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Allerta Test in Lazio oggi per possibile collasso dighe: destinatari del messaggio

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Allerta Test in Lazio oggi per possibile collasso dighe: destinatari del messaggio

Oggi, martedì 6 febbraio 2024, viene eseguito un test It-Alert nella provincia di Frosinone, Lazio, a causa di un possibile rischio particolare. Il collasso della diga di Collemezzo, situata tra Ceprano e Arce, sarà simulato. I telefoni connessi e accesi nella zona interessata dal test riceveranno un messaggio di allerta.

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Tale test It alert per rischio specifico nel Lazio rappresenta l’ultima fase di simulazione. Oggi, martedì 6 febbraio, gli smartphone riceveranno un messaggio che simula il collasso della diga di Collemezzo, in provincia di Frosinone. I cellulari tra i comuni di Ceprano e Arce suoneranno se sono accesi e connessi.

Dopo aver ricevuto il messaggio, i cittadini potranno compilare un questionario. Anche chi non riceverà il messaggio è invitato a partecipare alla sperimentazione. Questo allarme di simulazione fa parte di un progetto pilota del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, che prevede l’utilizzo del sistema IT-Alert durante eventi di emergenza a livello locale. La Regione Lazio ha scelto di simulare il collasso della diga di Collemezzo, situata in provincia di Frosinone.

In Campania, i messaggi di prova IT-Alert sono stati sospesi. Il 90% della popolazione ha ricevuto il messaggio, di cui 1 su 10 per due volte.

I cittadini che si trovano nei comuni interessati riceveranno il messaggio di prova se i loro cellulari sono accesi e hanno una connessione telefonica valida alle 12 di oggi, martedì 6 febbraio.

In caso di vero collasso della diga, il comune di San Giovanni Incarico, oltre a Ceprano e Arce, sarebbe interessato. Inoltre, il deflusso delle acque interesserebbe anche un tratto dell’Autostrada A1, della linea ferroviaria ad alta velocità Roma-Bari e della linea ferroviaria regionale Roma-Cassino (FL6). I cittadini che riceveranno il messaggio di prova IT-Alert alle ore 12 di oggi avranno il seguente testo: “TEST TEST Messaggio di prova IT-alert.

Visitando la homepage del sito, i cittadini potranno visualizzare il messaggio che riceverebbero in caso di vero collasso della diga. Inoltre, è disponibile un questionario che i cittadini nelle zone della simulazione sono invitati a compilare. I volontari della Protezione Civile fungeranno da “sentinelle”, incaricate di riferire sulla ricezione effettiva del messaggio IT-alert. Il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha preparato un particolare questionario online per valutare il successo del test. Questo consente a tutti i volontari in campo di fornire dati di interesse in tempo reale e in modo univoco.

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Ladri derubano rider di telefono, soldi e moto mentre lavora: seconda volta in 24 ore

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Ladri derubano rider di telefono, soldi e moto mentre lavora: seconda volta in 24 ore

RiderSottoAttacco Un rider di Roma derubato per la seconda volta in sole 24 ore – scopri i dettagli di questa inquietante escalation di crimini urbani!

Immaginate di essere in sella alla vostra moto, consegnando cibo per le strade affollate, quando improvvisamente vi ritrovate senza telefono, soldi e mezzo di trasporto: è esattamente ciò che è accaduto a un rider nella capitale, in un doppio episodio che sta facendo discutere e che solleva interrogativi sulla sicurezza dei lavoratori in prima linea. Secondo quanto emerso, il primo furto ha colpito il rider mentre era impegnato in una consegna, con i ladri che hanno agito rapidamente per sottrargli beni essenziali, lasciando lui e i suoi colleghi in allerta.

La sequenza degli eventi

Gli incidenti si sono verificati in rapida successione, con il secondo furto che ha ripreso lo stesso modus operandi: ladri che approfittano della vulnerabilità dei rider durante il lavoro. Fonti locali riportano che il rider, già scosso dal primo episodio, è stato preso di mira di nuovo, alimentando paure diffuse tra chi opera nelle consegne a domicilio.

Le implicazioni per la sicurezza

Questa serie di furti non è solo un caso isolato, ma un segnale preoccupante per la comunità dei rider, che ogni giorno affronta rischi per le strade. Esperti del settore stanno monitorando la situazione, chiedendosi se misure più stringenti possano prevenire simili episodi in futuro – e tu, cosa ne pensi di questa onda di crimini?

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Dall’assalto ai fiori, ai selfie davanti il Papa morto. Il trionfo dell’apparire

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Dall’assalto ai fiori, ai selfie davanti il Papa morto. Il trionfo dell’apparire

Come è triste questa vita fatta di immagine, apparenza e superficialità.

I tempi cambiano, ma forse in peggio. La morte di Papa Francesco è l’emblema più lampante di come nemmeno la fede cristiana sia riuscita ad arginare lo strapotere dei social.

Rubare i fiori da piazza San Pietro come souvenir il giorno della annuncio della morte del sommo pontefice, prendersi la copia dell’osservatore Romano e rivenderla online a 500 euro e infine farsi i selfie davanti la salma di Papa Francesco, sono un segno inequivocabile che adesso tutto va condiviso e annunciato sui social network.

Alla fine anche lucrare sulle disgrazie altrui, per prendere qualche like in più, non è poi così male, soprattutto se questo serve per far salire il cima all’algoritmo il proprio profilo social.

Nella società dell’iperdemocrazia mascherata, dove il politicamente corretto è l’undicesimo comandamento e nessuno può mettere più dei paletti alla moralità altrui, la cultura, la moralità e la dignità umana si trovano in forte difficoltà.

Alla ricerca di una guida politica e spirituale che non sia quella dei social e del profitto a tutti i costi, non ci resta che lottare affinché la. vita umana non diventi una passarella dove vince chi prende più like.

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