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Cronaca

“Olimpico Riaperto: Un’Esplosione di Danza, Musical e Risate!”

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“Olimpico Riaperto: Un’Esplosione di Danza, Musical e Risate!”

La Stagione 2023/2024 del Teatro Olimpico: Un Viaggio tra Magia e Risate

Il Teatro Olimpico si prepara a dare il via a una stagione ricca di emozioni e varietà. Con una programmazione che abbraccia diversi generi, dal teatro alla musica, fino ai balletti e musical, la nuova stagione promette di coinvolgere il pubblico in modi sorprendenti. Sotto la direzione artistica di Lucia Bocca Montefoschi, il teatro avrà una stretta collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana. La prima produzione, che segnerà l’apertura il 19 settembre, sarà “Catarina dei pupazzi”, un’opera ispirata a “La bisbetica domata” di Shakespeare, concepita per un pubblico giovane, dai 4 ai 14 anni, e ambientata in un accampamento nomade. Un altro appuntamento imperdibile sarà il tributo di Andrea Morricone al leggendario padre Ennio, previsto per il 5 e il 6 ottobre, insieme all’Orchestra Roma Sinfonietta.

Commedie e Intrattenimento

La commedia avrà un ruolo centrale nella proposta del Teatro Olimpico, con Maurizio Battista che intratterrà il pubblico dal 11 dicembre al 16 febbraio. «Sono entusiasta di poter festeggiare le festività con i miei spettatori come artista residente», ha dichiarato l’attore. La stagione continuerà con “Dove eravamo rimasti?”, uno spettacolo di Massimo Lopez e Tullio Solenghi a partire dal 20 novembre. Lillo e Greg, con Carlotta Proietti, proporranno “MOVIe ERCULeO”, una divertente parodia dei vari generi cinematografici dal 19 febbraio. Emiliano Luccisano, infine, presenterà “Revolution Reloaded” dal 14 aprile, un’opera che indaga ironicamente su temi sociali, religiosi e sessuali.

Novità Teatrali

Sarà anche l’anno del musical “Sapore di mare”, ispirato al famosissimo film del 1983. L’adattamento è stato realizzato da Fausto Brizzi insieme a Enrico Vanzina e Maurizio Colombi, con Paolo Ruffini e Fatima Trotta nei ruoli principali, a partire dall’11 marzo. Non mancherà “Slava’s Snow Show”, un’incantevole performance russa nota per la sua magia, che tornerà a Roma dal 26 al 30 marzo dopo una lunga assenza. La danza sarà ben rappresentata, con il Balletto di Roma che metterà in scena “C’era una volta Cenerentola” dal 10 ottobre, seguita dal tango di Miguel Angel Zotto il 31 ottobre e dalla Parson Dance a partire dal 14 novembre. L’International Classic Ballet porterà “Lo schiaccianoci” dal 5 dicembre, mentre gli acrobati dei Momix si esibiranno dall’1 aprile. Prima di concludere la stagione, l’Orchestraccia salirà sul palco il 7 novembre e i giovani illusionisti di Incanti si esibiranno dal 18 aprile. Infine, il grande finale sarà affidato ai Pink Floyd Legend con “The Wall”, che si terrà dal 7 all’8 maggio, promettendo di chiudere la stagione in grande stile.

Cronaca

Allerta massima a Roma per i funerali del Papa. Appello alla pace per il 25 aprile, con qualche dubbio sull’esagerazione.

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Allerta massima a Roma per i funerali del Papa. Appello alla pace per il 25 aprile, con qualche dubbio sull’esagerazione.

Giubileo2025: Preparati a un evento epico che attirerà milioni e sconvolgerà Roma!

L’afflusso record di fedeli in arrivo

Roma è pronta a battere ogni record con un’ondata di fedeli che promette di trasformare la Città Eterna in un vero e proprio crocevia mondiale. Immagina strade affollate e piazze vibranti: questo Giubileo potrebbe essere l’evento più atteso del decennio, con sorprese che nessuno si aspetterebbe!

