La Roma ha riportato una vittoria schiacciante di 4-0 contro il Cagliari, dando a De Rossi il suo terzo trionfo come allenatore del team giallorosso. La squadra ha dimostrato un livello di calcio eccezionale, portandosi ad un solo punto di distanza dall’Atalanta, attualmente in quarta posizione. La star della partita è stata Paulo Dybala, che ha segnato due gol contro i sardi, portando il suo totale a tre nella nuova era De Rossi.

Dybala, l’attaccante argentino, ha segnato il secondo e il terzo gol della partita. Il primo è avvenuto con un’azione iniziata a metà campo e conclusa in rete, il secondo è stato realizzato su calcio di rigore. Nonostante i gol siano la sua risorsa principale, Dybala ha offerto una prestazione notevole in altre aree, essendo libero di muoversi e partecipando a diverse azioni cruciali.

Dopo la partita, l’ex giocatore della Juventus ha elogiato l’allenatore della Roma: “Cosa ci ha portato? Sicuramente entusiasmo, conosce questa gente meglio di tutti. Abbiamo avuto settimane lunghe per lavorare e questo è stato uno dei segreti”. Ma allo stesso tempo, il giocatore ha difeso Josè Mourinho, andato via a metà stagione: “Le cose che dovevo dirgli le ho dette a lui. Non è bello perdere un allenatore a metà stagione, ma noi calciatori dobbiamo également analizzare la nostra performance e trovate una spiegazione per gli eventi”.

Candela, ex giocatore di Roma, ha approvato l’insediamento di De Rossi come nuovo allenatore: “Gli ho mandato un messaggio subito”. Durante un’intervista a DAZN, Dybala l’ha lodato: “Tutti ci siamo divertiti, è stata una grande partita. Abbiamo rischiato a fine primo tempo, ma è stata una partita bellissima”. Ha poi parlato di Baldanzi, neo-acquisto dalla squadra dell’Empoli: “È un ragazzo che ho visto poco ma è molto umile, sempre desideroso di migliorare. Ha molte qualità”.

Infine, Dybala ha affrontato il paragone con l’icona della Roma Francesco Totti, suggerito da De Rossi: “Lui ha condiviso tanti anni con Francesco. Totti è unico a Roma e in Italia, sono solo lusingato dal paragone”.

Fonte