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Cronaca

Il mercato di via Sannio pronto alla riqualificazione. Fuori i banchi per i lavori

Lo storico mercato di via Sannio pronto per una nuova vita. Finalmente, dopo anni di promesse, la giunta Gualtieri dà il via ai lavori di ammodernamento.

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Il mercato di via Sannio pronto alla riqualificazione. Fuori i banchi per i lavori

Il mercato di via Sannio pronto alla riqualificazione. Fuori i banchi per i lavori

Lo storico mercato di via Sannio, attaccato alla Basilica di San Giovanni si rifà il trucco. Dopo decenni di proposte e promesse, finalmente a breve inizieranno i lavori per lo sgombero dei banchi che verranno spostati dal lato della Coin.

Il progetto del VII Municipio per la valorizzazione del mercato di via Sannio.

Finalmente si parte. Da sempre un obiettivo strategico del Municipio VII è migliorare lo stato attuale del mercato, che vige in uno stato di semi abbandono dell’area compresa fra via Locri e i giardini di via Sannio. Con i lavori verrà rispettato il vincolo di inedificabilità della fascia di tutela dei 50 metri dalle mure Aureliane, oltre rispettare ogni norma di sicurezza, ora assenti.

I box saranno circa 120 divisi come ora in tre corsie larghe 3 metri l’una. Verrà creato anche anche un centro servizi di gestione del mercato a pochi metri dalla villa storica della Contessa Vanzi, un punto ristoro con terrazza panoramica e verranno restaurati i servizi igienici di via Locri

Le dimensioni dei banchi del mercato di via Sannio

I nuovi banchi del mercato di via Sannio saranno al passo coi tempi. 12 metri quadrati con un bancone espositivo e dotati di serranda automatica di colore ferro anticato. Ogni banco sarà dotato di impianto elettrico la rete ethernet, illuminazione led e impianto di smaltimento delle acque meteoriche. 

Il mercato sarà coperto con un tetto di color verde estensivo con essenza a basso consumo idrico e con una manutenzione ridotta che ben si accosta nel contesto del parco lineare delle Mura aureliane. Riducendo al minimo l’impatto visivo ambientale, il tetto verde offre anche numerosi altri vantaggi come la riabilitazione dell’acqua piovana, la riduzione delle temperature, un isolamento acustico e la purificazione dell’area creando uno stimolo alla biodiversità. 

I lavori al mercato inizieranno nella primavera. Intanto però da fonti raccolta in esclusiva dalla redazione de Lacronacadiroma.it è ufficiale che i banchi del mercato saranno spostati fuori dall’area e posizionati dal lato della Coin il 22 gennaio 2024 per consentire l’inizio delle procedure per il rinnovo del mercato.

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Il mercato di via Sannio

l’attuale entrata del mercato. Sullo sfondo la basilica di San Giovanni

Cronaca

Un viaggio sorprendente nella Roma di Bergoglio: dall’ottica agli ex detenuti

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Un viaggio sorprendente nella Roma di Bergoglio: dall’ottica agli ex detenuti

Scopri le storie commoventi e segrete di Papa Francesco che hanno trasformato vite ai margini della società! #PapaFrancesco #StorieDiFede #PeriferieIncredibili

Le Testimonianze

Immaginate la sorpresa quando Papa Francesco, con la sua umiltà disarmante, strinse la mano a nonna Rosina nella Casa della Carità della parrocchia di San Gregorio Magno, dandole la forza per affrontare la malattia. L’allora parroco Don Renzo Chiesa ricorda vividly quel momento: “Quando scese dall’utilitaria, chiese: ‘Ma questa è la famosa Magliana?'”. E non è finita qui: in un incontro esclusivo a Corviale con l’associazione Piacca, che aiuta chi ha avuto guai con la giustizia, Francesco volle ascoltare storie personali. Massimiliano Lustri, un tempo noto come “Er tapparella”, racconta: “Rise a crepapelle ascoltando i miei aneddoti, come quella volta che in un appartamento finii per pranzare con un’anziana”. Quell’incontro magico cambiò tutto: i ragazzi dell’associazione si reintegrarono nella società e ancora oggi portano al collo il rosario regalato dal Papa.

