Cronaca
Un 16enne rimane gravemente ferito in uno scontro frontale tra una microcar e una Mercedes nei pressi di Roma.

Un terribile incidente ha sconvolto la tranquilla cittadina di Marino nel tardo pomeriggio di martedì, coinvolgendo un giovane di 16 anni che si trovava alla guida di una microcar. L’incidente, avvenuto sulla via Nettunense, ha avuto luogo nelle vicinanze del distributore di carburante Fiamma 2000, in località Castelluccia. Il giovane ha riportato gravi fratture e un ematoma significativo e, dopo essere stato portato in codice rosso all’ospedale dei Castelli Romani, è stato d’urgenza trasferito al Bambino Gesù di Roma.
La scena dell’incidente e la reazione della comunità
Secondo le prime ricostruzioni, lo scontro frontale ha coinvolto la minicar in cui viaggiava il sedicenne e una Mercedes, entrambe ridotte a lamiere contorte. Un testimone ha descritto la scena come “uno scenario apocalittico”, con pezzi di carrozzeria sparsi ovunque e una persona a terra in gravi condizioni. Il traffico è rimasto bloccato per ore sulla via Nettunense e sulla via Appia, con forti rallentamenti in entrambe le direzioni. Le autorità hanno invitato gli automobilisti a evitare la zona per facilitare i soccorsi e le operazioni di ripristino.
Indagini in corso per stabilire le cause
Il conducente della Mercedes ha subito ferite, seppur meno gravi di quelle riportate dal giovane al volante della microcar. Sul luogo sono intervenuti immediatamente gli agenti di polizia locale del comando di Marino, insieme a un’ambulanza del 118. Sono in corso accertamenti per chiarire le dinamiche dell’incidente, con il contributo di automobilisti, passanti e commercianti della zona che potrebbero fornire dettagli utili. Le indagini si concentrano sulle testimonianze e sul sequestro dei veicoli coinvolti, mentre la via Nettunense è stata chiusa fino a tarda sera per permettere il ritorno alla normalità.
Cronaca
Auto finisce in fontana a Casalpalocco: conducente illesa, forse per distrazione

HaiMaiVistoUnAutoInFontana 😲? Una donna di 56 anni finisce con la sua Toyota Yaris in una fontana di Roma, in una scena da film che lascia tutti a bocca aperta! #IncidenteBizzarro #RomaCuriosità
La Scena Incredibile dell’Incidente
Immaginate di svegliarvi all’alba e scoprire una macchina immersa nell’acqua di una fontana: è esattamente ciò che hanno trovato gli agenti della polizia locale di Roma. La Toyota Yaris era bloccata nella vasca della fontana di Casalpalocco, all’incrocio tra via Eschilo e piazza Fonte degli Acilii, con lo sportello spalancato. La conducente, una donna di 56 anni, era già fuori, dolorante ma fortunatamente senza ferite serie, e è stata subito portata in ospedale in codice giallo.
Come È Successo Questo Sconvolgente Episodio?
L’incidente è avvenuto intorno alle 6 del mattino del 22 aprile in via Eschilo, una strada chiave nei quartieri residenziali di Casalpalocco e Axa, che collega al centro di Roma. Gli agenti stanno ricostruendo i dettagli: l’auto avrebbe urtato il parapetto della rotonda, slittato sull’erba, colpito il bordo della vasca e infine precipitato dentro, senza rovesciarsi. Le telecamere della zona potrebbero rivelare tutto, e secondo le prime ipotesi, un guasto meccanico potrebbe essere il colpevole.Non È la Prima Volta: Una Serie di Misteri Stradali
Ma ecco il colpo di scena: non si tratta di un evento isolato! La donna, nonostante il caos, ha persino provato a manovrare l’auto all’interno della fontana per uscire senza bagnarsi, prima dell’arrivo dei soccorsi. Eppure, incidenti del genere sono già successi in queste rotonde, nonostante i parapetti e le protezioni, lasciando tutti a chiedersi: cosa sta succedendo sulle strade di Roma? 😱
Cronaca
Arresti nella Curva Sud della Roma. Operazione della Polizia

La polizia ha arrestato 3 esponenti della Curva Sud della Roma.
Nella mattinata odierna, all’esito di una articolata e complessa attività di indagine condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, la DIGOS e la SQUADRA MOBILE della Questura di Roma hanno eseguito l’Ordine di esecuzione di Ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale Ordinario di Roma – Sezione GIP, a carico di tre esponenti del sodalizio ultras romanista “Gruppo Quadraro”, che occupa la parte centrale del secondo anello della Curva Sud dello Stadio Olimpico.
Due degli indagati sono stati rintracciati presso le proprie abitazioni e sottoposti a perquisizione personale e domiciliare ex art. 352 co. 2 c.p.p., mentre un terzo soggetto era già detenuto per altra causa ed il provvedimento è stato notificato presso la Casa Circondariale presso cui è ristretto.
Tutti gli indagati – già sottoposti ad interrogatorio preventivo ex art. 291 co. 1 quater c.p.p. il 7 aprile u.s., quando si sono avvalsi della facoltà di non rispondere – sono ritenuti responsabili del reato di cui agli articoli 61 nr. 11-sespties c.p. e 73, co. 1 d.P.R. 309/1990, due di loro anche con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, poiché, in concorso tra loro e con altri soggetti, illecitamente effettuavano numerose cessioni di sostanza stupefacente del tipo cocaina in occasione degli incontri di calcio casalinghi disputati dalla società A.S. Roma presso i bagni della Curva Sud dello Stadio Olimpico fino a maggio 2024.
Le indagini, condotte dalla DIGOS, hanno interessato numerosi incontri di calcio disputati dalla squadra giallorossa allo Stadio Olimpico nel corso del Campionato di Serie A 2024/2025, a partire da gennaio 2024.
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