Attualità
Richiesta di giudizio immediato per Molinaro

Gianluca Molinaro ha ucciso a colpi di fucile l’ex compagna, Manuela Petrangeli. Il pubblico ministero ha chiesto per lui il giudizio immediato. Il femminicidio è avvenuto lo scorso 4 luglio, e già da subito Molinaro è stato arrestato e accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione, stalking, detenzione abusiva di armi e ricettazione. Le parole agghiaccianti che ha pronunciato dopo il delitto, “L’ho uccisa, speriamo che l’ho presa bene, ho visto il sangue che schizzava da tutte le parti”, danno un’idea della brutalità del suo atto. A convincerlo a costituirsi è stata una sua ex, che Molinaro aveva chiamato per confessare l’omicidio. Questa donna, che anni prima lo aveva denunciato per maltrattamenti, lo ha tenuto al telefono e lo ha incoraggiato ad andare dai carabinieri per consegnarsi.
La confessione del femminicidio
“Quando ho sentito il telefono squillare e ho visto che era lui, ho creduto che avesse di nuovo discusso con nostra figlia. Ho risposto e ho capito subito che era ubriaco, infatti biascicava”, aveva dichiarato l’ex compagna di Molinaro ad Adnkronos. “Mi ha detto che aveva sparato, che l’aveva uccisa. Non capivo, non ci volevo credere. Gli ho chiesto dove fosse, ha detto che era in macchina a Selva Candida, che voleva ammazzarsi. Sapevo che non lo avrebbe mai fatto. Così ho fatto quello che avrebbero fatto tutti: gli ho detto di andare dai carabinieri, che tutto si sarebbe risolto, che tanto lo avrebbero preso e che sarei andata a trovarlo con nostra figlia, anche se non lo pensavo”.
La donna uccisa fuori dal luogo di lavoro
Manuela Petrangeli è stata uccisa da Gianluca Molinaro fuori il suo posto di lavoro. Stava andando alla macchina con una collega quando è stata raggiunta dall’uomo, che le ha sparato con un fucile. Per lei non c’è stato nulla da fare, è morta subito dopo essere stata raggiunta dai proiettili. Molinaro, un uomo violento, con un passato fatto di arresti per denunce, stalking e risse, aveva pianificato da tempo il femminicidio, annunciandolo anche a un amico con dei messaggi. Non sopportava che la donna si fosse rifatta una vita e che non volesse tornare con lui. Dopo averla uccisa, non ha mostrato nessun segno di pentimento.
Attualità
Quarticciolo, donna minacciata con una pistola: “Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro”

Post per Social: Incredibile a Roma! Donna minacciata con una pistola per 130 euro di coca. "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" #Roma #Cronaca #SicurezzaUrbana
In un quartiere di Roma, precisamente a Quarticciolo, una donna è stata vittima di una minaccia con una pistola. L’aggressore, con fare deciso, le ha intimato: "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro". Questo episodio, che sembra uscito da un film di serie B, ha scosso la comunità locale, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza urbana e sul dilagare della microcriminalità legata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’incidente
L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, in una zona residenziale, mettendo in luce la spavalderia dei criminali che non temono di agire alla luce del sole. La vittima, ancora sotto shock, ha raccontato l’accaduto alle forze dell’ordine, che ora stanno indagando per identificare il responsabile.
Reazioni della comunità
La reazione dei residenti è stata di sdegno e paura. Molti si chiedono come sia possibile che simili episodi avvengano con tale disinvoltura. "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" è diventata una frase virale, simbolo di una realtà che molti preferirebbero ignorare. La comunità chiede a gran voce un intervento più deciso delle autorità per garantire la sicurezza nei quartieri.
Commento
Questo episodio, seppur isolato, mette in luce una problematica più ampia: la necessità di un controllo più stringente sul territorio e di politiche più efficaci contro il consumo e lo spaccio di droga. La frase "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" non è solo una richiesta di denaro, ma un grido di allarme su quanto la criminalità possa diventare audace e sfacciata.
Attualità
Roma colpita da pioggia e vento forte, maltempo previsto per tutta la settimana con rischio di disagi e allagamenti

Pioggia e vento forte a Roma, il maltempo continuerà tutta la settimana con rischio disagi e allagamenti. #Roma #Maltempo #Disagi
A Roma, la pioggia e il vento forte stanno causando non pochi problemi ai cittadini. Secondo le previsioni meteorologiche, il maltempo durerà tutta la settimana, con un alto rischio di disagi e allagamenti. Le autorità locali sono in allerta per gestire la situazione, ma i romani sono già stanchi di dover affrontare le intemperie quotidiane.
Previsioni e conseguenze
Le previsioni non lasciano spazio a speranze di miglioramenti imminenti. Il vento forte, in particolare, sta causando la caduta di rami e oggetti vari, rendendo pericoloso anche solo passeggiare per le strade. Rischio disagi e allagamenti è la frase che riassume la situazione, con molte zone della città già allagate e le strade trasformate in piccoli fiumi.
La reazione dei cittadini
I cittadini romani non nascondono la loro frustrazione. Sui social, i commenti sono pieni di ironia e sarcasmo, con post come "Roma, la città eterna… dell’eterna pioggia" che circolano viralmente. La popolazione chiede interventi più efficaci da parte delle istituzioni per mitigare i disagi, ma per ora sembra che l’unica risposta sia quella della natura.
Le autorità stanno cercando di mantenere la situazione sotto controllo, ma la pioggia incessante e il vento forte rendono le operazioni di soccorso e prevenzione più complesse del solito.
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