L’Abbraccio

E se vi dicessimo che un semplice abbraccio del Papa ha consolato un bimbo e lasciato un segno indelebile? Durante la visita alla parrocchia San Paolo della Croce al Serpentone, Francesco abbracciò Emanuele, un ragazzino di 8 anni, che con voce tremante gli chiese: “Mio papà è morto, era ateo, ma ci ha fatto battezzare, ora dov’è? Sta in paradiso?”. Il parroco Don Roberto Cattaneo, ancora emozionato, rivela: “Negli anni, il Pontefice mi chiamava per sapere come stava Emanuele”. Oggi, a 17 anni, Emanuele si è commosso profondamente alla notizia della scomparsa di Francesco, sostenuto dalla mamma Elisabetta Pacciotti: “Per lui è come aver perso un altro papà; il Papa lo rassicurò dicendo che suo padre era sicuramente in paradiso”. Ma le sorprese non si fermano: durante la pandemia, Francesco chiamò inaspettatamente per una benedizione in streaming, dimostrando un’umiltà che lascia senza parole. E poi, c’è la storia di Cinzia Desiati, la mamma di Fabrizio Di Bitetto, morto in un incidente: “Ricevetti una telefonata da un numero privato: ‘Sono Papa Francesco, non è uno scherzo’. Quella chiacchierata fu come una carezza, e mantenne la promessa invitandoci in Vaticano”.

L’Incontro

Preparatevi a storie che vi faranno riflettere: Francesco era maestro nell’incontrare chi ne aveva più bisogno, come quando abbracciò Serena, una mamma che aveva perso la figlioletta Angelica. Oppure, nella parrocchia di Santa Bernadette Soubirous a Colli Aniene, dove in un ritrovo informale ascoltò i giovani dell’oratorio, rispondendo a domande su come pregare: “È importante sentire lo sguardo di Dio e vivere la ‘chiesa in uscita’, scendendo in strada per aiutare”. E chi dimentica quando si riunì in preghiera nel cortile di un condominio in via della Palmarola, senza preavviso, raccomandando alle famiglie: “Ascoltate i vostri figli”. Persino in centro, fece capolino nel negozio di dischi in via della Minerva o dal fidato ottico Alessandro Spiezia in via del Babuino: “Venne di persona per le lenti, dicendo che ‘dall’ottico si va di persona’. La sua umiltà mi ha sempre spiazzato; non voleva sprechi e con me aveva un’amicizia che mi ha riempito il cuore”.

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Cronaca

A Roma, il drammatico confronto tra una madre e un aggressore con il figlio di 4 anni al fianco

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A Roma, il drammatico confronto tra una madre e un aggressore con il figlio di 4 anni al fianco

Hai mai immaginato un tranquillo pomeriggio con tuo figlio trasformarsi in un incubo per colpa di un aggressore ubriaco? #Roma #Esquilino #MinacciaNotturna

L’Incidente Sconvolgente nel Cuore di Roma

Un pomeriggio apparentemente sereno si è trasformato in un momento di puro terrore per una mamma e il suo bambino, mentre camminavano nei pressi di piazza Dante, nel vivace rione Esquilino. L’uomo, di origini straniere e visibilmente alterato dall’alcol, brandiva il collo di una bottiglia di vetro, creando un’atmosfera di paura e tensione inaspettata.

La Testimonianza della Mamma Terrorizzata

Anna M. ha raccontato i dettagli di quell’incontro agghiacciante: “Erano circa le 18 e io e mio figlio stavamo tornando a casa dopo una giornata al parco. Il bambino era stanco ma felice, e le giornate più lunghe rendevano tutto così piacevole”. Ma improvvisamente, l’uomo ha iniziato a seguirli, accelerando i passi e gridando insulti, lasciando la donna in preda al panico.

L’Aggressione e il Momento di Paura

Nonostante i tentativi di distrarre il piccolo e accelerare, l’aggressore li ha raggiunti, afferrando il braccio della mamma e puntandole il collo della bottiglia quasi in faccia. “Voleva soldi e il bambino ha iniziato a piangere, mentre lui rideva in modo inquietante”, ha spiegato Anna. Per liberarsi, ha dovuto cedere 50 euro, sperando che l’incubo finisse lì e che l’uomo scomparisse. Da quel momento, il piccolo è rimasto profondamente scosso, e la mamma ora si chiede come vivere in un quartiere dove eventi del genere sembrano all’ordine del giorno.

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