Cronaca
21 Aprile Auguri Roma. Città eterna, culla della civiltà europea. Video
21 aprile 753 A.C. nascita della città di Roma. Ripercorriamo insieme i momenti più importanti di questi ‘primi’ 2776 anni.

21 aprile 753 A.C. nascita della città di Roma. Ripercorriamo insieme i momenti più importanti di questi ‘primi’ 2777 anni.
Fondazione e Regno (753 a.C. – 509 a.C.): Secondo la leggenda, Roma fu fondata nel 753 a.C. da Romolo e Remo, i due gemelli cresciuti dalla lupa. Questa fase iniziale della storia è conosciuta come il periodo del Regno, durante il quale la città era governata da re.
Repubblica (509 a.C. – 27 a.C.): Nel 509 a.C., Roma divenne una Repubblica, abolendo la monarchia e adottando un sistema di governo basato su un senato elettivo e due consoli. Durante questo periodo, la città consolidò il suo dominio sulla penisola italiana e si impegnò in numerose guerre contro le città rivali. La Repubblica vide anche il sorgere di importanti figure come Giulio Cesare e Gaio Mario.
Impero Romano (27 a.C. – 476 d.C.): Nel 27 a.C., il generale Ottaviano, nipote di Cesare, divenne il primo imperatore romano, assumendo il nome di Augusto. Questo segnò l’inizio dell’Impero Romano, un periodo di grande espansione territoriale e prosperità economica. Durante questo periodo, l’urbe raggiunse il culmine del suo potere, estendendosi su gran parte del Mediterraneo e oltre. Tuttavia, l’Impero romano alla fine entrò in un periodo di declino, afflitto da problemi interni ed esterni come le invasioni barbariche e le lotte di potere.

L’aquila Romana simbolo dell’impero romano
L’Impero Romano è stato uno dei più vasti e duraturi imperi della storia, che ha lasciato un’impronta indelebile sulla civiltà occidentale. Ecco una panoramica della sua storia:
Fondazione dell’Impero: L’Impero Romano ebbe inizio nel 27 a.C., quando Ottaviano, successore di Giulio Cesare, assunse il titolo di Augusto e divenne il primo imperatore romano. Augusto mise fine alle guerre civili che avevano dilaniato la Repubblica Romana e consolidò il potere sotto la sua leadership.
Espansione dell’Impero: Durante il periodo dell’Impero Romano, Roma raggiunse il suo apice territoriale sotto gli imperatori Traiano e Adriano nel II secolo d.C. L’Impero si estendeva dall’Atlantico fino al Medio Oriente e dal Nord Europa fino all’Africa settentrionale. Le conquiste romane portarono alla diffusione della cultura latina e greca in tutto il Mediterraneo.
Organizzazione dell’Impero: L’Impero Romano era diviso in province amministrate da governatori nominati dall’imperatore. Roma era il centro politico e amministrativo dell’Impero, mentre Costantinopoli (l’antica Bisanzio) divenne la capitale dell’Impero Romano d’Oriente nel 330 d.C.

La massima espansione dell’impero romano nella mappa presente ai Fori Imperiali
Crisi e Declino: Verso il III secolo d.C., l’Impero Romano iniziò a sperimentare una serie di crisi interne ed esterne, tra cui le invasioni barbariche, le guerre civili, la pressione fiscale e l’instabilità economica. Queste crisi indebolirono gradualmente l’Impero e portarono alla sua divisione in Impero Romano d’Oriente e d’Occidente.
Caduta dell’Impero Romano d’Occidente: Nel 476 d.C., l’Impero Romano d’Occidente cadde quando Odoacre, capo dei mercenari germanici, depose l’ultimo imperatore romano d’Occidente, Romolo Augusto. Questo evento tradizionalmente segna la fine dell’Antichità e l’inizio del Medioevo in Europa occidentale.
Impero Romano d’Oriente (Impero Bizantino): L’Impero Romano d’Oriente, conosciuto anche come Impero Bizantino, continuò a esistere per oltre un millennio dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Costantinopoli rimase la sua capitale e l’Impero mantenne una significativa influenza politica, economica e culturale nella regione mediterranea.
L’Impero Romano ha lasciato un’eredità duratura, che include il diritto romano, la lingua latina, l’architettura, l’ingegneria, la letteratura e molte altre influenze culturali che hanno plasmato la civiltà occidentale.
Caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476 d.C.): Nel 476 d.C., l’ultimo imperatore romano d’Occidente, Romolo Augusto, fu deposto da Odoacre, capo dei mercenari germanici. Questo evento tradizionalmente segna la fine dell’Impero Romano d’Occidente e l’inizio del Medioevo in Europa.
Impero Romano d’Oriente (330 d.C. – 1453 d.C.): Dopo la divisione dell’Impero Romano nel 330 d.C., Costantinopoli (l’antica Bisanzio, oggi Istanbul) divenne la capitale dell’Impero Romano d’Oriente, conosciuto anche come l’Impero bizantino. L’Impero bizantino sopravvisse per più di un millennio dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, influenzando profondamente la storia, la cultura e la religione dell’Europa orientale e del Medio Oriente.
Questa è solo una panoramica generale della storia della capitale d’Italia, che comprende molti altri eventi e periodi significativi. La sua influenza e il suo lascito sono ancora evidenti oggi, sia nella forma dei suoi monumenti antichi che nella sua influenza duratura sulla civiltà occidentale. Auguri Roma.
Cronaca
Bambino travolge il padre con la moto da cross: l’uomo gravemente ferito

