente affidato al debito, con alcune categorie di prodotti che subiranno un aumento dell’IVA. Tra questi, spiccano pannolini, latte in polvere, seggiolini per auto, prodotti per l’igiene femminile, gas e pellet.

Impatto sulle Bollette del Gas

L’eliminazione degli sconti sull’IVA del gas influirà sulle bollette a partire da gennaio, interessando milioni di famiglie. Simile destino toccherà anche alla fine del mercato tutelato dell’energia. Questo cambiamento ha significative implicazioni economiche per molte famiglie italiane.

Variazione dell’IVA su Prodotti Specifici

Negli ultimi anni, i prodotti per l’igiene femminile e per l’infanzia avevano visto una drastica riduzione dell’IVA, passando dal 22% al 5%. Tuttavia, con la nuova manovra, la tassazione su questi articoli subirà un aumento, riflettendo l’intento del governo di controllare l’andamento dei prezzi al dettaglio.

Effetti dell’Inflazione e Rincari

Sebbene la riduzione delle tasse fosse tra gli obiettivi della manovra, l’inflazione ha portato a un incremento dei prezzi al dettaglio che ha vanificato questi benefici. Pertanto, il governo ha optato per ristabilire un’IVA più elevata su alcuni prodotti come misura per contenere la crescita dei prezzi al consumo.

Strategia del Governo: Controllo dei Prezzi

L’obiettivo della manovra 2024 è prevenire che la diminuzione dell’IVA si traduca in aumenti spropositati dei prezzi al dettaglio. Questa strategia mira a bilanciare la necessità di ridurre le imposte con il controllo dell’inflazione, per mantenere un’economia sostenibile.

Fonte: [Fanpage](https://www.fanpage.it/politica/manovra-2024-su-quali-prodotti-aumenta-liva-e-di-quanto/)

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Roma: blatte ed escrementi di topi sugli attrezzi da cucina, chiuse due tavole calde

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Roma: blatte ed escrementi di topi sugli attrezzi da cucina, chiuse due tavole calde

Access Denied: A Roma chiusura di due tavole calde dopo l’invasione di blatte e topi. Blatte ed escrementi di topi sugli attrezzi da cucina hanno scatenato l’intervento delle autorità. #Roma #Sanità #Cronaca

A Roma, due tavole calde sono state costrette alla chiusura a seguito di un’invasione di blatte e topi. Le condizioni igieniche erano talmente precarie che le autorità non hanno avuto altra scelta se non quella di intervenire immediatamente. La scoperta di blatte ed escrementi di topi sugli attrezzi da cucina ha suscitato un’ondata di indignazione tra i cittadini.

Situazione Igienica Allarmante

Le ispezioni hanno rivelato una situazione igienica allarmante, con la presenza di blatte e topi che hanno infestato gli spazi dove vengono preparati i cibi. Questo ha sollevato seri interrogativi sulla sicurezza alimentare e sulla salute pubblica.

Reazione dei Cittadini

I cittadini romani, già stressati dalle numerose problematiche urbane, hanno reagito con rabbia e delusione. In molti si chiedono come sia possibile che tali condizioni siano state permesse di esistere fino a questo punto. Blatte ed escrementi di topi sugli attrezzi da cucina è una frase che ha fatto il giro dei social, diventando virale e alimentando il dibattito sulla gestione della sanità pubblica.

Intervento delle Autorità

Le autorità hanno immediatamente chiuso i locali coinvolti, ma la questione non si ferma qui. Ora si pone l’interrogativo su come prevenire futuri episodi simili e se ci sia stata una qualche negligenza da parte degli enti preposti al controllo. La situazione richiede un’azione decisa e trasparente per garantire che la sicurezza alimentare non venga mai più compromessa in questo modo.

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Il caso del prete di Viterbo che vende assoluzioni e confessioni per 50 euro scatena polemiche religiose

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Il caso del prete di Viterbo che vende assoluzioni e confessioni per 50 euro scatena polemiche religiose

Il caso del prete di Viterbo che vende assoluzioni e confessioni per 50 euro ha scatenato un putiferio sui social, con commenti che vanno dal sarcastico all’indignato. #Chiesa #Viterbo #Corruzione

Un recente scandalo ha colpito la comunità di Viterbo, dove un prete è stato accusato di vendere “assoluzioni e confessioni per 50 euro”. La notizia, che ha rapidamente fatto il giro del web, ha sollevato un vespaio di polemiche e discussioni, mettendo in luce una pratica che molti considerano non solo eticamente discutibile, ma anche profondamente contraria ai principi della Chiesa Cattolica.

L’immagine che accompagna l’articolo mostra un messaggio di errore di accesso al sito di Fanpage.it, dove l’articolo originale era stato pubblicato. Il messaggio recita: "Access Denied. You don’t have permission to access ‘http://www.fanpage.it/roma/il-caso-del-prete-di-viterbo-che-vende-assoluzioni-e-confessioni-per-50-euro/‘ on this server. Reference #18.556fdd58.1744451943.8723" e rimanda a un link di errore: https://errors.edgesuite.net/18.556fdd58.1744451943.8723.

La reazione del pubblico è stata immediata e variegata. Alcuni utenti hanno commentato con ironia, chiedendosi se fosse possibile acquistare pacchetti famiglia o sconti per le festività, mentre altri hanno espresso un’indignazione più seria, sottolineando come la sacralità dei sacramenti non possa essere ridotta a una transazione commerciale.

La Chiesa locale non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, ma la vicenda continua a suscitare dibattito, con molti che si chiedono quali saranno le conseguenze per il prete coinvolto e se questo episodio possa portare a una riflessione più ampia sulle pratiche religiose e la loro gestione.

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