Attualità
Obbligare gli studenti che fanno il saluto romano a scuola a leggere Scurati è una cattiva idea

Combattere il fascismo con la cultura è l’approccio intrapreso dalla preside del liceo Montessori, che ha imposto una punizione educativa ai ragazzi immortalati con il braccio teso in classe durante una campagna elettorale scolastica. I giovani studenti, coinvolti in questo gesto provocatorio e tra cui figura anche un rappresentante d’istituto appena eletto, sono stati obbligati a leggere classici della Resistenza già proposti durante l’estate. Le letture obbligatorie includono testi come Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino e Fascismo e Populismo di Antonio Scurati. A queste misure si sommano dieci giorni di sospensione e attività socialmente utili da svolgere all’interno della scuola, come la catalogazione dei libri in biblioteca.
Lezioni dal passato
Secondo quanto riportato da la Repubblica, oltre a leggere i libri assegnati, gli studenti svolgeranno un progetto speciale di storia. Il braccio teso, da loro definito "gesto goliardico", rappresenta un simbolo di un passato che dovrebbe suscitare un sentimento di ripudio, soprattutto in un ambiente educativo. La discussione si allarga sul modo in cui l’antifascismo dovrebbe essere spiegato e compreso dalle nuove generazioni, riservando particolare importanza all’ambiente scolastico come luogo di apprendimento e riflessione.
La sfida educativa
La preside del liceo si trova ad affrontare un compito arduo: educare al rispetto dei valori democratici in un contesto in cui un semplice libro non basta. L’antifascismo, sostiene, non può essere imposto come una materia scolastica tradizionale; richiede invece pratiche quotidiane, discussioni critiche e un coinvolgimento attivo degli studenti. Solo così, forse, si potranno evitare i "mostri" di cui parlava Gramsci, favorendo un cambiamento profondo nelle giovani menti.
Attualità
Pazzo 54enne tenta suicidio da ponte Sublicio a Pasquetta: vigili urbani intervengono per salvarlo

SalvataggioSullOrloDelVuoto: Immagina un istante di terrore trasformato in un eroico intervento, proprio quando meno te lo aspetti!
In una giornata di festa come Pasquetta, Roma è stata teatro di un drammatico evento che ha catturato l’attenzione di tutti: un uomo di 54 anni ha tentato di gettarsi dal Ponte Sublicio, ma l’intervento tempestivo dei vigili urbani ha cambiato il corso della storia. Scopri come un semplice giro di pattuglia si è trasformato in un atto di coraggio che ha salvato una vita, lasciando la città a chiedersi cosa nascondeva quel gesto disperato.
Il momento del salvataggio
I vigili urbani, sempre vigili sulle strade della Capitale, hanno notato l’uomo in bilico sul ponte e sono intervenuti con rapidità e professionalità. In pochi secondi, hanno evitato il peggio, dimostrando come l’addestramento e l’istinto possano fare la differenza in situazioni estreme. Non crederai a quanto sia stato vicino al disastro!Le reazioni della comunità
La notizia si è diffusa rapidamente, suscitando un’onda di solidarietà e ammirazione sui social. Molti romani hanno condiviso storie simili, evidenziando come piccoli gesti possano prevenire tragedie. “È stato un miracolo”, ha commentato un testimone oculare, riflettendo il senso di sollievo collettivo che ha invaso la città.
Attualità
Donna scivola nel Tevere e rischia di annegare: i vigili del fuoco intervengono per un salvataggio in extremis a Roma

SalvataggioSullaRiva Hai mai immaginato cosa succede quando una tranquilla giornata a Roma si trasforma in un thriller mozzafiato? Proprio sul fiume Tevere, una donna ha vissuto un momento di puro terrore, rischiando di affogare in acque gelide e impetuose, ma i coraggiosi vigili del fuoco l’hanno salvata in extremis!
Immagina la scena: una passeggiata lungo il Tevere che improvvisamente vira verso il dramma. La donna è scivolata e finita in acqua, lottando contro la corrente in un momento che ha tenuto con il fiato sospeso tutti i testimoni. “I vigili del fuoco sono intervenuti con rapidità”, come riportato dai presenti, trasformando un potenziale disastro in una storia di eroismo.
Il Momento del Pericolo
In un batter d’occhio, la situazione è precipitata. La donna, forse distratta o sfortunata, è caduta nel fiume, affrontando correnti imprevedibili che hanno reso il salvataggio una vera sfida. Chi l’ha vista racconta di un’angoscia palpabile, con secondi che sembravano ore.L’Intervento Eroico
I vigili del fuoco, sempre pronti all’azione, hanno sfoderato il loro addestramento d’élite. Con barche e attrezzature specializzate, hanno raggiunto la donna in tempo record, dimostrando ancora una volta perché sono i veri eroi della città. Non crederai a quanto sia stato vicino il pericolo!
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