Attualità
Trovato senza vita Luca Picano a Tarquinia, vicino a una ruspa

A poco più di un mese di distanza dalla morte del padre Carlo, Luca Picano è stato trovato morto accanto ad una ruspa a Tarquinia. Le indagini sono in corso.
Indagini in corso
Tragedia a Tarquinia, dove un uomo è stato trovato morto vicino al suo trattore. Il ritrovamento è avvenuto verso l’ora di pranzo di oggi, giovedì 10 ottobre, nel territorio della provincia di Viterbo. Si tratta di Luca Picano, il corpo era in strada Grottelle, che porta in località Pian di Spille. Poco più di un mese fa le forze dell’ordine hanno trovato morto suo padre Carlo, un noto imprenditore della zona, caduto dalla cisterna dell’acqua di Marina Velca. La comunità è scossa per questo nuovo lutto e si è stretta attorno alla famiglia, in attesa che la salma venga riconsegnata, per lo svolgimento dei funerali.
Secondo le informazioni apprese il corpo senza vita di Luca Picano è stato trovato accanto ad una ruspa verso le ore 13 di oggi. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 sul posto è giunto in pochi minuti il personale sanitario con l’ambulanza, ma non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, perché era già morto.
Presenti sul luogo del ritrovamento gli agenti della Polizia di Stato, che hanno svolto i rilievi di rito e indagano per ricostruire la dinamica esatta dell’accaduto. Al momento si indaga a 360 gradi, non si esclude alcuna pista, quella dell’incidente, né che possa essersi trattato di un gesto volontario. Sul posto è stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco.
Il padre Carlo Picano trovato morto un mese fa
Nella tarda mattinata di martedì scorso 27 agosto il padre di Luca, Carlo Picano, un noto imprenditore di Tarquinia, che si occupava della manutenzione dei lottisti di Marina Velca e dei lavori sulle condotte della Talete, è stato trovato morto alla base di una cisterna. Il personale sanitario giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, a causa delle gravi ferite e dei traumi riportati, che non gli hanno lasciato scampo. I paramedici hanno cercato di rianimarlo, pronti al trasporto in ospedale, ma ogni tentativo è stato vano.
Attualità
Quarticciolo, donna minacciata con una pistola: “Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro”

Post per Social: Incredibile a Roma! Donna minacciata con una pistola per 130 euro di coca. "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" #Roma #Cronaca #SicurezzaUrbana
In un quartiere di Roma, precisamente a Quarticciolo, una donna è stata vittima di una minaccia con una pistola. L’aggressore, con fare deciso, le ha intimato: "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro". Questo episodio, che sembra uscito da un film di serie B, ha scosso la comunità locale, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza urbana e sul dilagare della microcriminalità legata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’incidente
L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, in una zona residenziale, mettendo in luce la spavalderia dei criminali che non temono di agire alla luce del sole. La vittima, ancora sotto shock, ha raccontato l’accaduto alle forze dell’ordine, che ora stanno indagando per identificare il responsabile.
Reazioni della comunità
La reazione dei residenti è stata di sdegno e paura. Molti si chiedono come sia possibile che simili episodi avvengano con tale disinvoltura. "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" è diventata una frase virale, simbolo di una realtà che molti preferirebbero ignorare. La comunità chiede a gran voce un intervento più deciso delle autorità per garantire la sicurezza nei quartieri.
Commento
Questo episodio, seppur isolato, mette in luce una problematica più ampia: la necessità di un controllo più stringente sul territorio e di politiche più efficaci contro il consumo e lo spaccio di droga. La frase "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" non è solo una richiesta di denaro, ma un grido di allarme su quanto la criminalità possa diventare audace e sfacciata.
Attualità
Roma colpita da pioggia e vento forte, maltempo previsto per tutta la settimana con rischio di disagi e allagamenti

Pioggia e vento forte a Roma, il maltempo continuerà tutta la settimana con rischio disagi e allagamenti. #Roma #Maltempo #Disagi
A Roma, la pioggia e il vento forte stanno causando non pochi problemi ai cittadini. Secondo le previsioni meteorologiche, il maltempo durerà tutta la settimana, con un alto rischio di disagi e allagamenti. Le autorità locali sono in allerta per gestire la situazione, ma i romani sono già stanchi di dover affrontare le intemperie quotidiane.
Previsioni e conseguenze
Le previsioni non lasciano spazio a speranze di miglioramenti imminenti. Il vento forte, in particolare, sta causando la caduta di rami e oggetti vari, rendendo pericoloso anche solo passeggiare per le strade. Rischio disagi e allagamenti è la frase che riassume la situazione, con molte zone della città già allagate e le strade trasformate in piccoli fiumi.
La reazione dei cittadini
I cittadini romani non nascondono la loro frustrazione. Sui social, i commenti sono pieni di ironia e sarcasmo, con post come "Roma, la città eterna… dell’eterna pioggia" che circolano viralmente. La popolazione chiede interventi più efficaci da parte delle istituzioni per mitigare i disagi, ma per ora sembra che l’unica risposta sia quella della natura.
Le autorità stanno cercando di mantenere la situazione sotto controllo, ma la pioggia incessante e il vento forte rendono le operazioni di soccorso e prevenzione più complesse del solito.
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