UnBambinoInvesteIlPadreConUnaMotoDaCross #IncidenteShocking
Il Drammatico Scontro in Famiglia
Immagina la scena: un tranquillo pomeriggio in periferia si trasforma in un momento di puro caos quando un ragazzino, spinto dalla curiosità, sale sulla moto da cross del padre. La moto, con la marcia ancora inserita, parte all’improvviso, travolgendo l’uomo che tenta invano di fermarla. Succede tutto in un batter d’occhio a Cervaro, in provincia di Frosinone, lasciando tutti a chiedersi come un gioco innocente possa finire in tragedia.
Le Ferite e il Corsa Contro il Tempo
Il padre, colpito con violenza, riporta un grave trauma pneumo-toracico che lo lascia in condizioni critiche. I soccorsi scattano immediatamente: l’uomo viene classificato in codice rosso e trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale Sandro Pertini di Roma. Ora, si trova ricoverato in una situazione seria ma stabile, con la famiglia e i lettori che trattengono il fiato in attesa di aggiornamenti. Che cosa succederà dopo? Non perdere di vista questa storia incredibile!
Cronaca
La nuova preferenziale a zig-zag di via Portuense: un design che sta generando sorprese inaspettate

ViaPortuenseIncubo Hai mai immaginato che una corsia preferenziale potesse trasformarsi in un vero pericolo pubblico, con incidenti che schizzano alle stelle e residenti furiosi? Scopri i dettagli scioccanti di questo fallimento stradale a Roma!
Gli Incidenti in Aumento
Nel 2024, la via Portuense ha registrato ben 36 incidenti, di cui 19 con feriti, e i primi tre mesi del 2025 non fanno che peggiorare la situazione, con già 18 sinistri e 4 feriti. Questa strada, che collega aree chiave come largo La Loggia e viale Marconi, era stata riprogettata nel 2019 per promuovere i mezzi pubblici, ridurre il traffico e migliorare la sicurezza. Ma cosa è successo davvero? I residenti raccontano di una corsia discontinua e confusa, che invece di fluidificare il flusso veicolare crea caos, mettendo a rischio pedoni e automobilisti in zone strategiche come quelle vicino all’ospedale San Camillo e alla caserma dei carabinieri.
Le Critiche dalla Comunità
Al centro delle polemiche c’è la conformazione irregolare della corsia, con restringimenti improvvisi e cordoli che confondono gli utenti della strada. Marco Palma, consigliere del XI Municipio, non ha dubbi: “Invece di risolvere i problemi, ha appesantito il traffico e moltiplicato i rischi”. Ha persino presentato un’interrogazione per chiedere interventi urgenti, come attraversamenti pedonali più visibili e una migliore segnaletica. E non è solo lui a parlare: un report recente sull’area tra via Pallavicini e via Belluzzo rivela un balzo di incidenti, da 50 nel 2024 a 21 nei primi tre mesi del 2025, con feriti in aumento. Un deputato locale avverte: “Se non agiamo ora, le cose potrebbero peggiorare in modo drammatico”.
I Disagi Quotidiani
Immagina di aspettare l’autobus senza riparo, mentre le auto sfrecciano in modo imprevedibile, o di perdere il tuo posto auto a causa di questa “riforma”. Riccardo Migliaccio, un residente attivo nel quartiere, descrive la situazione come un vero incubo: “La corsia è un zigzag pericoloso, e solo un bus la usa interamente, mentre gli altri devono deviare creando ulteriore confusione”. Un incidente emblematico ha visto una donna di 76 anni investita sulle strisce pedonali poco dopo l’inaugurazione, un evento che ha fatto gridare ai locali: “Cosa si aspetta, il peggio?”. Questi disagi stanno trasformando una via storica in un punto caldo di tensioni e pericoli, lasciando tutti a chiedersi: quanto ancora durerà questo caos?
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