Seguici sui Social

Attualità

Protesta residenti di Bastogi dopo incendio: “Non siamo cittadini di serie B”

Pubblicato

il

Protesta residenti di Bastogi dopo incendio: “Non siamo cittadini di serie B”

A dieci giorni dall’ultimo incendio che ha reso parzialmente inagibile una delle palazzine del residence Bastogi, alcuni residenti hanno organizzato una protesta per chiedere una vera manutenzione. Il messaggio “Bastogi è Roma, liberiamoci dall’indifferenza” è stato portato da alcuni inquilini del residence nel quadrante nord ovest della Capitale durante la protesta, dove è stato chiesto maggiore sicurezza e manutenzione nella zona.

L’ultimo incendio si è verificato all’alba dell’8 marzo, partendo da un appartamento al secondo piano. L’inquilina dell’appartamento colpito è ancora ricoverata in ospedale, mentre altri quattro alloggi sono ancora inagibili. Per giorni l’intera palazzina è rimasta senza corrente e acqua calda, creando ulteriori disagi agli abitanti. La mancanza di gas e la presenza di bombole nel palazzo hanno creato ulteriore preoccupazione per la sicurezza degli inquilini.

Durante la protesta, che è stata organizzata contemporaneamente all’inaugurazione della targa toponomastica “Don Giuseppe Diana”, alcuni residenti hanno cercato di parlare con il sindaco Roberto Gualtieri che tuttavia non è riuscito a partecipare all’evento. L’assessore alla Cultura Miguel Gotor e la presidente del Municipio XIII Sabrina Giuseppetti hanno rappresentato il Comune durante l’evento. Durante la cerimonia, un’inquilina anziana ha interrotto il discorso della presidente chiedendo di poter pagare l’affitto vivendo con dignità. Nonostante le proteste, l’evento è giunto alla sua conclusione con la scoperta della targa toponomastica. Successivamente, l’assessore Gotor ha visitato la palazzina danneggiata insieme ad alcuni residenti.

Fonte

Attualità

Cicciogamer89 derubato al Romics di carte da 1200 euro incontra i piedipiatti che hanno fermato il ladro

Pubblicato

il

Cicciogamer89 derubato al Romics di carte da 1200 euro incontra i piedipiatti che hanno fermato il ladro

HaiMaiSentitoDiUnGamerDerubatoERiscattatoDallaPolizia?

Immaginate di essere un appassionato gamer, in una affollata fiera come il Romics, quando all’improvviso vi rubano oggetti preziosi del valore di 1.200 euro. È proprio quello che è successo a Cicciogamer89, il popolare streamer italiano, trasformando una giornata di divertimento in un thriller degno di un film d’azione. Ma ecco il colpo di scena che ti terrà incollato alla sedia: il nostro eroe ha incontrato di persona i coraggiosi poliziotti che hanno catturato il ladro, lasciando tutti a chiedersi come si evolve una storia del genere nel mondo reale.

L’Incontro Inaspettato

In un momento di tensione pura, Cicciogamer89 si è ritrovato faccia a faccia con le forze dell’ordine, condividendo la sua esperienza in prima persona. ‘Ho perso quelle carte in un batter d’occhio’, ha rivelato il gamer, descrivendo il furto come un colpo basso in un evento che celebra la creatività e il gioco. Questa svolta inaspettata ha acceso i riflettori su quanto possano essere imprevedibili le fiere come il Romics, attirando l’attenzione di fan e curiosi online.

Giustizia e Mistero

Mentre le indagini procedevano, la rapidità dell’intervento della polizia ha trasformato un episodio sfortunato in una storia di trionfo. Gli agenti hanno non solo fermato il responsabile, ma hanno anche restituito un po’ di speranza a una community di appassionati. Che cosa succederà dopo? Questa avventura potrebbe ispirare nuovi dibattiti sul mondo del gaming e della sicurezza, lasciando i follower di Cicciogamer89 con un misto di adrenalina e curiosità.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Cocaina a domicilio tramite rider token come codice segreto undici arresti a Roma

Pubblicato

il

Cocaina a domicilio tramite rider token come codice segreto undici arresti a Roma

Scopri il segreto oscuro dietro i rider e la cocaina a Roma! #OperazioneAntidroga

In una svolta che sta lasciando tutti senza fiato, i carabinieri hanno smantellato una rete di traffico di droga nella Capitale, rivelando come semplici rider fossero al centro di un sistema ingegnoso e pericoloso. Immaginate ordinare la vostra cena preferita, ma ricevere invece pacchi di cocaina: è proprio questo il colpo di scena che ha scioccato Roma, con dettagli che sembrano usciti da un thriller.

Il sistema a “parola d’ordine”

Le indagini hanno portato alla luce un metodo astuto per le consegne illecite, dove token speciali fungevano da codice segreto per attivare lo scambio. Questo approccio high-tech ha reso l’operazione ancora più intrigante, lasciando molti a chiedersi quanti altri settori quotidiani potrebbero nascondere lati oscuri.

Undici arresti che cambiano tutto

Con undici persone finite in manette, l’inchiesta ha svelato connessioni inaspettate nel mondo delle consegne a domicilio. Le forze dell’ordine hanno lavorato per mesi in incognito, portando alla luce prove decisive che ora alimentano dibattiti su sicurezza e controlli. Che cosa succederà dopo? Non perdete i prossimi aggiornamenti su questa storia mozzafiato.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025