Capi di stato da tutto il mondo pronti a partecipare

Cosa succederà quando leader globali atterrano a Roma per unirsi alle celebrazioni? È confermato: rappresentanti da ogni angolo del pianeta saranno presenti, rendendo il Giubileo un palcoscenico internazionale da non perdere. Scopri quali alleanze e incontri segreti potrebbero nascere in questa atmosfera elettrizzante!

Il Giubileo degli adolescenti e le misure per la sicurezza

Non crederai a quante novità ci sono per i più giovani: il Giubileo degli adolescenti è ufficiale e promette esperienze uniche che cattureranno l’immaginazione della nuova generazione. Intanto, per gestire l’enorme folla, le linee ferroviarie a Termini sono state potenziate e il comitato per l’ordine si riunisce ogni giorno, assicurando che tutto fili liscio senza intoppi inaspettati!

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Cronaca

Il vescovo di Roma: una dichiarazione che nasconde sorprese

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Il vescovo di Roma: una dichiarazione che nasconde sorprese

PapaFrancesco: Scopri i segreti delle sue preghiere miracolose e visite nascoste che hanno cambiato Roma!

La Devozione Profonda per la Città Eterna

Papa Francesco ha sempre vissuto il suo ruolo di vescovo di Roma con passione, immerso tra i fedeli e gli ultimi. Prima di diventare Pontefice, la sua parrocchia era quella di San Roberto Bellarmino nel quartiere Parioli. Subito dopo l’elezione nel 2013, ha scelto la Basilica di Santa Maria Maggiore come suo rifugio spirituale, dove pregava di fronte all’icona della Madonna Salus populi romani, simbolo della devozione romana.

Momenti Iconici durante le Crisi

Non tutti sanno che, in piena pandemia Covid, Papa Francesco ha compiuto gesti che hanno catturato l’attenzione globale. Il 15 marzo 2020, si è recato a Santa Maria Maggiore per implorare la fine dell’epidemia. Pochi giorni dopo, l’icona è stata portata in una Piazza San Pietro deserta, proprio nel giorno del picco di morti in Italia. Da quel momento, i contagi hanno iniziato a diminuire. E chi poteva immaginare che, durante il lockdown, il Papa camminasse per le strade vuote di Roma fino alla Basilica di San Marcellino per pregare un antico crocifisso, sperando di fermare la “Grande peste” moderna?

Un Focus sulle Periferie e sui Poveri

Papa Francesco ha sempre predicato una Chiesa “in uscita”, e le sue visite alle parrocchie romane ne sono la prova. Ha ripristinato la tradizione delle visite domenicali, raggiungendo luoghi come Labaro e Don Bosco. In una delle sue prime uscite, nel 2013, alla parrocchia dei Santi Elisabetta e Zaccaria, ha ribadito: “Il Papa è il vescovo di Roma e deve esserlo ogni giorno”. Durante una messa nella chiesa di San Pier Damiani, ha emozionato i fedeli definendo i poveri “il tesoro della Chiesa”, richiamando la storia di San Lorenzo. Negli ultimi anni, ha lanciato appelli contro le disuguaglianze, vedendo Roma come un esempio per il mondo.

Incontri con le Istituzioni e la Società

Tre volte il Papa è salito al Campidoglio, con discorsi che hanno fatto storia, come quello in Aula Giulio Cesare sul Giubileo e lo spirito di accoglienza di Roma. Ma non solo: ha visitato realtà sociali come la Fondazione Roma e mostre d’arte, come quella di Chagall al Museo del Corso. Un’immagine indimenticabile lo ritrae su una terrazza romana, in sedia a rotelle accanto a Emma Bonino, in un incontro intimo come quelli di un semplice sacerdote. Come vescovo tra i vescovi, le sue azioni continuano a ispirare curiosità e dibattito.

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